Se c’è un tema che si concretizza in vino, in Toscana negli ultimi anni, è legato all’espressività e alla forza del Syrah a Cortona. Un movimento poco impressionista e molto macchiaiolo che ha radici profonde e che cresce come sta crescendo la qualità dei vini nel territorio. Si cerca di mettere a dimora una stilistica più fresca, succosa e meno legata ad archetipi ormai divenuti anacronistici. Anche nel vino.
Il syrah e gli altri vitigni a Cortona
La consapevolezza è progredita con un areale multi-sfaccettato ma deciso a lasciare un segno di presenza e maturità. Si è passati, almeno negli ultimi 10 anni, a un cambio di registro importante, che si è rafforzato nell’ultimo quinquennio dove la potenza e la maturazione a tratti esasperata hanno lasciato il passo al succo e alla bevibilità. Con tagli più decisi di messaggi di freschezza e frutto-centrici nel calice.
Certo, il cambiamento climatico ha un impatto molto importante anche su questo territorio, dove le piogge latitano, ma è anche vero che il syrah resiste. Si dimostra un vitigno più autonomo e quasi “preparato” a reazioni più estemporanee e a gestire piuttosto bene stress sempre più inevitabili. La gestione della vigna, come in tutti i casi di buona condotta vitivinicola, ormai fa sempre più la differenza e dove si agisce con preparazione e attenzione il segnale esce con forza nei vini.
L'area di Cortona: una piccola Valle del Rodano in terra di Toscana
Il territorio è un’enclave francese, una piccola Valle del Rodano in terra di Toscana, dove domina chiaramente incontrastato il syrah. I terreni della Val di Chiana, di matrice prevalentemente argillosa, con presenza di limo, sabbie e scisti, si sono dimostrati ottimi per un vitigno che non ama i suoli ricchi di calcare.
Nel giro di pochi decenni, dal momento della costituzione del Consorzio di Tutela, il syrah è diventato il simbolo di Cortona, anche al di là di quella vitivinicola, con una produzione di alto livello qualitativo medio e ha innescato un circolo virtuoso trainando anche produzioni di nicchia basate su varietà diverse, dal sangiovese ai più celebri vitigni internazionali come il merlot e il cabernet sauvignon. Oggi le vigne iscritte alla Doc coprono complessivamente una superficie di 400 ettari per una produzione di circa 450 mila bottiglie l’anno e il vino syrah rappresenta l’80% dell’imbottigliato.
Abbiamo assaggiato diversi esemplari nell'Anteprima tenutasi a Cortona. Vi raccontiamo gli assaggi che ci hanno convinto di più, partendo da un breve inciso.
Come ogni periodo in cui si sviluppa un percorso di cambiamento seguito da ispirazione e successo c’è un deus ex machina. E a Cortona porta il nome di Stefano Amerighi. Ed è facile capirlo assaggiando l’anteprima 2020 del suo Syrah. Definito stilisticamente oltre ogni incertezza. Un’annata che canta il livello di massima espressione aziendale, anche se parlare di azienda in una cantina come quella di Amerighi è quasi un sacrilegio, ed è forse il calice più completo finora assaggiato.
Syrah 2019 e 2020. I migliori assaggi
Cortona Syrah Crano ‘19 - Baldetti
Profondo e floreale, carnoso, muscoloso, speziato. Bell’equilibrio, molto morbido e avvolgente con una piacevole marcatura fruttata al palato. Ottima l’articolazione con una tensione di fondo che si stende armonica in bocca.
Cortona Syrah Riserva ‘19 - Baracchi
Scuro, più dritto in bocca, al centro del palato si ritrova il frutto che non blocca lo slancio generale del sorso. Tira e corre.
Cortona Syrah TerraSolla ‘20 - Cantina Canaio
Complesso e di struttura, dai tratti di frutta matura ed erbe. La trama tannica si fa via via più distesa e accentua il sapore, chiudendo bene. Morbido
Cortona Syrah Polluce ‘20 - Chiara Vinciarelli
Una bella variazione di sentori che sfiorano con consapevolezza il frutto e il fiore. Molto slanciato e vibrante. Diretto, lascia un bell’equilibrio al centro bocca. Misurato, ha una buona dimensione. Semplice, schietto ma ben fatto.
Cortona Syrah Candito ‘20 - Eredi Trevisan
Succo di mirtillo e corteccia, bella proporzione in bocca. Un vino con un sorso sicuro e serrato. Non scava troppo nel profondo e resta concentrato sul frutto che è la vera star di questa syrah.
Cortona Syrah Selverello ‘19 - Dal Cero Family
Molto deciso e varietale al naso, sottolinea toni balsamici, articolati ma molto rigorosi. Allarga il bagaglio olfattivo con tonalità di polvere da sparo e grafite che si rilasciano con grazia al palato.
Cortona Syrah Il Castagno ‘20 - Fabrizio Dionisio
Elegantemente speziato con un sapore generale di gran classe. Ha carattere ed energia, in bocca si apre con sicurezza e avvolge, si fa elastico e persistente. Fa intravedere una bellissima prospettiva di invecchiamento.
Cortona Syrah Cuculaia ‘19 - Fabrizio Dionisio
Molto fresco e sapido. Un vino che sa farsi godere appieno fissando bene gli essenziali e le migliori facoltà espressive della syrah territoriale.
Cortona Syrah Di Ego ‘19 - Azienda Agricola Le Fontanelle
Fragola e ribes, tratti di caramella balsamica. Un profilo aromatico molto interessante, che colpisce. Succoso in bocca, è molto scattante e brioso. Ha un touch veramente attraente e una progressione di grande impatto.
Syrah Cortona ‘20 - Stefano Amerighi
Un mix di grande maestria e intensità, dove emerge il mirtillo che ha sempre connotato il sorso di questo campione, fin dalle sue prime prove. E si rende complesso di mentolato e tannino succoso e saporito, tanto da lasciare una scia sapida di incredibile lunghezza. Non ferma mai la progressione al palato, non arresta la sua corsa in un crescendo meraviglioso. Di massimo equilibrio grandissima persistenza. Vellutato, setoso, dalla trama tannica ineccepibile. Fresco, dal finale che rinnova il timbro balsamico. Unico, dal carattere seducente.
Cortona Syrah Apice ‘19 - Stefano Amerighi
Profondo e intenso. Un vino di bocca dove diviene sfavillante e vibrante. Il sorso è molto intenso, quasi corposo a tratti, lunghissimo e di grande appeal. Non si esaurisce mai rilanciando sulle acidità e affondando di pepe sul finale.
Cortona Syrah ‘20 - Vecchia Cantina
Semplice e diretto, non ha bisogno di impressionare. In bocca è energico e vibrante. Un ottimo movimento aromatico che spazia tra il frutto e l’oliva nera.