I migliori Chardonnay del Friuli Venezia Giulia sotto i 20 euro scelti dal Gambero Rosso

17 Feb 2025, 09:27 | a cura di
Il Friuli Venezia Giulia è culla di grandi vini bianchi ottenuti sia da vitigni autoctoni sia provenienti da fuori ma acclimatatesi in regione da secoli. Uno di questi è lo chardonnay. Ecco quelli del miglior rapporto qualità-prezzo

È dalla fine degli anni '80 che con le nostre guide Vini d'Italia e Berebene fotografiamo il mondo del vino italiano e abbiamo, quindi, seguito da vicino la riscossa enoica del Friuli-Venezia Giulia, regione che anno dopo anno si è imposta come uno dei territori più vocati per la produzione di grandi bianchi. Ormai la cosa è talmente consolidata che lo stile friulano, un mix ben amalgamato di perizia tecnica e tratti identitari, si è imposto non solo in Italia, ma anche sui mercati internazionali.

Le eccellenze sono perlopiù distribuite sulle colline che formano lo splendido teatro protetto dalle Alpi Giulie, esteso lungo tutto il confine orientale fino a raggiungere l'Adriatico. La maggior parte dei vigneti, però, si trova nella vasta pianura, ma quando sono opportunamente seguiti dal punto di vista agronomico non mancano anch'essi di regalare sorprese.

Lo chardonnay in Friuli Venezia Giulia: un vitigno internazionale ormai "tradizionale"

Il Friuli Venezia Giulia del vino si presenta con una vastissima tavolozza ampelografica: sono molte le varietà coltivate, sia autoctone, sia internazionali. Queste ultime, a dire il vero, sono presenti in regione da così tanto tempo che possono essere definite quasi tradizionali, come il sauvignon e, soprattutto, lo chardonnay.

Lo chardonnay è uno delle uve più famose nel mondo e di sicuro una delle più coltivate. Come ampiamente risaputo, la sua culla è la Borgogna, e il vitigno sarebbe un figlio nobile (geneticamente parlando) dell'altro nobile vitigno per antonomasia, cioè il pinot nero. Da qui si sarebbe diffuso in tutto il mondo e anche in Italia: sembrerebbe che una delle porte principali verso il nostro Paese sia da ricercare proprio nel Triveneto.

Quindi la presenza dell'uva in regione affonda le sue radici molto indietro nel tempo e il motivo per cui tutt'ora lo chardonnay è coltivato con successo in Friuli Venezia Giulia è lo stesso che ha portato il vitigno a diffondersi in tante zone anche molto diverse tra loro. Infatti, a differenza di tante altre uve che hanno un legame stretto e inscindibile con la loro culla, lo chardonnay è in grado di interagire con successo con l'ambiente in cui viene coltivato. È tra le uve in grado di adattarsi meglio a terreni e climi diversi, dando vita ogni volta a vini molto dalle caratteristiche diverse, restituendo le sfumature dei terroir.

Gli Chardonnay del Friuli Venezia Giulia dal migliore rapporto qualità-prezzo

La lista che segue è quella degli Chardonnay del Friuli Venezia Giulia che abbiamo apprezzato di più per il rapporto qualità-prezzo e che abbiamo inserito nelle guide Berebene 2025 del Gambero Rosso Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso: sono vini reperibili in enoteca o negli shop on-line a meno di 20 euro.

La  lista che trovate qui sotto raccoglie i migliori Chardonnay friulani sotto i 20 euro. Oltre ai bianchi fermi, provenienti perlopiù dai Colli Orientali e dalla valle ghiaiosa dell'Isonzo, segnaliamo anche un gradevolissimo spumante Metodo Classico. Sono tutte etichette che abbiamo inserito nelle guide Berebene 2025 del Gambero Rosso Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso.

FCO Chardonnay '22 - Canus

Lo Chardonnay '22 di Canus effonde una moltitudine di sensazioni olfattive che spaziano da note floreali di sambuco e gelsomino a fruttate di mela golden e pera williams e speziate di cannella e vaniglia che inebriano l'olfatto e gratificano il sorso. Quello di Ottorino Casonato, Otto per gli amici, è stato un ingresso in punta di piedi nel mondo del vino, animato dal desiderio di costruire qualcosa di importante.

FCO Chardonnay '23 - Valle

Il Friuli Colli Orientali Chardonnay '23 di Valle ha un profilo olfattivo dalle sensazioni intense e floreali. In bocca tornano le suggestioni di acacia e biancospino contrastate da un sorso fresco e di grande beva. Gigi Valle nel mondo vitivinicolo regionale è stato un'istituzione. I figli Paolo e Marco, sono ora al timone dell'azienda che produce vini sinceri e ben fatti.

Friuli Chardonnay Andritz '23 - Sturm

Lo Chardonnay Andritz '23 si distingue per l'eleganza: note di lavanda, lieviti e pasticceria si combinano con sentori di fiori d'acacia e frutta secca, offrendo un sorso morbido ed equilibrato. Fondata nel 1850, l'azienda Sturm si è affermata grazie a Oscar, ancora attivo tra i filari, anche se oggi è guidata dai figli Denis e Patrick. La loro filosofia è produrre vini biologici usando solo rame, zolfo e senza diserbo.

Father's Eyes Chardonnay '23 - di Lenardo

Lo Chardonnay Father's Eyes '23 emana un intenso profumo di ginestra, pera matura, banana, cedro candito e zenzero ed in bocca è voluminoso e sostenuto. La cantina dei di Lenardo è situata nel piccolo centro abitato di Ontagnano, a pochi chilometri dai bastioni della città di Palmanova. Le origini dell'azienda risalgono al 1878, ma le pagine più belle sono quelle che ha scritto e sta scrivendo l'attuale proprietario Massimo di Lenardo, ora pronto a passare il testimone al figlio Vittorio. I vini sono ricchi di sfumature in quanto i vigneti si estendono nell'assolata pianura friulana suddivisi in zone diverse, con diversi sottosuoli e microclimi.

Friuli Isonzo Chardonnay '19  - Amandum

Molto buono lo Chardonnay '19 di Amandum. Enrico e Carlo Alberto Agostinis nel 2013 si assunsero l'onere di condurre l'azienda di famiglia, che nelle gestioni precedenti erano state a carico di nonna Bianca e mamma Anna. Per i loro vini crearono il marchio Amandum, proprio per suggellare gli intimi affetti familiari.

Friuli Isonzo Chardonnay '23 - Vigna del Lauro

Lo Chardonnay '23 di Vigna del Lauro che stuzzica l'olfatto con rara eleganza. Su una delicata quanto raffinata base di lavanda spiccano sentori di propoli, fienagione estiva, pesca gialla e citronella. L'ingresso in bocca, inizialmente fresco, si allunga su trame morbide e succose. Fabio Coser, già proprietario di Ronco dei Tassi sul Collio goriziano, alla fine del secolo scorso decise di differenziare la produzione con lo scopo di assecondare una fascia di mercato che richiedeva vini semplici, di buona bevibilità, che rispettassero la tipicità ma contenuti nel prezzo. A tale fine individuò una vecchia vigna di tocai friulano circondata quasi completamente da antiche piante di alloro, nacque così Vigna del Lauro.

 

Blanc de Blancs Extra Brut M. Cl. - Puiatti

Davvero piacevole il Blanc de Blancs di Puiatti: uno spumante a base chardonnay dal registro olfattivo che offre sensazioni di pesca bianca, gelsomino e zagare. La bocca è agile e dalla spuma cremosa con un finale che chiude su note persistenti che virano sul minerale. Fondata da Vittorio Puiatti nel 1967, la cantina si è resa protagonista nel mondo vitivinicolo regionale. Nel tempo ha saputo evolversi mantenendo un suo stile personale.

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