per l’associazione Go Wine che, dopo un 2011 fitto di impegni, si ripresenta nella Capitale con un approfondimento su due regioni del centro Italia, due realtà che negli ultimi anni stanno riconquistando un ruolo sempre più importante nell’enologia nazionale.
Se da una parte il Lazio allinea una serie di novità interessanti e stimolanti in prospettiva, che vanno dalle aziende storiche ad un più ampio ragionamento su zone e vitigni, dall’altra le produzioni abruzzesi non hanno niente dell’ingenuità, anche sgraziata, di una volta, ma risultano davvero ben lavorate, marcate da un forte e vitale rapporto con una natura irruente. Molte delle etichette d’Abruzzo – per la stragrande maggioranza da vitigni autoctoni - fino a qualche anno fa non più di ottimo vino quotidiano, sono oggi prodotti di grande precisione e nitidezza stilistica, espressione di un territorio molto variegato che offre ogni bene che la natura riservi.
Durante la serata saranno organizzati diversi banchi d’assaggio, suddivisi in due turni, per appassionati e operatori di settore. Una breve conferenza stampa introdurrà le aziende partecipanti che saranno presenti direttamente in sala raccontando i loro vini, la loro cultura e animando la degustazione. Altro evento di sicuro successo per Go Wine associazione nata ad Alba nel 2001, che negli anni si è fatta conoscere per una serie di eventi e concorsi letterari dedicati all’enologia, promuovendo quel legame tra terra e uomo che solo i vitigni autoctoni possono offrire, sostenendo un consumo consapevole e boicottando le produzioni industriali prive di quei connotati di tipicità che ne costituiscono invece il tratto distintivo. Segue la lista delle aziende partecipanti.
Agricola Emme – Piglio (Fr); Barba F.lli – Scerne di Pineto (Te); Cantina Colle Moro – Frisa (Ch); Cantine Ciolli – Olevano Romano (Rm); Casale del Giglio – Le Ferriere (Lt); Casa Divina Provvidenza – Nettuno (Rm); Castel de Paolis – Grottaferrara (Rm); Cataldi Madonna Luigi - Ofena (Aq);Dora Sarchese – Ortona (Ch); I Pampini Azienda Biologica – Latina (Lt); Monastero delle Suore di Vitorchiano – Vitorchiano (Vt); Pileum – Piglio (Fr); Zaccagnini – Bolognano (Pe).
Piergiorgio Votano
25/01/2012