"Dry January? Offensivo e infantile". La dura critica del sindaco di Chateauneuf-du-Pape al mese sobrio

14 Gen 2025, 15:02 | a cura di
Claude Avril, primo cittadino della famosa regione vinicola francese, attacca il movimento anglosassone che invita a non bere alcol a gennaio. ยซInfantilizzante e dannoso per un settore giร  in crisiยป

Non un brindisi, neanche un calice. Il Dry January, lโ€™iniziativa che spinge a non bere alcol per tutto il mese di gennaio, sembra aver infranto piรน di un tabรน in Francia, patria del vino. Nella regione vitivinicola di Chรขteauneuf-du-Pape, perรฒ, il sindaco Claude Avril non le manda a dire: ยซQuesto concetto รจ un insulto alla nostra cultura e alla nostra economiaยป. Una presa di posizione che accende il dibattito, tra chi abbraccia โ€“ anche in Francia โ€“ con entusiasmo questa iniziativa e chi la disprezza amaramente.

Opposizione al Dry January

Il Dry January nasce nel Regno Unito nel 2013 come un gioco sociale e unโ€™occasione di riflessione sui consumi alcolici. Ha conquistato circa 4,5 milioni di francesi nel 2024 ed รจ un trend รจ in continua crescita. Ma nella terra dei grandi vini, lโ€™iniziativa viene anche percepita come una provocazione. ยซLo trovo offensivoยป, ha dichiarato sul quotidiano Le Parisien Claude Avril, sindaco di Chรขteauneuf-du-Pape e figlio e fratello di viticoltori. ยซFa passare lโ€™idea che chi consuma vino non sia capace di moderazione, e questo รจ infantilizzanteยป, e continua senza sosta: ยซรˆ davvero insopportabileยป. Nel Vaucluse, situata nella parte meridionale della Francia, nel dipartimento omonimo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. La viticoltura costituisce il 50 per cento dellโ€™economia agricola, queste parole risuonano come un grido di allarme.

Effetti sulle vendite

Se per molti il Dry January รจ unโ€™occasione per migliorare il proprio rapporto con lโ€™alcol, per i produttori di vino rappresenta un problema tangibile. Samuel Montgermont, direttore generale di Grandes Serres, commerciante e proprietario di Chรขteauneuf-du-Pape e presidente dellโ€™associazione nazionale francese Vin et Sociรฉtรฉ, ha sottolineato il calo delle vendite registrato nel gennaio 2024: tra il 6 e lโ€™8 per cento in meno rispetto allโ€™anno precedente. Montgermont vede nel movimento una minaccia non necessaria per un settore giร  in difficoltร : ยซNoi rispondiamo con fenomeni anglosassoni come Dry January senza tenere conto di quello che รจ oggi il consumo di vino francese. In 60 anni, il consumo di vino in Francia รจ diminuito del 70 per cento. Negli ultimi dieci anni, abbiamo perso un altro 20%. Questa tendenza รจ il sintomo di un cambiamento culturale profondo, e aggiungere ulteriori ostacoli รจ inaccettabileยป, fa sapere al quotidiano locale Ici.

Per il sindaco di Chรขteauneuf-du-Pape, il problema, piรน che economico, รจ culturale: ยซLa viticoltura รจ una pratica che ha costruito la Francia, รจ unโ€™arte di vivere. Questa logica del Dry January ci porta verso il proibizionismoยป. Nel frattempo, il movimento sembra guadagnare terreno anche in Francia, dove un sondaggio Ifop (Istituto francese dellโ€™opinione pubblica) indica che un quarto dei francesi รจ pronto ad accettare la sfida nel 2025. Una prospettiva che inquieta molti produttori, specie in una delle regioni vinicole come Chรขteauneuf-du-Pape, tra le piรน famose per il vino in Francia. Il sindaco, pur riconoscendo il diritto di ciascuno a scegliere, conclude sul quotidiano francese: ยซSiamo solo all'inizio della fine del consumo regolare di vino, quindi penso che francamente non abbiamo bisogno di aggiungere altri problemiยป.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram