Il magnate Joe Tsai, presidente e cofondatore dell'e-commerce Alibaba Group Holding Ltd, mette una bandierina sul territorio francese del vino. Insieme ad una schiera di miliardari, infatti, Tsai ha investito nei prestigiosi vigneti francesi della Côte-d’Or, stando a quanto riferisce l’agenzia di stampa Bloomberg. Tra il pool di imprenditori che sono stati resi noti ci sarebbe Oliver Weisberg, amministratore delegato del family office Blue Pool Capital di Tsai e il produttore di vino Christophe Roumier che ha confermato di essere associato al gruppo.
Chi è Joe Tsasai
Nato a Taiwan, Tsai possiede un patrimonio netto di circa 6,9 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, in parte derivante dalla sua partecipazione dell'1,4% in Alibaba. Tramite Blue Pool Capital, Tsai ha diversificato la sua fortuna investendo in proprietà di lusso in Portogallo e in un attico nella Billionaires Row di New York. Tsai ha anche sostenuto lo studio cinematografico Ink Factory e controlla le squadre di basket Brooklyn Nets e New York Liberty, oltre al Barclays Center dove giocano.
Tra le sue molte attività, il vino è una passione trasversale: nel 2020 ha ringraziato i fan dei Nets con bottiglie di vino create appositamente per l’occasione. Tsai e Weisberg sono tra i produttori di un documentario del 2019 di Marie-Ange Gorbanevsky intitolato L'Ame du Vin (L’anima del vino), che presenta i vigneti della zona in cui hanno investito.
Le proprietà acquisite si trovano nella Côte de Nuits, la regione settentrionale della Côte-d’Or. In particolare gli appezzamenti si trovano a Gevrey-Chambertin, un comune noto a tutti i collezionisti enologici del mondo, che racchiude ben nove Grand Cru. Tra questi, Charmes-Chambertin, Mazoyeres-Chambertin e Ruchottes-Chambertin sono i tre Grand Cru dove hanno sede le parcelle acquistate dal consorzio di imprenditori in cui figura Tsai.
Un territorio ambito quello della Côte de Nuits in cui si trovano anche il Clos des Lambrays, controllato da LVMH, e il Clos de Tart, acquisito nel 2017 per una cifra di 220 milioni di euro da Artémis, la società di investimento della famiglia Pinault. Per avere un’idea del valore di vendita di un appezzamento in questa zona basta guardare i dati catastali che raccontano di un lotto venduto nel 2021 per circa 18 milioni di euro, con un prezzo medio nella Côte d'Or che, stando all'ultimo rapporto dell'agenzia francese Safer, si aggirerebbe a circa 980.000 euro all’ettaro. Tuttavia, non è nota a quanto ammonta la somma totale versata dal gruppo di imprenditori.
Con questa acquisizione Tsai si annovera tra investitori ultraricchi del settore vinicolo, affiancandosi a nomi e brand come Bernard Arnault, fondatore di LVMH, e le famiglie Bouygues, Dassault, Perrodo, Pinault e Rothschild, che hanno acquistato tenute con l'espansione dei loro imperi.