Puรฒ sembrare un controsenso parlare di crescita dopo la difficilissima annata 2023, dalla quale ben pochi produttori potranno ottenere i risultati sperati o anche solo dei risultati simili a quelli degli scorsi anni, ma ci sembra inevitabile affermarlo:ย la Puglia continua a crescere, sia dal punto di vista qualitativo che da quello della consapevolezza di questa crescita e dei modi in cui ottenerla. Basta vedere quanti sono i vini premiati con i Tre Bicchieri a denominazione di origine (19) rispetto ai premiati di soli cinque anni fa (10) per capire come lโidentitร ย e laย tipicitร del territorioย siano oggi fattori sempre piรน importanti per i pugliesi, mentre solo pochi anni fa la produzione regionale era legata fondamentalmente al vitigno piรน che al territorio. Tutto questo senza considerare alcuni casi particolari, come lโEsย diย Gianfranco Fino, che non รจ piรน a denominazione di origine da qualche anno, ma che certo non possiamo ridurre a un โsempliceโ Primitivo, visto che grida Manduria ad ogni sorso.ย I Tre Bicchieri sono anche questโanno 26, e ci sembra rappresentino con piena soddisfazione il panorama di alta qualitร della regione. I mattatori sono ilย Primitivo di Gioia del Colleย e quello diย Manduriaย (7 vini premiati a testa), ma troviamo ancheย Salice Salentino,ย Brindisi,ย Castel del Monteย e per la prima volta si affaccia alla ribalta unย Terra dโOtranto.
Tre Bicchieri 2024. I migliori Negroamaro
Qui ci concentriamo sui due vini ottenuti dal vitigno negroamaro in purezza che hanno ottenuto i Tre Bicchieri sulla Guida Vini d'Italia 2024 di Gambero Rosso.
Uno รจ lo storicoย Negroamaro Graticciaia - Agricole Vallone, che si conferma ai vertici della produzione regionale anche in un'annata difficile come la 2018. Al naso evidenzia profumi di frutti neri maturi, erbe aromatiche secche e liquirizia, mentre il palato รจ fitto, di buona tenuta e lunghezza, con un finale succoso e leggermente amaricante. L'azienda della famiglia Vallone, nata nel 1934, si articola in tre corpi aziendali collocati in alcune tra le zone piรน vocate del Salento. Una รจ situata all'interno della denominazione Brindisi e vi si trova la moderna cantina, un'altra รจ nella denominazione Salice Salentino, dove sono presenti delle vigne ad alberello di negroamaro quasi centenarie, e la terza nell'agro di Carovigno, nella riserva naturale di Torre Guaceto.
L'altro รจ il Notarpanaro 2018 - Cosimo Taurino, che ai profumi di frutti neri di bosco e macchia mediterranea, con sfumature speziate, fa seguire un palato avvolgente, di buona tenuta e con un finale succoso e piacevole. I vigneti di questa storica azienda, da oltre mezzo secolo protagonista della vitivinicoltura pugliese, sono situati tra Guagnano, Salice Salentino e San Donaci, su suoli sabbiosi e calcarei, e coltivati quasi esclusivamente ad alberello.
3 ricette da abbinare al Negroamaro
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