È inutile nasconderlo: nella percezione degli appassionati di vino, esistono alcuni vitigni che godono di maggiore prestigio rispetto ad altri. Il riesling è sicuramente tra questi. Di questa varietà esistono due tipi principali: il riesling renano e quello italico. I nomi tradiscono le origini. Se il primo proviene dalle vallate del Reno e della Mosella, ma è coltivato anche in Austria, il secondo è diffuso soprattutto in Italia. Il fatto è che tra le due uve sembrerebbe non esserci nessun rapporto di parentela.
Le origini del riesling italico, inoltre, sono ancora avvolte nel mistero. Alcuni testi ne individuano la culla in Francia; da qui sarebbe arrivato in Germania, dove, per non confonderlo con il renano (Rheinriesling) venne chiamato "riesling straniero" (Welschriesling), e poi in Italia. Altri invece lo fanno derivare dall'uva Aminea Gemella citata da Columella, con cui i romani producevano il Falerno. Ed effettivamente qualche tratto genetico in comune con il greco ci sarebbe, anche se gli studi più recenti hanno escluso un rapporto di discendenza.
Anche i vini che risultano dai due vitigni fanno riscontrare parecchie differenze tra loro. Se infatti il renano riesce a dare bianchi di buona acidità e struttura, di grande persistenza tanto aromatica quanto gustativa, con i tipici profumi che ricordano gli idrocarburi che diventano sempre più protagonisti dello spettro aromatico dopo qualche anno dalla vendemmia; quello italico è più adatto a vini freschi e fragranti, leggeri e beverini.
In Italia sono presenti entrambe le tipologie: la diffusione del renano riguarda soprattutto le regioni del Settentrione; l'uva ha trovato zone adatte alle sue caratteristiche soprattutto in Trentino Alto Adige, in Oltrepò Pavese, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia. L'Italico gli contende quasi gli stessi territori soprattutto la zona meridionale della Lombardia.
I Riesling dal migliore rapporto qualità-prezzo
La lista che segue rappresenta un percorso tra i Riesling prodotti nel nostro Paese che abbiamo recensito sulla guida Berebene 2024 e che, quindi, al notevole livello qualitativo uniscono un ottimo rapporto qualità-prezzo, visto che sugli scaffali delle enoteche e negli shop on-line costano meno di 20 euro.
L'alta collina di Faedo, la maestrìa del duo Mario Pojer e Fiorentino Sandri, l'impegno delle nuove generazioni di queste famiglie decisamente vignaiole riescono ad elevare il livello qualitativo di vini contemporaneamente internazionali e locali. Questo il Riesling 2022 lo dimostra al meglio, con un nerbo acidulo intrigante, sentori di frutta esotica, richiama l'anice e susina, talmente ben impostato che non temerà lungo affinamento. Da vero fuoriclasse.
Il Marie 2021 è un Riesling Renano arioso, profumato di elicriso e salvia, piacevolissimo alla beva. Massimo e Giuseppe Tosi, figli di Agostino, fondatore assieme al fratello Piero negli anni '60, si incaricano da una ventina d'anni di portare avanti l'eredità di famiglia. I vigneti si estendono, oltre che a Montescano, sui contigui territori comunali di Montù Beccaria e Castana, in prima collina, tra i 200 e i 300 metri di altitudine. Le uve coltivate sono quelle della tradizione oltrepadana: croatina, barbera, pinot nero, riesling italico e renano, più piccoli appezzamenti di vitigni autoctoni come vespolina e uva rara. Esordio in scheda grande con una batteria che ci ha convinto a dar loro fiducia.
L'azienda Manuelina della famiglia Achilli cresce costantemente nelle nostre degustazioni annuali e, accanto a una gamma di Metodo Classico da uve pinot nero sempre più riusciti, emerge il Riesling Renano Filare 52 2021 profumato inizialmente di fiori di campo, basilico, sentori mediterranei, agrumi, cui presto si affiancano note minerali di pietra focaia e una punta speziata. Bello e scorrevole in bocca, piacevolissimo alla beva. La famiglia Achilli, con l'azienda Manuelina, si inserisce attivamente nel panorama dell'enoturismo dell'Oltrepò Pavese, offrendo nuove e innovative esperienze di accoglienza.
Mai come quest'anno dall'Oltrepò Pavese arrivano Riesling di notevole valore; tra questi non poteva mancare quello di Isimbarda, azienda tra le prime a credere in questo vitigno. Le Fleur, da alcuni anni, è la selezione migliore della Vigna Martina, e anche il 2021 non delude con i suoi intriganti profumi di macchia mediterranea, di alloro, di muschio bianco. Riempie la bocca aprendosi carnoso ed armonioso, mentre spuntano i primi sentori minerali dell'evoluzione che verrà.
Sono anni che ripetiamo come Paolo Verdi, ora affiancato dal figlio Jacopo e prossimamente anche dalla secondogenita Laura, sia uno dei migliori vignaioli dell'Oltrepò Pavese, capace di spaziare dai rossi ai bianchi, al Metodo Classico sempre con punte di qualità altissime. Il Riesling Renano Vigna Costa 2021 ha carattere e progressione da vendere. I profumi di mentuccia e basilico anticipano un palato freschissimo, ricco e profondo.
Sono anni che l'azienda Finigeto di Aldo Dallavalle cresce gradualmente di livello, presentando sempre più vini convincenti e interessanti. È il caso di questo Riesling Renano 2020 Lo Spavaldo Ris. 2020, uscito dopo adeguato affinamento in bottiglia, che si presenta elegante e armonico al naso, con ampi profumi di salvia e di iodio e una bocca fresca, precisa, pulita, vibrante, ricca e minerale, che invoglia il sorso e lascia presagire ulteriore evoluzione negli anni.
Il Riesling Pienosole 2019 è uno dei vini prodotti dall'azienda Scuropasso Roccapietra guidata da Flavia Marazzi e il padre Fabio per guidare l'azienda. Le attività si sviluppano attorno a tre progetti chiave, ognuno rappresentante una passione familiare distintiva. Il primo riguarda il Metodo Classico, con lunghe permanenze sui lieviti, riunite sotto il prestigioso marchio Roccapietra. Il secondo progetto si concentra sul Buttafuoco, vino rosso della tradizione, con tre diverse etichette e il recente ingresso nel Club del Buttafuoco Storico. Infine, viene dato grande valore al riesling italico, che Fabio e Flavia hanno l'obiettivo di valorizzare come un vino fermo di carattere.