Saraja: la storia dell'azienda
Una giovane azienda caratterizzata da una filosofia poco interventista e l'obiettivo di raccontare un
territorio, Saraja è il frutto di una condivisione di intenti di diverse personalità del vino: Mark Hartmann,
Enrico e Marco Faccenda e Giulio Corti ed Emanuele Schembri. “È un progetto che inizia tra la fine del 2018 e inizio del 2019. Io
insieme ai fratelli Faccenda e Giulio Corti di Les Cretes, abbiamo investito nel territorio della Gallura
puntando sul vermentino. Dopo aver girato molto, abbiamo deciso di iniziare il nostro progetto in Gallura,
e oggi la proprietà conta di 75 ettari, di cui 50 vitati. L’idea da cui siamo partiti è stata quella di produrre
vini che parlassero del territorio da cui provenivano” afferma Mark Hartman.
I vitigni e i territori dell'azienda
Non mancano appezzamenti nella Romangia e ad Ogliastra, area vocata per il cannonau e nel Sulcis dove troviamo il
carignano, ma un importante lavoro viene fatto sul vermentino, coltivato nel cuore della Gallura. “I vigneti
sono coltivati ad altezze diverse, e tramite la parcellizzazione e microvinificazioni otteniamo tre
interpretazioni dalle diverse sfumature di vermentino. Utilizziamo il vitigno in purezza, non aggiungiamo
né togliamo nulla perché vogliamo trasmettere quello che la Gallura può dare. Quindi un vermentino
secco, con residui di zucchero vicino allo zero e un’acidità vivace e tagliente, che si sposa con una
sapidità netta. Tutto grazie a un terreno che ci permette di fare questo focus su questo vitigno e alla
guida di Federico Curtaz che ci fa da enologo agronomo”.
Sostenibilità e nuovi progetti
Il territorio e la sua salvaguardia rappresenta un aspetto importante nella prospettiva aziendale, che
viene portato avanti grazie alla tecnologia e a una conduzione attenta che va dalla cura delle vigne e
arriva fin alla cantina.“La sostenibilità è un tema importante per noi: è un territorio magico, che va
preservato. L’ubicazione dei vigneti ci permette di portare avanti la lotta integrata e protegge dalle gelate
che hanno provocato parecchio danni in questi ultimi anni. In cantina, poi, sfruttiamo il fotovoltaico e
abbiamo tre bacini di acqua per risolvere il problema delle annate siccitose. Nel 2024 sarà pronta la
nuova cantina a Portisco, davanti a Porto Rotondo, che sarà costruita tenendo in considerazione
l’accoglienza in ambito enoturistico. Una struttura che sarà quindi accessibile alle persone e permetterà
di fa vivere l’aziende e vedere cosa c’è dietro una bottiglia di vino. Tutto questo in una posizione
epicentrica”.
Il primo Tre Bicchieri: il Vermentino Superiore Kramori '21
Con il Kramori 2021, l’azienda raggiunge i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso. È
stato un premio inaspettato. La Sardegna è una terra in cui abbiamo investito tanto e ci ha fatto piacere
riceverlo. Le annate ‘18 e ‘19, sono stati punti di partenza per studiare e dare seguito a un progetto,
coadiuvati da Curtaz che ci ha fatto arrivare a importanti risultati. Il nome deriva da un termine che in
gallurese vuol dire clamore. È un Vermentino di Gallura longevo e fortemente territoriale, contraddistinto
da una spalla acida importante” conclude Hartmann.
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