Nel concentrato micidiale venuto fuori dall’inchiesta di Report sul vino, c’è una cosa – non irrilevante - che è sfuggita alla trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci: il nuovo regolamento sull’etichettatura entrato in vigore l’8 dicembre che già prevede l’inserimento di ingredienti e calorie in etichetta. Decine di milioni di bottiglie con le nuove indicazioni sono già stampate e alcune si trovano già sugli scaffali (per gli spumanti diventati vino dopo l’8 dicembre c’è già l’obbligo, per i fermi per adesso è su base volontaria), sebbene una interpretazione sui generis della Commissione Ue (ma questa è un’altra brutta storia a cui abbiamo dedicato la storia di copertina del 30 novembre) abbia portato molto scompiglio sulla versione definitiva da proporre. Probabilmente, quindi, se Report avesse fatto le giuste domande, senza partire con una tesi precostituita da portare avanti a tutti i costi, lo avrebbe detto o saputo.
Uiv: “Inchiesta di Report fuori tempo”
"Ciò che sorprende è che Report ignori il fatto che dall’8 dicembre si è avviato l’obbligo di inserire in etichetta la lista completa degli ingredienti, compresi gli additivi” commenta al Gambero Rosso il segretario generale di Unione italiana vini Paolo Castelletti “In questo modo, il vino sarà l’unico prodotto alcolico europeo ad avere quest’obbligo di legge, che prevede l’inserimento delle informazioni in etichetta o in uno specifico Qr Code inserito in etichetta. Quindi” continua “senza voler entrare nel merito della cospicua quantità di inesattezze illustrate nella narrazione del programma, se l’obiettivo ultimo della trasmissione era rilevare una mancata trasparenza del settore nei confronti dei consumatori, questa si è rilevato perlomeno fuori tempo”.
Che cosa va nella nuova etichetta
Per fare chiarezza, abbiamo chiesto all’ufficio giuridico Uiv un vademecum per capire cosa con la nuova etichettatura andrà in etichetta (cartacea o digitale) e cosa no (la versione completa è pubblicata sul settimanale Tre Bicchieri del 21 dicembre 2023).
La regola di base è che, oltre alle calorie, andranno inseriti tutti gli ingredienti, ma non i coadiuvanti (come per tutti i prodotti alimentari). Se, però, per questi ultimi ci si potrà servire dell’etichetta digitale (consultabile tramite codice Qrcode), per gli allergeni c’è l’obbligo di finire nell’etichetta fisica, così come le calorie. Di seguito, un esempio di nuova etichetta.