Novitร importanti per i disciplinari della Doc Lambrusco. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale entrano in vigore le nuove regole produttive per il distretto reggiano-modenese da quasi 10mila ettari, che ogni anno produce circa 40 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc e oltre 100 milioni di Emilia Igt Lambrusco. La prima novitร riguarda la Doc Sorbara, che finalmente avrร il suo spumante in versione bianca: si va ad aggiungere come quinta alle quattro versioni esistenti (rosso e rosato spumante, rosso e rosato frizzante). In questo modo, il celebre autoctono diffuso nella pianura centrale modenese potrร essere proposto in una veste che i produttori realizzavano giร da diversi anni. In un certo senso, si va naturalmente a chiudere il cerchio di un percorso che le imprese vitivinicole avevano intrapreso da tempo.
Il Grasparossa di Monte Barello
Novitร anche per la Doc Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, che potrร utilizzare la neonata sottozona Monte Barello per la produzione di vini frizzanti. La sottozona, fa sapere il Consorzio di tutela, comprende un areale posizionato nella zona prevalentemente collinare, che abbraccia il borgo di Castelvetro, in provincia di Modena, e dovrร rispondere a specifici requisiti, piรน restrittivi: resa per ettaro piรน bassa, raccolta a mano delle uve e uso dell'uva lambrusco grasparossa in purezza.
Il Reggiano Doc introduce la tipologia Fogarina
Importanti aggiornamenti anche nel disciplinare del Reggiano Doc, con una modifica che non riguarda nello specifico il Lambrusco, ma che punta a dare risalto a unโaltra varietร molto tipica e rappresentativa del territorio. Il Consorzio ha scelto di introdurre la tipologia Fogarina, con l'aggiunta dellโunitร geografica Gualtieri.
Completa il quadro delle modifiche una revisione per tutte le Doc del Lambrusco delle sezioni dei disciplinari dedicate a etichettatura e confezionamento. L'obiettivo รจ allineare i disciplinari e aggiornare aspetti come la capacitร delle bottiglie e le tipologie di chiusure ammesse (ad esempio per il Sorbara sono previsti i tappi a fungo, a vite, raso bocca e a corona). ยซL'aggiornamento dei disciplinari - spiega Claudio Biondi, presidente del Consorzio Lambrusco - รจ un percorso avviato da diversi anni per rispondere a esigenze del territorio e per far sรฌ che i disciplinari valorizzino sempre piรน la qualitร e le peculiaritร delle nostre produzioniยป.