Ecco cosa hanno in comune Lambrusco e Champagne (non gridate all'eresia)

20 Dic 2024, 13:04 | a cura di
Sono vini, estremamente diversi tra loro, che strappano entrambi un sorriso al tavolo tra amici o in famiglia: bottiglie ideali per le feste, che non tradiscono mai

Lo Champagne in trattoria, il Lambrusco al ristorante. Stappiamo il Sorbara per lโ€™occasione speciale e il Blanc de Noirs per la rosetta con la mortadella. Cosa hanno in comune due vini cosรฌ lontani sul piano geografico e culturale? A prima vista, poco o nulla. I prezzi, poi, sono lontanissimi, mentre le rispettive uve e territori non lasciano grandi margini per paragoni quantomeno plausibili. Certo, negli ultimi 20 anni รจ stato sdoganato il Metodo Classico anche tra il Tamaro e lo Spanna, ma non possiamo certo applicare confronti stilistici. I punti di contatto vanno cercati altrove. E li ritroviamo in una comune dimensione gioiosa che si portano dietro. Quella delle feste, della convivialitร , delle tavole dove si fa sempre presto ad aggiungere una sedia o un bicchiere. E ve li raccontiamo nel mensile Gambero Rosso di Natale, in edicola.

Vini che strappano un sorriso

Sono entrambi vini che strappano facilmente un sorriso. Nascondono una trasversalitร  di consumo e di abbinamento fuori dal comune, anche oltre la tavola, grazie alla carbonica ma non solo. Amano i cibi poveri, magari anche grassi, ricchi di proteine. Sono due vini che si portano dietro mondi e connotazioni ben delineati: รจ la loro forza. E che almeno in Italia si rincorrono, basti vedere la straordinaria concentrazione di importatori di Champagne nelle terre delle bollicine emiliane. Sono vicini e lontani.

Giovani produttori e piccoli recultant

Nelle pagine del Gambero Rosso di dicembre, in edicola, vi raccontiamo le numerose spinte allโ€™interno di questi due macromondi. Ci sono i giovani produttori che hanno idee molto chiare in fatto di Lambrusco; dallโ€™altra cโ€™immergiamo in una frammentazione sempre piรน accentuata dโ€™Oltralpe, tra realtร  talmente potenti da mettere in discussione le regole del gioco e chi stigmatizza le mode, il Meunier a tutti costi e lโ€™ossessiva ricerca del parcellare. Lo Champagne รจ la filatelia del nuovo millennio? Per farla breve, sono due vini che funzionano perchรฉ basta pronunciarli per sapere cosa ci attende. Creano aspettative ben precise, hanno una semplicitร  comunicativa che pochi altri vini denotano. E per questo attirano consumatori giovani. Se uno ha una dimensione popolare e lโ€™altra elitaria, sono sempre piรน gli appassionati che amano mischiare i registri, gli stili e le occasioni di consumo. Anche nella ristorazione lโ€™alto e il basso si mischiano di continuo, il top prende forza nel pop e viceversa. Linguaggi diversi si alimentano e si contaminano per fuggire alla noia di modelli fin troppo prevedibili. Lo Champagne รจ sogno, evasione, il Lambrusco ci riporta nella realtร , sempre allโ€™insegna della leggerezza. E ci ricorda quanto ci prendiamo dannatamente sul serio in questo settore: produttori, giornalisti, chi vuole semplicemente bere. Nella vita ci vuole lo Champagne. E ci vuole il Lambrusco. Anche per passare delle gran feste.

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