Il Gruppo Generali sbarca in Piemonte: acquistati cinque ettari per produrre Barbera e Timorasso di qualità

1 Mar 2024, 11:47 | a cura di
La holding agroalimentare Leone Alato investe in provincia di Alessandria, acquistando l'azienda Vigneti Fassone, e consolida la presenza in un'area vitivinicola di alta qualità e tra le più promettenti del Piemonte

Il Gruppo Generali approda in uno dei territori più promettenti del panorama vitivinicolo nazionale. Lo fa attraverso Leone Alato, holding agroalimentare della società leader nel campo assicurativo, che ha annunciato l'acquisizione di Vigneti Fassone, realtà attiva in Piemonte nella zona dei Colli Tortonesi, in provincia di Alessandria. Si tratta di cinque ettari di vigneto, gestiti nella zona di Monleale dal 2018 da Tamara Vitti e Fulvio Fassone, per la produzione di Timorasso e di Barbera.

Percorso premium

Per Leone Alato prosegue, quindi, il percorso di crescita nel segno dei vini premium. L'arrivo dei nuovi ettari di qualità darà maggiore respiro ai possedimenti piemontesi. La società è infatti proprietaria di Bricco dei Guazzi, storica cantina che si trova a Olivola, nel Monferrato alessandrino, acquisita dal Gruppo Generali nel lontano 1978 e famosa perché custodisce uno dei più grandi infernot del Monferrato, con nicchie sotterranee scavate fino a 12 metri di profondità, dove tuttora vengono affinate le bottiglie di vino, e che hanno contribuito al riconoscimento Unesco del territorio di Langhe-Roero e Monferrato nel 2014.

Aziende identitarie

È Igor Boccardo, amministratore delegato di Leone Alato dal 2019, a spiegare le ragioni di questa operazione, di cui non è stato reso noto l'ammontare: «Consolidiamo la nostra presenza in Piemonte. L'investimento in ettari di alta qualità nei Colli Tortonesi riflette la strategia di Leone Alato che ha l’obiettivo di aumentare il valore delle vendite, attraverso un percorso di premiumizzazione, potendo contare su aziende agricole identitarie nelle regioni a più alta vocazione vitivinicola».

La gamma dei brand italiani

Le Tenute del Leone Alato, che nel 2023 ha registrato ricavi per circa 20 milioni di euro, possiede una vasta gamma marchi vinicoli. Nel complesso sono 710 gli ettari vitati gestiti in quattro regioni, con 5 milioni di bottiglie di vino prodotte annualmente. La più recente acquisizione (maggio 2023) è stata Duemani, in provincia di Pisa, ed è un'azienda specializzata nella produzione di vini biodinamici; Torre Rosazza, nei Colli Orientali del Friuli; Costa Arènte, in Valpantena (Valpolicella); Tenuta Sant'Anna nel Veneto orientale, dove produce vini fermi e Prosecco; infine possiede il marchio V8+ per la produzione esclusiva di Prosecco.  Infine, Leone Alato ha in portafoglio diversi marchi di cui cura la distribuzione, dallo Champagne di Maison Burtin a Tenute Dettori (Sardegna), da Masseria Li Veli (Puglia) all'Agricola Pinino (Toscana, Montalcino).

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