Uscendo da Aosta in direzione Monte Bianco, uno dei primi comuni che troviamo è Aymavilles: il paesaggio che compare, come in tanti altri paesi di questa regione, è mozzafiato, caratterizzato da montagne maestose che vedono ai loro piedi colline sabbiose che contribuiscono alla tipicità dei vini. Les Crêtes nasce in questa cornice e rappresenta la storia della viticoltura valdostana.
Le cose che Costantino Charrère ha realizzato negli anni Novanta sembravano impossibili e invece sono diventate l'esempio per molti produttori della regione. Ora si gode la sua età e l'azienda è portata avanti dalle figlie Elena ed Eleonora, e dal genero Giulio Corti; quest'ultimo, esuberante e sempre alla ricerca di novità, continua a diffondere il buon nome della cantina in tutto il mondo. I grandi risultati ottenuti con i vitigni internazionali non tolgono spazio all'attenzione per quelli autoctoni. Un'azienda moderna, sempre alla ricerca di nuovi spazi per ricevere clienti e turisti nel migliore dei modi.
VdA Petite Arvine 2023 - Les Crêtes
Il vino dal migliore rapporto qualità-prezzo della Valle d'Aosta per la guida Berebene 2025
Tra i vari vini regionali assaggiati, ci ha stupito per il vantaggioso rapporto qualità prezzo la Petite Arvine dell'annata 2023. Vinificata e affinata esclusivamente in acciaio sfoggia raffinate fragranze di frutti e fiori bianchi. Al palato rivela finezza e piacevolezza, caratteristiche puntellate da una discreta armonia gustativa. Abbinatelo ad antipasti a base di pesce crudo ma anche a caprini freschi. Sulla guida Berebene 2025 del Gambero Rosso è stata premiata come vino dal miglior rapporto qualità-prezzo della Valle d'Aosta