Il Giro del Mondo con il Lambrusco. Il vino emiliano incontra la cucina internazionale

15 Set 2022, 16:25 | a cura di
Torna il Giro del Mondo con il Lambrusco, l'appuntamento che mette insieme le migliori espressioni della cucina etnica con il vino emiliano. Si parte da Torino in un tour che tocca città, ristoranti e sapori diversi.

Il Giro del Mondo con il Lambrusco. La seconda edizione

Dopo il successo registrato dalla prima edizione, ritorna il Giro del Mondo con il Lambrusco organizzato da Gambero Rosso con il Consorzio Tutela Lambursco DOC: un ciclo di appuntamenti che vedrà protagonista il celebre vino emiliano in abbinamento a piatti di cucina giapponese, cinese, sudamericana.... In programma, un tour itinerante di sei cene in Italia, ognuna in una città e in un ristorante diverso: quattro nel 2022 e due nel 2023. La degustazione sarà il punto di partenza per conoscere le varie espressioni del Lambrusco, le varietà, i diversi colori e – soprattutto - la sua versatilità nell’abbinamento anche con sapori lontani dalla nostra tradizione gastronomica in un viaggio tra continenti e sapori in cui è il Lambrusco a fare da vettore costante durante tutto il percorso.

Il Consorzio Tutela Lambursco

Nato a partire il primo gennaio 2021, il Consorzio Tutela Lambrusco ha riunito sotto un’unica bandiera tre consorzi: il Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, il Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani DOP e il Consorzio Tutela Vini Reno. Una fusione però che va al di là di un semplice accorpamento di associazioni ed imprese vinicole della Provincia di Modena e Reggio Emilia, ma vede un importante condivisione di valori e obiettivi volti a tutelare e valorizzare il Lambrusco. Il Consorzio si occupa, nell’ottica di proteggere il consumatore, di garantire e vigilare sulla produzione e la commercializzazione di questo vino a denominazione geografica, in modo da salvaguardarla dal plagio e altri illeciti. Altra importante funzione e attività è la promozione del Lambrusco sul mercato nazionale e internazionale, rafforzarne l’immagine della denominazione e creare una comunicazione del vino esaustiva, per poterne diffonderne la conoscenza e le sue tipologie. Alcune di queste azioni sono svolte ormai da tempo grazie alla sinergia col Gambero Rosso, che promuove, da sempre, aziende, denominazioni e territori che rendono grande il vino italiano.

Il Giro de Mondo com il Lambrusco. Le tappe del 2022

 

Kensho e Franceschetta58, Torino

Si inizia in grande stile, il 27 settembre a Torino, con una cena a quattro mani che vede la cucina di Kensho affiancata da quella della Franceschetta58. Faccia a faccia, dunque, tra la cucina del Sol Levante - qui raccontata grazie a piatti che ne condensano la cultura gastronomica attraverso sapori, profumi e precise elaborazioni - e il bistrot nato come sorellina minore dell'Hosteria Francescana di Massimo Bottura e poi diventato una destinazione esso stesso, forte di una una proposta culinaria che si muove con disinvoltura tra elementi di tradizione ed espressioni contemporanee, anche grazie a uno staff giovane e motivato che lavora in sincronia ed entusiasmo. A ospitare la serata, un ambiente curato, minimale e studiato, di ispirazione nipponica.

Finger’s Garden, Milano

La seconda tappa è al Finger’s Garden di Milano il 4 ottobre, nel ristorante di Roberto Okabe. Un’isola di tranquillità, riservata ed elegante, che si allarga nella bella stagione con un giardino-scrigno che conserva l'atmosfera degli interni. La cucina ha avuto il merito di sdoganare, anche in Italia, la relazione apparentemente pericolosa – ma fondata su una lunga tradizione - tra il minimalismo giapponese e il tropicalismo brasiliano, sempre a partire dalla selezione attenta della materia prima. Il servizio, accogliente e impeccabile, è il fiore all’occhiello del ristorante.

Element, Firenze

Dopo Milano il tour si dirige verso sud, per la tappa di Firenze, l’8 novembre da Element. Luxi Song - imprenditrice originaria di Hong Kong - ha scommesso su una cucina raffinata e di alta qualità, quella firmata dall' chef Kin Cheung, che ha saputo elaborare una proposta tipica ma non banale. Dai dim sum ai piatti “slow cook”, si alternano preparazioni più o meno tradizionali, tra gli altri i cannelloni di riso con foie gras, trippa al vapore con salsa di soia fatta in casa e astice grigliato con latte saltato, e il petto d’anatra con foie gras e salsa di fichi.

Carnal-Morso Sabroso, Roma

La quarta tappa del tour vede Roma come città designata. L'appuntamento è per il 22 novembre con Roy Caceres nel suo Carnal-Morso Sabroso. Insegna dall'anima pop che propone una cucina divertente, golosa, di chiara ispirazione sudamericana. Empanadas, churros, riso croccante e così via in un carosello di sapori decisi e piatti intensi.

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