La vendemmia in Italia รจ lunga e complessa, con buona pace di chi crede che sin dallโinizio dellโestate sia possibile stilare un giudizio sulle qualitร delle tante vendemmie che si svolgeranno nei mesi successivi. Giร perchรฉ in questo lunghissimo lasso di tempo che va dal 27 luglio (quando in Sicilia si porta in cantina il primo pinot grigio), sino ai primi giorni di novembre (quando in Basilicata si raccoglie lโultimo aglianico), puรฒ succedere veramente di tutto.
La variabile climatica e ampelografica
A partire dal deterioramento delle condizioni meteorologiche - forti piogge prolungate, per esempio - che possono influire negativamente sulla qualitร delle uve. Non รจ un caso che spesso si descriva la situazione vendemmiale ricorrendo allโespressione a macchia di leopardo, cioรจ con aree dove รจ andata bene mentre a relativa poca distanza, puรฒ essere andata male. Dโaltra parte, dai vigneti di Morgex, sotto il Monte Bianco, sino ai vigneti di Sibร , sotto la Montagna Grande a Pantelleria, ci passano poco meno di 2 mila chilometri. E poi le tante uve che rendono ricchissima, e per certi versi unica la nostra biodiversitร viticola, hanno tecniche dโimpianto diverse e quindi anche tempi e modi di maturazione differenti, la qual cosa rende ancora piรน difficile lโimpresa. Per non parlare poi della diversitร degli obbiettivi enologici. E cosรฌ quando si avvicina il tempo di raccogliere le uve, la consultazione dei notiziari meteo, italiani e stranieri, diventa spasmodica, le piรน piccole variazioni del barometro sono osservate con apprensione e gli occhi, piรน che ai filari, sono rivolti al cielo, per capire se quelle formazione nuvolose che si affacciano allโorizzonte, possono essere gravide di piogge oppure no.
Il professore Lucio Brancadoro del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dellโUniversitร di Milano spiega che โLa vendemmia italiana si svolge in mille condizioni diverse, climatiche, territoriali, ambientali e per di piรน con 500 varietร coltivate che hanno tempi di maturazione propri. Inoltre gli obiettivi enologici delle aziende possono far variare i tempi canonici di raccolta, basti pensare al caso delle basi spumante oppure ai vini da lungo invecchiamento che hanno bisogno della maturitร fenolica oltre che di quella tecnologica. Questo lungo tempo di vendemmiaโ conclude Brancadoro โรจ una nostra ricchezza, una caratteristica peculiare che rende i nostri vini diversi dagli altriโ.
Sicilia e sud Italia
Salvo Foti, agronomo, consulente e produttore sullโEtna, ha iniziato a raccogliere le uve bianche precoci il 18 settembre per poi passare al nerello mascalese il 3 ottobre. Visto che sul vulcano (โa Muntagnaโ, come si dice in dialetto siciliano) lโaltezza risulta decisiva ai fini della maturazione delle uve, ha concluso negli ultimi giorni del mese. โPer oraโ ci racconta โabbiamo fatto a nascondino con la pioggia: ogni volta dobbiamo interrompere e poi riprendere appena le condizioni lo permettonoโ. Ma in realtร non sarร nemmeno questa lโultima vendemmia perchรฉ per i rari vigneti etnei che arrivano sino a 1300 metri si รจ atteso fino ai primi giorni di novembre. La vendemmia di Firriato รจ partita nel trapanese il 27 luglio raccogliendo la base spumante (chardonnay e grillo), รจ proseguita il 15 settembre sui vigneti dellโEtna posti tra i 600 e i 700 metri s.l.m. per unโaltra base spumante e quindi si รจ conclusa 25 ottobre, dopo 90 giorni. La vendemmia dei soci della Cantina Settesoli di Menfi (6.000 ettari di vigneto) con la raccolta di 28 varietร di uve tra autoctone, internazionali e sperimentali, รจ durata 72 giorni e si รจ conclusa il 7 ottobre.A Pantelleria Antonio DโAietti e i suoi amici dellโazienda Vinisola hanno tagliato le prime uve il 22 agosto per finire quasi un mese dopo, il 20 settembre. Naturalmente nel computo dei giorni non viene presa in esame lโuva messa ad appassire, perchรฉ altrimenti il periodo da considerare sarebbe piรน lungo. Ciรฒ non toglie che negli anni passati la vendemmia pantesca รจ durata anche 2 mesi, un lasso di tempo assai ampio per unโisola si estende per soli 83 kmq. Ma qui lo zibibbo - di gran lunga il vitigno preponderante - impiantato nelle varie contrade, con i vigneti posti da 5 metri sino a 450 metri sul livello del mare, ha i suoi tempi.
Nord e Centro Italia
Stephan Filippi della Cantina Bolzano in Alto Adige ha iniziato il primo settembre e terminato il 23 ottobre. La vendemmia in Val dโAosta questโanno รจ iniziata il 31 agosto - la prima uva raccolta รจ stata il mรผller-thurgau - ed รจ terminata il 18 e 19 ottobre con i picoutener, cioรจ con i nebbioli. Per una regione con unโestensione vitata limitata e per di piรน in altitudine - a Morgex i vigneti toccano i 1100 metri - รจ davvero molto tempo. In Valtellina lโazienda Nino Negri sui vigneti terrazzati ha raccolto dal 28 settembre sino al 30 ottobre. Ma anche sulle colline di Bardolino รจ una storia abbastanza lunga. Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio e contitolare dellโazienda Vigneti Villabella, ha iniziato con le uve per il Chiaretto il 14 settembre per poi successivamente raccogliere le uve per il Bardolino, terminando il 22 ottobre. A Rocca delle Macรฌe in Toscana nei 600 ettari di vigneto di proprietร , la vendemmia รจ iniziata in Maremma il 3 settembre con la raccolta del merlot, a cui รจ seguito una settimana dopo il bianco vermentino e poi anche in Chianti Classico. In entrambe le aree, Castellina in Chianti e Maremma, รจ finita il 7 ottobre.
L'ultima vendemmia
A Venosa in Basilicata, la cantina di Re Manfredi finirร di portare in cantina lโaglianico la prima decade di novembre. E sarร questa lโultima uva raccolta nel nostro Paese.
Dora Marchi, direttore tecnico e responsabile del laboratorio controllo qualitร di Enosis Meraviglia (il centro ricerche applicate allo sviluppo enologico) di Donato Lanati, spiega cosรฌ lโeffetto della lunga vendemmia italiana: โLe belle giornate luminose e le escursioni termiche durante la notte, assicurano intensitร di colore, struttura tannica vellutata e un ricco spettro aromatico che, solo una lenta maturazione cellulare, puรฒ assicurare. Per questo le varietร tardive, quasi tutte uve a bacca rossa, sono particolarmente avvantaggiate. I nostri grandi vini nascono cosรฌโ.
La vendemmia degli altri
In Francia si inizia solitamente a fine agosto e si termina entro ottobre. In Germania la vendemmia inizia generalmente a metร settembre, ma le varietร a maturazione tardiva come il riesling sono raccolti fino alla seconda metร di ottobre, a volte anche fino allโinizio di novembre. Nel caso degli Eiswein anche oltre. Nei Paesi tropicali dove si producono i New Latitudes Wines spesso in un anno si vendemmia anche due volte. Per esempio in Thailandia nel periodo di luglio, agosto e poi ancora a febbraio, marzo. La stesso succede in Tanzania, Venezuela o anche in Australia nella zona di Darwin e Cairns, o ancora in Brasile nella Valle do Sรฃo Francisco.
Uno sguardo alla vendemmia in Champagne
Alberto Lupetti, uno dei piรน quotati esperti di Champagne in Italia, ci ha spiegato che questโanno la vendemmia รจ iniziata per quasi tutte le maison il 3 settembre con lo chardonnay (30% della superficie piantata)e il meunier (32%), mentre per il pinot nero (38%) cโรจ voluto qualche giorno in piรน, il 7 settembre. Nei 33.570 ettari di vigneto la raccolta si รจ conclusa per lo piรน tra il 20 e il 25 settembre. Un periodo piuttosto limitato, dovuto soprattutto alla presenza di tre uve con tempi di maturazione abbastanza simili.
a cura di Andrea Gabbrielli
Questo articolo รจ uscito sul nostro settimanale Tre Bicchieri del 29 ottobre
Abbonati anche tu se sei interessato ai temi legali, istituzionali, economici attorno al vino. ร gratis, basta cliccare qui