Abbiamo approfittato della loro presenza per conoscerle meglio, facendo loro il gioco del "se fosse". Hanno scelto un'etichetta e hanno risposto a queste domande: se fosse un fiore, un frutto, una città, una canzone, un libro, un film, una dedica a chi
Un modo per incuriosirsi al vino, ma anche a loro. Per capire quanto c'è di queste donne in una bottiglia. Iniziamo con le prime tre.
Stefania Lena - Fatascià
E' al timone dell'azienda Fatascià e collabora con l’azienda Abbazia Santa Anastasia, dove attualmente lavora alla creazione di vini da agricoltura biodinamica, grazie alla sua professione di enologo. Da quando nel 1980 suo padre compra una tenuta a Castelbuono, natura, vino, poesia segnano la sua vita. In quel “paese dei balocchi”, scopre la vita tra le parole del vento e i dettati immobili della natura. Oggi, che di strada ne ha fatta, più che una vita da imprenditrice ne desidera una dedicata all’esplorazione di nuovi terroir e di nuove esperienze enologiche. Già nel 2002, dalla sua innata curiosità, nasce una nuova linea Fatascià che unisce innovazione e tradizione.
Mariangela Cambria – Cottanera
Guida con i fratelli Francesco ed Emanuele l’azienda di famiglia, Cottanera, sull’Etna, ma è lei a tracciare la rotta e a sfidare i luoghi comuni che vogliono le donne meridionali lontane dai posti di comando. Cura la comunicazione, puntando sull’identità del vulcano e del territorio. Attraverso un percorso di studi economici e di marketing ha acquisito consapevolezza dei moderni processi di sviluppo economico, ma ci sono anche - come ci ha detto Mariangela - “sensibilità e intuito femminile combinate alla concretezza di un mondo rurale e contadino che mi appartiene da quando sono bambina”.
Vinzia Di Gaetano – Firriato
Vinzia Novara Di Gaetano da quando, nella metà degli anni Novanta, condivide in qualità di amministratore delegato la direzione dell’azienda trapanese Firriato con il marito, ne è diventata il testimonial più conosciuto. La naturalezza comunicativa di questa signora del vino, con il suo carattere fiero ed energico, è diventato un segno distintivo per l’intero sistema vitivinicolo dell’isola. Un’ ambasciatrice del vino in grado di destare curiosità, attenzione e rispetto, tanto che, oggi, Vinzia non è solo il volto di tante campagne pubblicitarie dell’azienda, ma ne incarna l’immagine del successo, ottenuto con tenacia e passione.
testo e video di Francesca Ciancio
11/12/2012