Sul verde pendio di Muro Cร del Poggio il panorama รจ da mozzare il fiato e per un momento ne godiamo la vista tralasciando le bollicine, lโexport e i grandi numeri. Siamo sui colli del Prosecco superiore, nel Comune di San Pietro di Feletto, dove nel 2009 e nel 2013 รจ passato il Giro dโItalia. Capita spesso di incontrare sulla Strada del Vino nel Conegliano Valdobbiadene ciclisti professionisti che da tutto il mondo vengono qui ad allenarsi conquistati dalle bellezze del luogo oltre che dalla bontร del Prosecco.
Il territorio
Analizzando il territorio รจ possibile dividere la Docg in due parti: quella occidentale del comprensorio di Valdobbiadene con colline ripide e pendenze fino allโ80% e quella orientale di Conegliano caratterizzata dalla dolcezza dei colli e dalle forme piรน soavi. Le Prealpi Venete alle spalle delle colline, infine, dominano il paesaggio proteggendo le vigne dai venti del nord.
Il paesaggio รจ caratterizzato dalla presenza della vite, capace di disegnare linee e trame infinite spesso interrotte da piccoli casolari, boschi e campanili dei centri abitati che dominano dai colli piรน alti fungendo da punti di riferimento.
ร la glera, la varietร atta a dare il Prosecco, che domina nei vigneti. I sistemi di conduzione variano a seconda delle pendenze e dellโandamento dei versanti. Filari trasversali per la zona di Valdobbiadene con impianti a cappuccina a densitร irregolare, Sylvoz e Guyot per la zona di Conegliano dove il vigneto acquista un volume maggiore.
Lโampia diversitร di suoli del comprensorio e le diverse condizioni climatiche che vi si sviluppano sono gli elementi chiave per comprendere con chiarezza le diverse risposte della glera nelle varie sottozone.
Le Rive
Tra queste anche Le Rive, sottozone geografiche che prevedono regole piรน restrittive: la provenienza da unโunica localitร sempre indicata in etichetta, produzione inferiore rispetto alle altre tipologie, vendemmia manuale, vincolo dellโanno di produzione e solo tipologia spumante.
Le colline di Conegliano-Valdobbiadene, peraltro candidate a entrare nellโUnesco - patrimonio dellโUmanitร - comprendono circa 6000 ettari vitati, con quasi 160 aziende iscritte al consorzio che, per 15 comuni della provincia di Treviso, arrivano a una produzione annua intorno ai 70 milioni di bottiglie.
La presenza sul territorio della prestigiosa Scuola di Enologia di Conegliano ha dato alla generazione dei baby boomers, la generazione X e i millennialsla spinta a investire su queste colline anzichรฉ abbandonarle, trasformando cosรฌ un territorio che trentโanni fa produceva in gran parte grano turco in una risorsa molto piรน vantaggiosa.
Le Manzane
Custodi delle Rive di Manzana e di Formeninga, Osvaldo, Ernesto e Marco Balbinot rappresentano le tre generazioni che si sono succedute e si intrecciano ancora oggi allโinterno di Le Manzane, azienda fondata nel 1984 ma che ha avuto origine giร nel โ58 quando Osvaldo diede inizio alla sua attivitร commerciale. Il trait dโunion che li lega รจ la ricerca di una continuitร qualitativa e la passione per il territorio. Quello che li differenzia รจ lโapproccio al lavoro e la diversa interpretazione delle richieste del mercato. Per Ernesto la qualitร รจ il primo obiettivo. Giudica negativamente le cooperative che svendono il territorio ed รจ contrario alla pratica delle private label e dei phantom brands. Marco, il figlio, anche lui enologo, รจ spesso in viaggio nel sud-est asiatico affiancato da wine-educators per promuovere lโabbinamento cibo-vino. Racconta che a Shanghai, Hong Kong e Tokyo il Prosecco viene recepito e consumato come un prodotto giovane, di moda, dai prezzi accessibili. Nota che il tรจ, e la cultura e lโattenzione con il quale viene abbinato e consumato nella cucina orientale sono il contesto migliore nel quale poter inserire il Prosecco e il vino italiano in generale. Pur denunciando il fenomeno dellโItalian sounding in varie parti del globo รจ fiducioso nel gioco di squadra che puรฒ nascere tra la Doc, la Docg e le Istituzioni Italiane.
Lo stile di famiglia
Staresempre sul prodotto prima di tutto come viticoltori รจ il concetto chiave della famiglia Balbinot. Sempre alla ricerca di uno stile personale sono riusciti a trovare in una sosta prolungata in autoclave il metodo migliore per dare piรน struttura ed equilibrio ai loro vini di punta. Ne รจ un esempio lo Sprรฌngo Blue Conegliano Prosecco Superiore Docg Brut Rive di Formeninga 2015. Poco piรน di 8000 bottiglie provenienti da questa Riva. Delicato nel colore e nel perlage, ha un naso fine dove i sentori di frutta a polpa bianca e cenni floreali sono piรน lievi ma avvolti da una chiara nota di arancia amara, sentori di crosta di pane e tonalitร erbacee. La bocca รจ affilata, con un allungo sapido e una bella cremositร che nel finale restituisce equilibrio e piacevolezza. Beverino e versatile negli abbinamenti si sposa magnificamente con un tortino ai porcini su fonduta di formaggi o con una crema di fagioli lamom con salsa al basilico.
Piรน dolce e fruttato allโolfatto e voluminoso allโassaggio la versione Dry 2015 proveniente dalla Rive di Manzana. Ideale su biscotti ai frutti di bosco e grano saraceno o con un tronchetto al tiramisรน.
Adami
Arrivata oggi alla quarta generazione di viticoltori, la famiglia Adami opera in questo territorio dal 1933, anno in cui venne acquistato il Vigneto Giardino: una vigna posta sui versanti collinari di Colbertaldo, a ridosso delle prime vette dolomitiche. Da questo momento nasce la filosofia produttiva che caratterizza ancora oggi il lavoro della maison trevigiana: selezione e separazione delle uve in base alla loro provenienza. La discontinuitร , invece, รจ stata quella di far percepire le differenze del territorio valorizzando il piรน possibile lโidentitร di un vigneto e il relativo trasferimento del territorio alle uve.
Lo stile familiare
Maturitร della buccia, periodo di raccolta e pressatura sono i tre aspetti principali su cui si รจ concentrata la sperimentazione che i fratelli Franco e Armando Adami hanno portato avanti per nove anni. Continuando ad assaggiare lโuva, come hanno fatto i loro predecessori, hanno realizzato delle micro selezioni territoriali in base ai tempi di maturazione delle uve, comprendendo i diversi momenti di vendemmia. Avere uve capaci di esprimere al meglio tutto il loro potenziale: mantenimento dellโaciditร , piena espressione dei precursori aromatici e buccia perfettamente matura, ha permesso poi in cantina lo sviluppo di una tecnica di estrazione capace di modificarsi in base alla provenienza e lโannata.
Convinto che dentro la selezione territoriale delle Rive si possano andare a cercare le differenze tra un Prosecco e un altro Franco Adami รจ certo del fatto che da qui a 50 anni un progetto di vino come il Prosecco, con idee chiare e numeri importanti, saprร
ritagliarsi un ruolo di co-protagonista accanto allo Champagne sul mercato globale. Per la famiglia Adami il Prosecco รจ un vino semplice ma non banale. Capace di donarsi subito al consumatore, riservandosi a livello mondiale momenti e modalitร di consumo ben precise.
Gli asset strategici per centrare un tale obiettivo sono il lavoro, lo studio, la ricerca e lโinsegnamento che proiettati in maniera trasversale su tutta la Docg avranno il merito di comunicare un territorio che รจ arrivato dopo lโidea vincente del Prosecco. Portando sempre piรน nel bicchiere personalitร , sottozone e storia e dimostrando riconoscibilitร e costanza qualitativa.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg โAsciuttoโ Rive di Colbertaldo Vigneto Giardino 2015 rivela tutto questo, presentandosi con un paglierino chiaro e bollicine sottili. Al naso รจ molto intenso dominato inizialmente da note di pesca, pera e cenni floreali poi si apre su sfumature agrumate e di salvia. In bocca lโattacco รจ morbido e avvolgente rivelando nel finale una piacevole sapiditร e golosi ritorni fruttati. Un vino diretto ed essenziale che va giรน alla grande. Da provare su una zuppa di pesce allโischitana.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Rive di Farra di Soligo Col Credas 2015 invece ha un aspetto che tende piรน sul verdolino con bollicine continue. Naso profondo e intenso. Il floreale espresso nella prima fase olfattiva lascia poi spazio a sentori di cedro, timo e mandorle dimostrando una grande eleganza dโinsieme. Lโassaggio รจ dinamico, progressivo,
giocato tutto su una netta vervesapida, moderata freschezza e carbonica perfettamente integrata. Un sorso appagante e persistente che restituisce nel finale di bocca corrispondenza e piacevolezza. Gran vino. Ideale con uno spiedino di gamberi tostati con le mandorle o ravioli freschi di burrata su concassea di pomodoro.
Bortolomiol
Spostandosi verso Valbobbiadene รจ possibile incontrare unโazienda oggi tutta al femminile che conserva un legame a queste colline fin dal โ700 e la cui mission รจ basata sulla tutela del territorio che assicuri uno sviluppo sostenibile. Le sorelle Bortolomiol: Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno saputo raccogliere il testimone lasciatogli dal padre Giuliano, fondatore dellโazienda. Personaggio di spicco della zona รจ stato uno degli uomini chiave per la nascita del Prosecco per come lo conosciamo oggi e per essere un grande conoscitore del metodo Martinotti-Charmant.
Oggi Bortolomiol รจ unโazienda in equilibrio con lโambiente. Il concetto di forte legame con il territorio di papร Giuliano รจ stato un insegnamento trasmesso e portato avanti dalle figlie. Un lavoro che parte in vigna e in cantina e viene esteso a tutta lโazienda e alle diverse fasi della filiera produttiva. Giuliano Bortolomiol aveva capito giร nel โ49 lโunicitร delle varie zone e dei singoli vigneti: unโintuizione che ha permesso allโazienda di migliorarsi sempre di piรน nella tecnica spumantistica. Elvira รจ convinta che la produzione biologica e il grande lavoro dโidentificazione territoriale, permesso dallโintroduzione de Le Rive, stia offrendo oggi allโazienda di famiglia lโopportunitร di valorizzare al meglio la propria viticoltura eroica lasciando emergere chiari elementi di distinzione e riconoscibilitร .
Lo stile familiare
Per le sorelle Bortolomiol la comunicazione del proprio territorio oggi non puรฒ che essere social. Bisogna essere leggibili e visibili al mondo, creare un network tra il web e turismo enogastronomico e sfruttare al meglio la vicinanza con la cittร di Venezia. Elvira racconta che essere donne-manager in un mondo, come quello enologico, dominato dalla presenza maschile non รจ stato facile ma lโunione della famiglia รจ stata ed รจ, tuttora, il punto di forza per guidare al meglio lโazienda. Sottolinea come sul territorio ci sia sempre una maggiore presenza di giovani e come, malgrado molti di loro non posseggano ancora una filiera produttiva completa, si stiano dimostrando degli ottimi viticoltori.
Ci dice che allโinterno del consorzio i valori ereditati sono vissuti e messi in pratica in modi diversi e le varie situazioni vanno sempre monitorate e gestite al meglio. Insomma una visione manageriale e di tutela del territorio che ha un colore unico al comando: il rosa. E ci fa piacere ricordare la maggiore sensibilitร che le donne Bortolomiol hanno per i tanti impegni a scopo umanitario come il progetto Benin (Africa), lโappoggio alla Comunitร di SantโEgidio e allโiniziativa โWine for lifeโ.
Da una vigna di settantโanni proviene Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Rive San Pietro di Barbozza Motus Vitae 2013. Brillante, paglierino chiaro e perlage sottile. Al naso รจ potente ed elegante. Sentori di nocciole, frutta a polpa bianca matura, pesca ed ananas sono avvolti da note di erbe aromatiche, felce e mandarino. Assaggio morbido, dove freschezza e sapiditร giocano nelle retrovie restituendo tensione e slancio nel finale di bocca. Perfetto con fesa di tacchino al cartoccio alle punte dโasparagi bianchi di Corbanese o Phat Thai Thailandese.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Prior 2015si svela piรน lieve nei colori ma con aromi freschi e golosi che rimandano al glicine, pere e sambuco invitando subito allโassaggio. Avvolgente ed equilibrato chiude su lunghi rimandi fruttati e floreali. Dalla beva pericolosa per piacevolezza รจ ideale con crostini al guanciale o frittura di salvia, porcini e fiori di zucca. In alternativa Uramaki e Tempura giapponese.
Le Manzane |S. Pietro di Feletto (TV)| via Maset, 47/B | tel. .0438.486606 | http://www.lemanzane.com/it/
Adami | Colbertaldo di Vidor (TV) | via Rovede, 27 | tel.0423 982110| http://www.adamispumanti.it
Bortolomiol |Valdobbiadene (TV)| via G. Garibaldi, 142 | tel. 0423 9749 | http://www.bortolomiol.com/
a cura di Emanuele Schipilliti