Market Wines: Friuli Venezia Giulia

22 Feb 2013, 16:14 | a cura di

La puntata di questa settimana ci porta al nord, in una regione molto particolare anche per quanto riguarda il vino: il Friuli Venezia Giulia.

 

Pur essendo tra le più piccole regioni d’Italia, il Friuli dispone di terreni destinati ai vigneti di c

oltura specializzata e assicura una produzione di qualità, che rispetta la tipicità dei vitigni e la territorialità. Potremmo definire una fucina sperimentale di tecniche di cantina, di raccolta e di evoluzione del vino, fiore all’occhiello dell’avanguardia italiana in Europa e nel mondo. Regione di grandi bianchi, come il Friulano, lo si trova in purezza nei Colli Orientali nella denominazione Collio e Gorizia, due zone privilegiate per la viticoltura che si completano a vicenda e che hanno caratteristiche simili. A questo vitigno si accostano i bianchi Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Riesling Renano e Picolit senza dimenticare quelli rossi internazionali o autoctoni come il Merlot, Cabernet, Pinot Nero e Refosco. Si tratta di un comprensorio che dispone di vitigni di pregio e di una lunga esperienza dei viticoltori.

 

I friulani sono tra i più propositivi nell’allinearsi con la politica vinicola nazionale e comunitaria, in relazione ai vini di qualità. Altra grande bella zona per l’enologia risulta essere Grave del Friuli, estesa in provincia di Udine e in parte in provincia di Pordenone, un territorio caratterizzato da suolo pianeggiante formato da terreni molto ciottolosi, che si prestano per la produzione di uve pregiate. Da questa regione provengono i vini che vogliamo presentarvi e descrivervi nella nostra rubrica quali Friuli Isonzo Pinot bianco Villa Locatelli 2011 di Tenuta di Angoris, Collio Friulano 2011 di Cantina Produttori di Cormòns e Friuli Aquileia Merlot 2010 della storica Tenuta Ca’ Bolani.

 

 

 

  


Tenuta di Angoris
- Friuli Isonzo Pinot Bianco Villa Locatelli 2011

La fondazione di Angoris risale al 1648, anno in cui la tenuta fu donata dall’imperatore d’Austria Ferdinando III a Locatello Locatelli come ricompensa per la sua condotta e fedeltà durante la guerra dei Trent’anni. Negli oltre tre secoli di storia ha avuto molti proprietari. Oggi conta su ben 130 ettari vitati nella DOC Friuli Isonzo ed altri distribuiti nel podere Ronco Antico sul Collio, nel podere Stabili della Rocca sui Colli Orientali del Friuli e nella bella villa padronale situata a Còrmons. Nel 1968 Luciano Locatelli la rileva ed è ora gestita dalla figlia Claudia e dai suoi fratelli. Il Friuli Isonzo Pinot Bianco Villa Locatelli 2011 è frutto di questa lunga storia di famiglia, un pinot raffinato, estremamente elegante, saporito e saudente. Al naso predominano i fiori bianchi, con sentori di fieno secco e passion fruit, mentre in bocca è fresco e sapido. Perfetto con antipasti raffinati di pesce, molluschi e crostacei, con minestre vellutate, risotti e frittate. € 8.70

 

 

 

Cantina Produttori di Cormòns - Collio Friulano 2011La Cantina di Còrmons punta tutta la sua produzione sulla cura della vigna tanto da aver redatto uno Statuto di campagna che stabilisce i comportamenti da seguire nella produzione di ogni singolo vino. Dagli anni settanta i soci dell’azienda sono aumentati, oggi se ne contano oltre duecento nelle zone doc di quest'area del Friuli: Collio, Colli Orientali del Friuli, Carso, Friuli Isonzo e Friuli Aquileia. Luigi Soini, direttore di questa fiorente realtà, lavora al fianco di tutti i produttori per garantire un lavoro  florido e minuzioso servendosi della competenza di Rodolfo Rizzi. Il Collio Friulano 2011 racconta la cooperazione e l’impegno nella lavorazione di questa realtà vinicola. Il vino riesce ad esprimersi ai massimi livelli presentando un profumo complesso, fruttato e floreale, ed è dotato di una spiccata mineralità. Il friulano può essere accostato al pesce fritto, ma predilige anche le carni bianche arrostite.€ 10

 

 

 


Tenuta Ca’ Bolani - Friuli Aquileia Merlot 2010

 

La famiglia Zonin ha acquistato negli anni ‘70 gli 800 ettari, un tempo della famiglia Bolani, nel cuore della Doc Friuli Aquileia. Qui l’enologo Marco Rabino, assieme a Roberto Marcolini e Denis Dubourdieu e Gabriele Carboni, forma un team vincente che racconta il territorio friulano attraverso moderne tecniche di produzione. In questo caso vorremmo parlare di un vitigno internazionale tra i più importanti, ovvero il merlot. Il Friuli Aquileia Merlot nella sua annata 2010 è un vino fresco e succoso, polposo, molto piacevole e immediato. Colpisce la morbidezza e la rotondità tanto del naso, quanto del palato. Nel finale resta il piacere di un nerbo acido molto spiccato. Un vino davvero affascinante e che potrebbe riservare sorprese anche nel futuro. In questo caso si potrebbe anche parlare di vino da meditazione, da bere fuori pasto o anche dopo una buona cena a base di carne rossa. € 7.40

 

a cura di Alessio Noè e Stefania Annese

22/02/2013

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