L'unico vigneto urbano di Londra a rischio chiusura: parte il crowdfunding

17 Mag 2023, 12:26 | a cura di
Forty Hall Community Vineyard lancia una raccolta fondi per acquistare un trattore per lavorare in maniera più affidabile il vigneto e prevenire le malattie, le stesse che negli ultimi tre anni hanno quasi mandato sul lastrico questo interessante progetto sociale.

Forse in pochi sanno che a Londra esiste un vigneto urbano produttivo. Si tratta del Forty Hall Community Vineyard, che addirittura vanta di essere "l'unico vigneto di Londra su scala commerciale dal Medioevo". Oggi l'azienda, che rientra nelle attività della Forty Hall Farm, gestita dal Capel College Manor, rischia di chiudere a causa delle ultime tre pessime annate. In un comunicato, da Londra fanno sapere di aver bisogno di una quota di 85mila sterline per acquistare i mezzi necessari a condurre il vigneto di 10 acri (poco più di quattro ettari) che si trova nel quartiere di Enfield, nel quadrante nord della capitale inglese. "Rischiamo di chiudere se non portiamo a casa una buona annata quest'anno" continua la nota: "soprattutto abbiamo bisogno di un trattore che ci permetta di lavorare in maniera affidabile sulla prevenzione delle malattie".

Forty Hall Community Vineyard foto

La storia della Forty Hall Community Vineyard, il vigneto urbano di Londra

Il percorso della Forty Hall Community Vineyard è iniziato nel 2009: non si tratta di una semplice azienda agricola, ma è anche un progetto sociale di "ecoterapia" dove un centinaio di volontari cercano di migliorare le proprie condizioni fisiche e mentali attraverso la socializzazione, il lavoro nei campi e la produzione di vino.

Forty Hall Community Vineyard foto

Le cose sono andate bene fino a tre anni fa ma, prima le avverse condizioni meteorologiche, poi l'oidio, e infine il Covid hanno fiaccato le risorse dell'azienda che attualmente ha lanciato un crowdfunding. Il prezzo del trattore si aggira sulle 55mila sterline e sarebbe necessario per nebullizzare i trattamenti biologici per prevenire le malattie. La pompa irroratrice è stata già acquistata con altri fondi, ma il resto del denaro richiesto servirà per pagare una maggiore supervisione del vigneto, supportando il lavoro dei volontari. Sono questi i passaggi che permetteranno, nella visione del'azienda, la possibilità di un migliore raccolto, la produzione di più vino, e quindi l'ingresso di salvifico denaro in azienda. Per ora le cose, però, non sembrano andare per il meglio: a 14 giorni dalla scadenza della raccolta fondi, la quota raggiunta è di sole 19.652 sterline, il 23% del totale.

 

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