Michele Chiarlo e i suoi vini da primato
Michele Chiarlo, 80 anni compiuti da poco, festeggia i 60 anni di vendemmie con una serie di riconoscimenti prestigiosi. Primo fra tutti, i Tre Bicchieri assegnati alla Barbera Nizza La Court dalla guida del Gambero Rosso 2016, mentre il BIWA ha inserito il Barolo Cerequio 2011 tra i migliori 50 vini dโItalia, il Barolo Cannubi 2011 ha ricevuto il punteggio di 95 da Wine Spectator e il Barolo Cerequio Riserva 2007 il punteggio di 96 dalla guida Mondadori. Lo stesso Barolo ha ottenuto i 5 grappoli dalla Guida AIS Bibenda 2016.
ร la sesta volta che La Barbera La Court si aggiudica i Tre Bicchieri, e questo la dice lunga sulla costante qualitร di un vino che รจ un poโ il simbolo dellโazienda. A questo si aggiunge la seconda stella del Gambero Rosso, che spetta a chi tocca il traguardo dei 20 vini premiati con il massimo della valutazione. Nel caso di Chiarlo si tratta del Barolo Cerequio, nove volte Tre Bicchieri; il Barbera dโAsti Superiore Nizza La Court, sei volte; il Barolo Cannubi, 4 volte e il Gavi Fornaci, con tre top classifica all'attivo. Riconoscimenti che Michele Chiarlo ha commentato con il consueto understatement sabaudo โSono felicissimo che questi straordinari risultati siano coincisi con una vendemmia โ5 stelle superโ, nella quale la qualitร ha rasentato la perfezione. Forse la migliore degli ultimi 20 anniโ.
Parco Artistico Orme su La Court
Ma il progetto di Chiarlo va oltre il vino. Sperimentatore delle piรน moderne tecnologie, ma anche fedele custode della tradizione, Michele Chiarlo ha sempre sposato la qualitร della produzione con un instancabile lavoro di tutela e valorizzazione del territorio, coniugando il mondo del vino e dellโarte in un esempio unico, il Parco Artistico Orme su La Court, creato tra i filari della sua migliore Barbera. Un Parco popolato di opere dโarte di grandi artisti contemporanei, da Emanuele Luzzati a Ugo Nespolo, e fulcro di un grande progetto didattico, Anchโio Vivaio Scuola, che ha coinvolto oltre 900 studenti provenienti da tutto il mondo. Pensato espressamente per lโExpo, il progetto ha dato vita anche a una grande mostra fotografica realizzata con le foto e i video dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori didattici. Il reportagefotograficoesposto nel granaio di Cascina La Court, รจ nato dallโesigenza di vivere davvero il territorio, i suoi valori e le sue tradizioni, per tramandare un messaggio universale di cultura e di conoscenza legata al gusto, alla storia, allโarte, al patrimonio. Oltre al reportage fotografico, nel granaio di Cascina La Court รจ possibile vedere anche il filmato โAnchโio Vivaio Scuolaโ, realizzato dal regista e videomaker Valerio Oldano, dellโAccademia Nazionale Cinema di Bologna, con il contributo dei ragazzi che hanno partecipato ai percorsi didattici e che รจ stato proiettato il 18 ottobre al Padiglione Italia di Expo.
Vivere
E ora, nel dopo Expo, nasce un nuovo progetto: Vivere, una visione onirica del paesaggio, da gustare con tutti i 5 sensi. Il Parco Artistico Orme su La Court รจ diventato infatti una realtร sempre piรน importante del territorio piemontese e non solo. Immerso in uno scenario naturale unico al mondo, nel cuore del territorio di Langhe-Roero e Monferrato, dichiarato Patrimonio dellโUmanitร dallโUnesco, รจ una meta sempre piรน richiesta anche dagli amanti dei percorsi di trekking o di mountain bike.
Per questo, lโAssociazione Orme su La Courtha deciso di preparare una mappa,appositamente disegnata,per accompagnare tra i sentieri dei 22 ettari del Parco e su parte del territorio comunale del vicino paese di Castelnuovo Calcea. Pensata dal maestro Giancarlo Ferraris, la cartina riporta tracciati e lunghezze dei percorsi, la tipologia del terreno sui quali si snodano e il grado di difficoltร dei vari tratti. Piรน le indicazioni delle opere dโarte visibili lungo le strade e dei monumenti presenti a Castelnuovo Calcea, dalla Parrocchiale del 1684, ai resti dellโantico castello, la casa natale dello scrittore e poeta Angelo Brofferio e il Museo a lui dedicato.
Strada del Vino Astesana
Un nuovo tassello nel progetto di valorizzazione di tutto il territorio: gli itinerari della mappa si incrociano infatti con i percorsi della Strada del Vino Astesana, fra panorami che si aprono dietro le curve dei sentieri, vigne e antichi paesi, e degustazioni del vino che proprio lรฌ nasce. Un trekking e tasting tra i colori e i profumi delle uve, con unโarea parcheggio per le auto, una zona di riscaldamento pre โ attivitร e uno spazio per servizi e custodia del materiale, piรน unโarea ristoro. E soprattutto le splendide colline del Monferrato con le loro storie, le vigne e le opere dโarte del Parco su La Court. Qui, in particolare, tutti gli appassionati potranno usufruire dellโOsservatorio sul Paesaggio, una torretta di osservazione che si apre a 360 gradi, per scegliere dallโalto la strada verso la quale incamminarsi. E iniziare cosรฌ una vera e personale scoperta del territorio.
Cascina La Court | Castelnuovo Calcea (AT) | Via Cocito, 30 | tel. 0141 769030 | www.chiarlando.it; www.lacourt.it; www.chiarlo.it
a cura di Rosalba Graglia