Joe Bastianich produrrà vino in Sicilia insieme a una grande azienda di olio. Ecco il progetto

22 Lug 2024, 17:46 | a cura di
L'ex giudice di Masterchef e Salvatore Cutrera uniscono le loro competenze per produrre vini di alta qualità in Sicilia, valorizzando il territorio con un progetto che coinvolge le loro famiglie e la loro amicizia trentennale

Una cena a New York, tra racconti di vite intrecciate, passioni condivise, promesse di collaborazioni future e una bottiglia di Barolo Conterno Monfortino 2002. Da quell'incontro nasce Cutrera@Bastianich, di Salvatore Cutrera, grande produttore di olio extravergine in Sicilia, e del più temuto dei giudici di Masterchef, Joe Bastianich. I due, amici di lunga data, hanno finalmente ufficializzato la loro unione per produrre vino in Sicilia, a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa. Nonostante non siano ancora ufficialmente sul mercato, i Cutrera@Bastianich hanno le idee chiare sulla futura società: «La nostra azienda è nuova e giovane, piena di energia e progetti. Abbiamo già circa 15 ettari e abbiamo appena acquistato nuovi terreni situati a 500-600 metri sul livello del mare», racconta al Gambero Rosso Bastianich, «la nostra idea di vino è quella di produrre in altura. Oltre alla qualità intrinseca, bisogna tenere conto della sostenibilità».

Dalla tradizione dell'olio al vino

La famiglia Cutrera è nota a livello mondiale per la produzione di olio extravergine di oliva, premiata con le tre foglie nella Guida Oli del Gambero Rosso, esporta in oltre 50 Paesi. Sei generazioni di persone che hanno saputo coniugare qualità e quantità, diventando un punto di riferimento per la Sicilia e un modello di impresa olivicola italiana. Ora, con l'arrivo di Joe Bastianich, imprenditore e figura iconica del settore enogastronomico, il focus si sposta anche sulla produzione vinicola, non sconosciuta ai Cutrera: «La storia della mia famiglia inizia realmente con il vino alla fine del Novecento, quando eravamo proprietari di uno dei più importanti palmeti del Ragusano. Si produceva il mosto per i francesi», spiega al Gambero Salvatore Cutrera. La nuova sede della cantina Cutrera@Bastianich, infatti, sorgerà nel vecchio palmento di famiglia, così da mantenere un legame forte con il passato.

«E’ stato naturale per me confrontarmi con Joe fin dal primo momento», continua Cutrera, «non solo perché è un grande professionista, conoscitore e appassionato del mondo enologico, ma anche per l’esperienza maturata negli ultimi venticinque anni nella nascita e crescita delle cantine della famiglia Bastianich: nei Colli Orientali del Friuli (Cantina Bastianich) così come nella Maremma Toscana (La Mozza). Non potevo pensare ad un partner – e amico - migliore».

Un’amicizia trentennale

«Tutto è nato con una telefonata nel cuore della notte, quasi 30 anni fa. Ho risposto e ho sentito una voce che diceva - Ciao, sono Joe Bastianich ti chiamo da New York perché vorrei importare il vostro olio extra vergine di oliva per i nostri ristoranti», racconta Salvatore Cutrera, «da quel giorno abbiamo fatto tantissime cose e trascorso diversi momenti insieme». Per Joe, Salvatore negli anni è diventato un vero punto di riferimento, soprattutto in Sicilia, quanto per l’olio tanto per il grande amore che li accomuna per l’isola, dove il giovane Bastianich, negli anni Novanta, ha girato in lungo e in largo, lavorando anche nelle cantine di Ignazio Miceli. «Avevo un’idea che volevo sviluppare in questa terra e parlandone con Salvatore a cena abbiamo iniziato ad immaginare di recuperare il loro antico palmento di famiglia e fondare un’azienda agricola vocata alla produzione dei vitigni storici siciliani», afferma Bastianich, perciò il progetto di produrre vino in Sicilia non poteva che essere affiancato dal suo amico Salvatore.

Vendemmia e siccità

È chiaro da mesi che la Sicilia sta attraversando un periodo di grande siccità in questo 2024, con gravi ripercussioni sui raccolti e sulle vendemmie, con precipitazioni significativamente inferiori in autunno e in inverno rispetto alla media stagionale, che hanno costretto molte cantine dell’isola ad anticipare di quasi un mese la vendemmia (ne avevamo parlato qui). Ma Salvatore Cutrera racconta la difficile annata con molta positività per il suo raccolto, e spiega: «La vigna e l’ulivo sono da sempre parte del nostro territorio. I nostri vigneti attualmente non sono irrigati, in questo modo l’apparato radicale va in profondità riuscendo a sopperire alla siccità prolungata. E come risaputo, le viti nelle annate di sofferenza riescono a dare il meglio. Siamo in un'annata calda e secca. Per essere l'annata perfetta, se agosto fa il suo dovere, con temperature nella media e con l'escursione termica notturna, siamo di fronte a un'annata eccezionale».

La filosofia aziendale

A sigillare il legame profondo tra Joe e Salvatore c’è il nome della società, Cutrera@Bastianich, dove la chiocciola rappresenta l'unione tra le due famiglie. «Non possiamo ancora raccontare molto», affermano i neosoci, ma, per quanto riguarda le varietà di uva selezionate «ci siamo concentrati sui vini rappresentativi del territorio quindi Grillo, Cerasuolo di Vittoria, Nero D’avola e  il Frappato…ma abbiamo tante idee e progetti in mente».  Non resta che aspettare, e nel mentre, Joe rassicura «Oggi non abbiamo ancora lanciato l’azienda sul mercato, ci vorrà ancora qualche mese ma sappiate solo che ne vedremo – o meglio berremo – delle belle!».

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