Il Grillo di Sicilia è un vino dalle tante identità, ecco le due etichette migliori

19 Gen 2024, 15:56 | a cura di
Tra i vini della Sicilia che hanno ottenuto i Tre Bicchieri 2024 del Gambero Rosso sulla guida Vini d'Italia, ci sono anche due Grillo. Ecco quali sono

La Sicilia sta esprimendo, e non da ora, uno straordinario dinamismo che l’ha portata ad occupare posizioni di rilievo sul mercato italiano e su quello internazionale. Ma se la grande affermazione di vini siciliani, la “sicilian renaissance” di qualche anno fa era trainata dai rossi, Nero d’Avola in primis, negli ultimi anni abbiamo visto un ritorno in grande stile dei bianchi. Più della metà dei premi, infatti, quest’anno va a bianchi di gran classe, da uve autoctone, complessi, profondi, capaci di evolvere nel tempo, ma anche irresistibili alla beva.

Tra questi il Grillo è uno dei più interessanti. Nato nella seconda metà dell'800 come incrocio tra i due vitigni autoctoni Catarratto e Zibibbo (o Moscato d'Alessandria) per iniziaitva del barone Antonio Mendola, agronomo e ampelografo, per tanto tempo è stato protagonista di vini liquorosi (e oggi continua a essere protagonista della DOC Marsala). Poi si è scoperto che si potevano ottenere anche ottime versioni secche che evidenziano sempre acidità e ricca dolcezza del frutto allo stesso tempo. È un’uva duttile, il grillo, che si presta a essere plasmata dal clima, dai suoli, dalla gestione della vigna e dalle pratiche di cantina. Forse sono proprio queste sue caratteristiche, complesse e un po’ sfuggenti, a fare la base del suo crescente successo fino ad averlo fatto diventare il bianco più interessante dell’attuale panorama del vino siciliano.

Tre Bicchieri 2024. I migliori Grillo di Sicilia

Sulla Guida Vini d'Italia 2024 di Gambero Rosso sono due i Grillo che hanno ottenuto i Tre Bicchieri. Il Family and Friends Firraru 2021 di Feudo Maccari offre un bouquet ampio e piacevole che evoca zagara di limone, lavanda, frutta gialla e mandorla; ben spinta dall'acidità, la bocca è fresca e sapida, appagante il finale. L'arrivo in azienda di Alberto e Amedeo Moretti Cuseri ha dato nuovo slancio a questa blasonata cantina siciliana della Val di Noto, non tanto dal punto di vista qualitativo, che è sempre rimasto altissimo, quanto per quello che riguarda i nuovi progetti e il modo di comunicarli. La maison, già certificata biologica, ha ulteriormente investito sulla sostenibilità e, ovviamente, continua sempre a puntare sui vitigni autoctoni dell'area, coltivati ad alberello, come il nero d'Avola e il grillo.

Il Kheirè 2022 di Tenuta Gorghi Tondi è un Grillo in purezza di spiccata freschezza, ricco, elegante e ben affilato, tanto da meritare i Tre Bicchieri. La tenuta, immensa, è adagiata in un bellissimo contesto ambientale e paesaggistico, a pochi passi dal mare,  con due affascinanti laghetti, pure Riserva Naturale del WWF, acquisita dalla famiglia Sala alla fine dell'800. Papà Michele ne ha sviluppato i caratteri di sole, natura e bellezza, lasciando infine alle operose figlie Annamaria e Clara, affiancate da mamma Doretta, il compito di continuarne l'opera nel segno della bontà dei vini, della loro bevibilità, del nitido elegante carattere.

3 ricette da abbinare al Grillo di Sicilia



> Scopri i vini Tre Bicchieri 2024 regione per regione

 

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram