Il vino di confine che ha portato all'Isola del Giglio un premio speciale. La storia dei fratelli Rossi

9 Ott 2024, 16:21 | a cura di
I fratelli Rossi, Giovanni e Simone, che portano avanti la cantina Fontuccia, hanno ricevuto per la prima volta il premio Tre Bicchieri, con il cru Caperrosso

Fontuccia รจ un โ€œmodus vivendiโ€, tutto il Giglio ha un fascino particolare. Basta saperlo ascoltare. Cosรฌ hanno fatto i fratelli Rossi, Giovanni e Simone che si erano allontanati dallโ€™isola, che da ragazzini offre divertimento solo in estate, per poi tornarci, per scelta, da adulti. Laureato in Economia e commercio, Giovanni ad un certo punto, ha deciso di tornare a Itaca, come un moderno Ulisse a fare vino, nella sua isola.

Caperrosso 2023, Tre Bicchieri Gambero Rosso

Crederci davvero, crederci fino a raggiungere per la prima volta i Tre Bicchieri, con il cru Caperrosso, che nasce da una vigna degli anni Quaranta, la piรน a sud dellโ€™isola. Rappresenta un confine perchรฉ lโ€™isola finisce subito dopo. Un vino di disarmante finezza, che sa spingersi oltre lo spessore aromatico e polposo del frutto che caratterizza lโ€™ansonica, e rimanendo imprigionato nella leggiadria dei profumi di roccia ed erbe spontanee, fiorgialli, scoglio e sale. Il premio, un traguardo, non solo personale ma per tutta lโ€™isola con la potenza e la luce che lโ€™Ansonaca del Giglio รจ in grado di regalare.

La tradizione dell'Isola del Giglioย 

Qui la tradizione vinicola era ancora viva grazie ai parenti dei Rossi, in particolare allo zio Giorgio e il suo amico Domenico, da tutti conosciuto come Ghego, che alla soglia degli 85 , รจ sempre attivo e vivo in quelle vigne a picco sul mare. ยซCol Ghego abbiamo fatto il master in viticoltura nellโ€™Isola โ€“ scherza Giovanni Rossi โ€“ Dalla zappa al bicchiere si fa tutto al Giglio, senza interruzioneยป. Chi va piano va sano e va lontano. Eโ€™ un po' la loro filosofia, di chi ha acquistato micro vigneti strada facendo, senza strafare e mettendo sempre al centro lโ€™obiettivo di produrre un vino autentico, che non ha certo bisogno di โ€œforgiarsiโ€ del titolo naturale, perchรฉ lo รจ a prescindere.

Tutto รจ partito da 3mila mq di vigna proprio in localitร  Fontuccia, oggi invece se ne contano circa sette ettari (il 60% in produzione) per circa 13mila bottiglie attuali che marciano verso le 18-20mila. La prima annata la 2009 contava solo 1.800 bottiglie. Un bel viaggio insomma. ยซAbbiamo sempre avuto lโ€™idea di recuperare vigneti e i terrazzamenti combattendo lo spopolamento dellโ€™isola โ€“ ha dichiarato Giovanni Rossi - , valorizzando terreni e coinvolgendo sempre piรน soggetti interessati al vino - conclude. Siamo orgogliosi di produrre un vino che rappresenta lโ€™isola e raggiungere questo premio ci ricompensa di tanti sacrifici e ci ripaga la โ€œcocciutaggineโ€ di non aver mai mollatoยป.

L'ampliamento della cantina

Oggi pensano anche ad una espansione, tra gli unici a conservare la cantina allโ€™interno delle mura storiche di Giglio Castello. ยซAbbiamo preso un altro immobile โ€“ raccontano โ€“ a Castello per ampliare la cantina. Questo รจ il principale investimento per il futuro. Siamo emozionati e soprattutto orgogliosi. Eโ€™ un premio ambito da molti. Non siamo una cantina storica abbiamo iniziato da zero. Vivendo in unโ€™isola cโ€™รจ proprio la parte forte di appartenenza, siamo anche un poโ€™ presuntuosi, convinti che come da noi non si sta bene altrove. Tutto da noi viene meglio (ride, ndr). Siamo particolari, come il vinoยป.

Il valore del territorioย 

ยซSiamo anche colpevoli โ€“ continua - di aver fatto innalzare i prezzi dei terreni: negli ultimi 15 anni il valore รจ alzato (ride, ndr). Cโ€™รจ stato quindi anche un impulso economico, sono arrivati investitori da fuori. La nostra รจ una bella favola tutto sommato, come โ€œCenerentoleโ€ contemporanee. Poi la storia del vino al Giglio parte con gli Etruschi, noi siamo recenti. Cโ€™รจ tutto il bello del recupero delle vigne, che รจ recupero della storia, della comunitร , del valore del luogo. Ci sentiamo fieri rappresentanti dellโ€™isolaยป.

La produzioneย 

Fontuccia produce 6 etichette, tutti cru a parte il Senti Oh che รจ un blend di tutte le uve selezionate nei vigneti. Cโ€™รจ Caperrosso anche in versione Passito dalla vigna piรน vecchia, fa solo acciaio e macerazione di 3-4 giorni. Cocciuto che vinifica e matura in anfora di terracotta, con un contatto sulle bucce molto prolungato, che raggiunge i 6 mesi. Fontuccia dalla vigna piรน alta e piรน giovane e fa solo acciaio e Giovacchino, 5-600 bottiglie nato da recupero di barbatelle isolane di circa 80 anni. Tutto biologico certificato. Il consulente enologo รจ Valentino Ciarla.

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