La Gran Bretagna mette il turbo nella produzione di vino: oltre 1000 vigneti tra Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier, Bacchus e Seyval Blanc

6 Lug 2024, 09:52 | a cura di
I nuovi impianti superano il traguardo delle 1.000 unità e le vendite continuano il loro segno positivo, in controtendenza rispetto al mercato del vino mondiale

La Gran Bretagna guarda al suo futuro vitivinicolo sempre con maggiore attenzione e aumentando gli investimenti nel settore, a cominciare dall'impianto di nuove vigne. A confermare questo trend ci sono di dati riportati dall'associazione di produttori inglesi WineGB che evidenziano un significativo incremento sia nella presenza di nuovi impianti sia nel consumo di vino in netta contrasto con le ultime rilevazioni a livello mondiale.

L'incremento di nuovi vigneti e le varietà più presenti

A evidenziare il trend positivo nell'impianto di nuovi vigneti ci sono i nuovi dati del Food Standards Agency Wine Team che riportano un incremento del 9,2% rispetto all'ultimo rapporto annuale. Nel 2023, infatti, sono stati registrati 87 nuovi vigneti, portando per la prima volta il numero totale a oltre 1.000. I dati governativi mostrano anche che il numero di aziende vinicole è passato da 209 a 221 e che la superficie totale coltivata a vite è ora di 4.209 ettari, con un tasso di crescita del 123% in 10 anni. Per quanto riguarda l'aspetto varietale i dati del governo mostrano che l'anno scorso sono state piantate 51 varietà di uve diverse e il Regno Unito ospita ora oltre una novantina di varietà di uve. Sebbene Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier continuino a dominare il panorama viticolo, la loro quota di impianto è leggermente diminuita, passando dal 71% degli impianti totali nel 2021 al 68% nel 2023. Tuttavia, le prime cinque varietà (Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier, Bacchus e Seyval Blanc) costituiscono ancora la maggior parte dei nuovi impianti (185ha), rispetto alle successive 10 con 55ha e a tutte le altre varietà con 49ha. La tendenza alla crescita degli ibridi continua, con queste varietà che costituiscono ora l'8% degli impianti totali. Le varietà ibride più importanti sono Seyval Blanc, Solaris, Rondo e Regent.

L'aumento nella produzione e nel consumo di vino

Per quanto riguarda le cifre ufficiali della produzione del 2023, queste ammontano a 162mila ettolitri, l'equivalente di circa 22 milioni di bottiglie, con un aumento del 77% rispetto al 2022. Non da meno l'incremento sul fronte delle vendite e del consumo di vino che, solo lo scorso anno, sono cresciuti del 10% rispetto al 2022 con un totale di quasi 9 milioni di bottiglie vendute.

L'impennata degli spumanti

Nello specifico le vendite di vino spumante sono aumentate del 187% dal 2018, passando da 2,2 milioni di bottiglie a 6,2 milioni nel 2023. Una crescita incredibile che, secondo un'analisi di WineGB porterà a trasformare il 76% del vino prodotto nel 2023 in spumante. Meno cospicuo, ma non meno importante, l'incremento di vendite di vino fermo che sono aumentate del 117% nello stesso periodo, passando da 1,2 milioni a 2,6 milioni di bottiglie. Una crescita abbastanza impressionante più impressionante se si considera la tendenza al calo del consumo di vino nel resto mondo.

La crescita delle vendite su vari canali

Se ci si focalizza sui diversi canali di vendita si nota che quelle nel settore horeca del Regno Unito sono cresciute al 28% del volume totale, rispetto al 22% del 2022. Anche le esportazioni continuano a crescere come percentuale delle vendite totali, salendo all'8%. A restare invariate sono invece le vendite in cantina (17%), le vendite online dei produttori (11%) e i conti nazionali off-trade del Regno Unito (30%).

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