Una vita sempre in movimento, quella di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Dalla musica alla poesia, dalla bicicletta ai progetti dedicati alla sostenibilità ambientale, e ora… il vino. La nuova sfida di Jovanotti si chiama “Teresina”, il primo vino ufficiale firmato dal cantante, frutto di uve sangiovese coltivate nella sua tenuta a Cortona. L’annuncio arriva in un video social, dove il cantante entusiasta dice «Oggi è un gran giorno perché sviniamo il nostro vino!».
Il vino dedicato alla figlia Teresa
“Teresina” è il nome scelto da Jovanotti per il suo primo vino, una dedica speciale a sua figlia Teresa, oggi cartoonist di successo. Una scelta simbolica e affettiva, come spiega nel video pubblicato su Instagram, in cui lo vediamo alle prese con la svinatura delle sue prime bottiglie ufficiali. Non si tratta di un’avventura improvvisata: per oltre vent’anni, Cherubini ha coltivato vigne in Toscana, nell’areale del comune di Cortona, di cui sono originari i genitori del cantante. Una passione cresciuta in parallelo alla sua vita pubblica, e che ora trova una dimensione nuova e aperta al mondo, grazie alla collaborazione con Martino Manetti di Montevertine, storica cantina del Chianti Classico.
Per lavorare a questo progetto, Jovanotti ha scelto il supporto di Filippo Polidori, consulente enogastronomico e figura già vicina all’artista. È stato lui a curare la selezione food & beverage del Jova beach party, il tour che ha portato Jovanotti nelle spiagge italiane con un grande progetto ecosostenibile, tra musica e impegno ambientale. E oggi è ancora al suo fianco per “Teresina”, un vino che nasce da un sangiovese in purezza, tutto toscano, e che vedrà la luce nei prossimi anni. Resta da vedere come verrà accolto dagli appassionati di vino, ma il progetto già attira l’attenzione di fan, curiosi e artisti italiani, complici l’affetto per il cantante e il richiamo del nome di un’azienda come Montevertine. Chissà che non sia proprio la figlia Teresa, come ipotizza Wine News, a disegnare l’etichetta di questa prima bottiglia, un omaggio che avrebbe un significato ancora più personale e familiare.