Oltre 500 persone per I Drink Pink, la festa del vino rosato: appuntamento fisso di luglio sulla terrazza della Città del gusto di Roma. In sottofondo la musica swing del trio vocale Ladyvette, le ricette di Luca Ogliotti, una selezione strepitosa di olii premiati (dal Gambero, ovviamente). Oltre 40 i campioni da gustare e votare. I rosati? Difficili da classificare e schematizzare, vuoi per il loro carattere versatile, per la fantasia di colori che esprimono nel bicchiere o per le diverse tecniche di produzione. Ma possono essere vini di straordinaria efficacia, di grande beva, appaganti, ma anche complessi e sfaccettati. Sono vini che creano curiosità, una tipologia che sta diventando sempre più il terreno di sperimentazioni; autentici jolly a tavola: si pensi ai salumi, ai piatti a base di pomodoro, risotti, ma anche carni e pesci giocando su intensità e abbinamenti cromatici. Ecco i risultati delle votazioni.
Vince l’edizione 2013 Il Cruasé 2009 dei F.lli Giorgi. Un Pinot Nero in purezza – 36 mesi sui lieviti e 12mila bottiglie prodotte – ottenuto da una pigiatura soffice delle migliori uve di Canneto Pavese, in Oltrepò Pavese. È un Brut che non gioca solo la carta del frutto, regala sensazioni delicatamente speziate, e una bocca cremosa, avvolgente, dal finale ampio e saporito. Secondo l’ottimo Lambrusco di Modena Cantina della Volta, da rifermentazione in bottiglia, poi il Cirò Puntalice di Senatore Vini (in testa alle preferenze online) a pari merito con il Tadzio dell’azienda Villa Caviciana da uve alicante. Completano la top 5 il Costa d’Amalfi Rosato di Marisa Cuomo e il Franciacorta Rosé tirato da Laura Gatti, Ferghettina.
a cura di Lorenzo Ruggeri
foto di Giacomo Foti
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