Risaliamo la Val Bera e ci dirigiamo verso lโazienda Caudrina nel territorio di Castiglione Tinella, dove ad attenderci a bordo di un quad in grado di superare le ripide pendenze dei vigneti cโรจ Romano Dogliotti, uno dei padri nobili del Moscato dโAsti.
Lโattivitร รจ intensa, ma cโรจ il tempo per fermarsi a parlare davanti a uno scenario di colline che si susseguono a perdita dโocchio e di montagne sullo sfondo. Neive รจ di fronte, qualche collina piรน in lร , e Dogliotti ci mostra lโetichetta del suo moscato La Selvatica disegnata da Romano Levi, il โgrappaiolo angelicoโ (la definizione รจ di Veronelli) di Neive, famoso per le sue etichette disegnate a mano e per la sua grappa distillata in modo artigianale. โCi mise un mese a fare questa etichetta del mio Moscato, ma รจ il ricordo di un grande amicoโ.
Il Moscato oggi
Sono uomini come Dogliotti che hanno fatto la storia recente dellโAsti che รจ un mondo del tutto particolare nellโambito dellโenologia italiana. Da una parte un pugno di grandi nomi โindustrialiโ che hanno in mano gran parte del mercato, dallโaltra circa 4 mila famiglie di produttori, piccoli contadini conferitori o vignaioli come Dogliotti che hanno deciso di creare le proprie etichette. Oggi lโimmagine dellโAsti Spumante e del Moscato dโAsti รจ quella dei milioni di bottiglie prodotte e vendute in tutto il mondo: Russia, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, ora anche Cina. โNel 2012, quando sono diventato presidente del Consorzio, ho trovato un prodotto con unโimmagine un poโ vetusta, impolverataโdice Gianni Marzagalli presidente del Consorzio per la tutela dellโAsti Docg โStiamo cercando di svecchiare e migliorare questโimmagine, perchรฉ cโรจ un territorio e un vitigno che sono unici e irripetibiliโ. Allora, non piรน solo il prodotto da supermercato che si stappa sotto le feste: si punta a un consumo piรน allargato che, vista la bassa gradazione alcolica, possa competere con la fetta di mercato degli anacolici. โร un vino che piace al pubblico femminile, il 60% dei consumatori di Asti negli Stati Uniti sono donne, percentuale che si alza al 70% in Russiaโsottolinea Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio.
Le cattedrali sotterranee di Canelli
A Canelli, la cittร dove nel 1865 รจ nato lo spumante italiano (il โMoscato Champagneโ lo chiamarono allora, quando i cugini francesi erano meno attenti alla protezione del loro marchio) ci sono le cattedrali sotterranee: le grandi cantine delle case storiche scavate a ridosso della collina che domina la cittร . Scavate nel tufo, temperatura costante 12ยฐ-14ยฐ, perfetta per far riposare il Moscato e lโAsti Spumante. E cosรฌ spettacolari da aver ottenuto dallโUnesco il riconoscimento di Patrimonio dellโUmanitร . Hanno lโatmosfera di vere cattedrali, mattoni a vista, volte a botte, colonne. Oggi sono 4 le grandi case aperte alle visite.
Coppo. ร unโazienda familiare fondata nel 1892 e arrivata alla quarta generazione, votata alla produzione di spumanti metodo classico, ma anche del classico Barbera, Chardonnay e Gavi.
Contratto. Nel palazzo liberty nel centro di Canelli,la storica etichetta รจ passata dalla famiglia che la aprรฌ nel 1867 a un grande produttore langarolo: Giorgio Rivetti. Legrandiose cattedrali sotterranee, 40 metri di profonditร , sono le piรน estese (circa 5000 metri quadrati).
Bosca. Ha lanciato nel mondo i propri vini pensando agli emigranti partiti verso lโAmerica, e ha aperto sedi a Buenos Aires e New York: nelle sue cantine esprime unโattenzione speciale per lโarte. Unโemozione รจ la Sala della Piramide: opera di Eugenio Guglielminetti, grande scenografo. Novitร , sempre in cantina, la splendida collezione di calici da spumante: il piรน antico รจ del โ700.
Gancia. ร uno dei nomi piรน famosi, ma non appartiene piรน alla famiglia di Carlo Gancia, lโinventore del primo spumante italiano che la fondรฒ nel 1850: รจ stata acquisita dal magnate russo Roustam Tariko. La produzione ovviamente rimane qui. Il labirinto segreto di cantine si snoda per circa un chilometro, e il percorso si conclude in uno spazio espositivo di 500 metri quadrati che rievoca la storia della casa.
ร in queste cantine che riposano il Moscato e lโAsti: innovazione e tradizione si incrociano a seconda delle politiche aziendali, ma Luigi Coppo, rappresentante dellโultima generazione di unโazienda fondata nel 1892, ci tiene a sottolineare che il moscato prodotto qui puรฒ avvalersi della nuova menzione โCanelliโ, zona storicamente vocata per questo vino. E ci spiega che, contrariamente a quanto comunemente si pensa, โรจ un vino che puรฒ invecchiare anche 2-3 anni e lโabbinamento puรฒ essere anche con qualcosa di salato, come un formaggio erborinato o il prosciutto crudo, come ormai avviene in tanti locali di New Yorkโ.
Una (gran)Donna del Vino
Fra le 55 produttrici che fanno parte delle Donne del Vino piemontesi, cโรจ pure un manipolo di indomite produttrici di Moscato. Come Mariuccia Borio che negli anni โ70 ha ereditato dal padre โ lei unica figlia โ la Cascina Castlet a Costigliole dโAsti e ha deciso di mettersi a produrre vino, con passione e grande rispetto del territorio e delle sue tradizioni.
Ha recuperato un vitigno autoctono come lโuvalino, ha puntato alla ricerca e alla modernitร (le bellissime bottiglie-design lo confermano) ma si emoziona soprattutto quando parla del suo Moscato dโAsti Docg, cosรฌ allegro, fresco, profumato: unico al mondo. Vino da dessert per eccellenza, ma che lei fa assaggiare volentieri con la soma dโaj, ovvero pane, olio e aglio, come fanno da sempre i vignaioli di qui.
Lo produce anche passito, lโAviรจ, perfetto sia con i pasticcini piemontesi che con i formaggi erborinati. E mette un tocco femminile in tutto: cosรฌ tra i suoi vigneti, ha ospitato una delle panchine giganti del progetto Big Bench allโartista americano Chris Bange. Un gesto di accoglienza al femminile, e un posto perfetto per godersi il paesaggio.
Mangiare
Ristorante S.Marco | Canelli (AT) | via Alba, 136 | tel. 0141 823544 | www.sanmarcoristorante.net| prezzo medio 40 euro vini escl.
Unโantica osteria con stallaggio diventata raffinato ristorante blasonato: รจ il regno di Mariuccia Ferrero, innamorata del territorio, dei tartufi e del Moscato. ร stata lei a preparare a Doha, in Qatar, la cena per lโingresso nel Patrimonio Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Ristorante dellโEnoteca| Canelli (AT) | c.so Libertร , 65/a | tel.0141 832182 | ristoranteenotecacanelli.com | prezzo medio 35 euro vini escl.
Nella storica sede dellโenoteca, tra le mura ottocentesche della vecchia cantina, un celebrato ristorante di tradizione con bella scelta di vini.
Ristorante Belbo da Bardon | San Marzano Uliveto (AT) | v.le Asinari, 25 | tel. 0141 831340 | prezzo medio 40 euro vini escl.
Una cascina nel verde, ristorante da fine โ800; gestione familiare, atmosfera tipica, ricette di tradizione e buona carta dei vini.
Il Cascinale Nuovo | Isola dโAsti (AT) | s.s. 231 Asti-Alba, 15 | tel. 0141 958166 | www.walterferretto.com | prezzo medio 50 euro vini escl.
Il ristorante โcon camereโ dello chef Walter Ferretto, atmosfera raffinata-minimal, cucina di osservanza piemontese (ma anche piatti di pesce).
Dormire
Centro Storico | Canelli (AT) | via XX Settembre (ang. p.zza Amedeo DโAosta| tel. 331 96 74 991 | www.camerecentrostorico.it| | doppia prima colaz. incl. da 68 euro
Cinque camere di design in pieno centro nella tranquillitร di un cortile interno. La colazione si fa presso la pasticceria Bosca
La casa in collina | Canelli (AT) | reg. S. Antonio, 54 | tel. 0141 82 28 27 | www.lacasaincollina.com | doppia prima colaz. incl. da 110 euro
Agriturismo di charme in una cascina piemontese dโantan fra i vigneti, come in un romanzo di Pavese: sei camere giocate su colori diversi, ricca colazione a buffet con specialitร del territorio.
I tre poggi | Canelli (AT) | reg. Merlini, 22 | tel. 0141 82 25 48 | www.itrepoggi.it | doppia prima colaz. incl. da 120 euro
Piรน che un albergo o un agriturismo, รจ una dimora di charme in una cascina del โ700 immersa fra vigne, ecosostenibile, 9 camere, un miniappartamento, piccolo centro benessere, ristorante di cucina del territorio e vini biodinamici.
Foodshop
Pasticceria Bosca |Canelli (AT) |p.zza Amedeo dโAosta, 3 | tel. 0141 82 33 29 | www.pasticceriabosca.it
Da quasi 40 anni Sergio Bosca รจ il patron della pasticceria nel centro di Canelli, votata al territorio. Specialitร a km0, in cui trionfa la piccola pasticceria piemontese, e infinite specialitร alla nocciola e al cioccolato. Speciali i dolci delle feste , a cominciare dal classico panettone piemontese basso (ovviamente anche al Moscato).
Le cattedrali sotterranee
Cantine Contratto |Canelli (AT) | via G.B. Giuliani, 56 | tel. 0141 823349 |โจwww.contratto.it โจ
Cantine Coppo | Canelli (AT) | via Alba, 68 | tel. 0141 82 3146 | www.coppo.it
Cantine Bosca | Canelli (AT) | via G.B.Giuliani 23 | tel. 335 7996811 - 0141 96 | www.bosca.it
Cantine Gancia | Canelli (AT) | c.so Libertร , 66 | tel. 0141 8301 - 0141 830262 | www.gancia.it
Cascina Castlet | www.cascinacastlet.com | www.donnedelvino.it
testi a cura di Dario Bragaglia e Rosalba Graglia
foto a cura di Dario Bragaglia