Il sondaggio
I mobili italiani battono il food tricolore; il Made in Italy riguarda solo il design; il vino rosso รจ praticamente sinonimo di vino. Sono solo alcune delle curiositร che vengono fuori dallo studio dell'Osservatorio Paesi Terzi di Business Strategies, in collaborazione con Nomisma Wine-Monitor, sulla percezione e il posizionamento del Made in Italy in Cina. L'analisi dimostra che, se i consumatori cinesi sono ancora lontani anni luce dal conoscere il food&wine del Belpaese, non si puรฒ certo dire che la nostra conoscenza del mercato cinese sia molto piรน approfondita. Insomma, nonostante gli sforzi, non parliamo ancora la โstessa linguaโ. Ma vediamo nel dettaglio.
Il sondaggio, fresco di analisi (si riferisce al mese di giugno 2018), รจ stato eseguito con keyword in lingua originale e in lingua inglese sui maggiori social network cinesi, Weichat e Weibo, oltre che sul sul principale motore di ricerca del Paese, Baidu (studio, quest'ultimo, che prende in considerazione gli ultimi 12 mesi: giugno 2017-giugno2018).
Made in Italy Vs Italia
Partiamo con lo sfatare un luogo comune: la percezione e conoscenza del โMade in Italyโ all'estero. Le analisi su Baidu mostrano, infatti, che la parola simbolo del lifestyle italianoรจ usato nel Paese del Dragone con un'accezione un po' diversa dalla nostra, ovvero per indicare i processi della manifattura in senso stretto, perdendo quindi il suo senso evocativo. Digitando la parola su WeChat, i primi articoli che compaiono riguardano un articolo di Sohu (piattaforma simile a Wikipedia) che spiega quali marchi sono Made in Italy; articoli sui prodotto Made in Italy realizzati in Cina; pagina di scarpe Made in Italy; pagina dedicata al cioccolato Made in Italy e Adv di Puma. Nessun riferimento al vino, quindi. Pochissimi al food. La situazione non si discosta, poi, di molto su Weibo, dove i primi due risultati rimandano al post di un architetto sulla Milano Desing Week e al post di un utente su un braccialetto Gucci.
โQuello che per noi รจ Made in Italyโ commenta la ceo di Business Strategies Silvana Ballotta โin Cina รจ un termine praticamente vuoto o al massimo relativo a grandi brand del lusso.Credo che sia un po' la sintesi della ricerca che ci obbliga a interrogarci su come il consumatore cinese veda il nostro Paese e ad agire di conseguenzaโ. Una rivelazione in un certo senso sorprendente, visto che esiste tutta una letteratura, un po' troppo โgenerosaโ, sul concetto di โMade in Italyโ all'estero. A confermare quanto il termine abbia una bassissima presa in questo mercato, basti sapere che nell'ultimo mese la parola โMade in Italyโ compare su Baidu (il motore di ricerca cinese, paragonabile al nostro Google) mediamente solo in 20 ricerche al giorno in lingua cinese e in 70 ricerche in lingua inglese. C'รจ, invece, un'altra keyword che ha un seguito ben maggiore ed รจ genericamente la parola โItaliaโ, digitata giornalmente, nel solo mese di giugno, 9200 volte. Praticamente il doppio rispetto alla media di 4.300 dell'ultimo anno. E si badi bene, digitata anche piรน della parola โFranciaโ, che arriva a giugno a 8200 ricerche. Appurato ciรฒ, resta da capire cosa si intenda, secondo la โlingua cinese del webโ, con la parola โItaliaโ. Nel 34% dei casi riguarda info generali; per il 26% arte e design; per il 23% il turismo; per l'8% lo studio; per il 4% il cibo e per l'1% (ancora troppo poco!) il vino. Mentre all'interno della keyword โFranciaโ, il vino (loro!) pesa per il 6%.
L'Italia รจ l'Europa?
C'รจ, poi, da tener presente che la conoscenza geografica cinese dell'Italia รจ ancora bassissima. Si pensi che non di rado ci si imbatte in ricerche come โQuale Paese รจ l'Italia?โ, โL'Italia รจ l'Europa?โ. E che l'unica cittร ricercata tra le top 50 query รจ Milano. โNell'affrontare questa ricercaโ รจ il commento del direttore Wine Monitor-Nomisma Denis Pantini โci aspettavamo che ci fossero diverse lacune, ma non che la conoscenza dell'Italia e dei suoi vini fosse cosรฌ bassa. Appare invece evidente che bisogna partire da un livello base di formazione, cercando un linguaggio piรน vicino a quello cinese per non rischiare incomprensioni. Risulta, poi, alquanto sorprendente vedere che le ricerche correlate alla parola 'vino' siano cosรฌ poche rispetto ad esempio a 'mobili italiani' (50 menzioni i primi, 2200 i secondi; ndr). Sapevamo che di strada da fare ce ne fosse parecchia, ma ci aspettavamo quantomeno che food&wine viaggiassero alla stessa velocitร di altri settori, come ad esempio il turismo, che invece da aprile a giugno 2018 incassa il 26% delle ricerche contro appena il 5% di vino e cibo messi insieme. Considerato, poi, che i social in Cina rappresentano un canale mediamente colto, non osiamo pensare quale sia la percezione che nelle campagne e nelle periferie hanno dell'Italia e dei nostri prodottiโ.
Prospettive e prossimi obiettivi per il sistema Italia
โQuesti risultatiโ gli fa eco Ballotta โsono lo specchio di flussi commerciali in Cina e la prova che il sistema Italia deve rafforzare la propria attivitร , muoversi compatto e unito, dimenticando le tante questioni tipicamente nazionali. Se non sapremo ascoltare adesso che siamo solo all'inizio, quando i giochi saranno fatti, il rischio sarร quello di restare fuori. Anche in questa direzione va il programma Taste Italy! Wine Academy, nato dall'accordo tra Business Strategies e Shanghai Morning Post, per diffondere il lifestyle italiano direttamente in Cina, grazie ai corsi della nostra wine school e alle rubriche dedicate al vino made in Italy sulle pagine dello Shanghai Morning Post e sui suoi diversi canali media e social, compresa una pagina Wechat e una piattaforma e-commerceโ.
Vino Vs vino rosso
Altra curiositร da non trascurare per capire le abitudini di consumi cinese riguarda il confronto tra โvinoโ e โvino rossoโ: la prima parola รจ paradossalmente ricercata meno della parola โvino rossoโ, 1627 digitazioni in media al mese negli ultimi 12 mesi su Baidu contro 2882. โUn dato comprensibileโ spiega Pantini โvisto che per molti cinesi il vino รจ tutt'ora solo rosso. Le due parole sarebbero, quindi, praticamente dei sinonimi. Tanto che tra le query correlate a questa ricerca, รจ molto gettonata quella volta a capire la differenza tra vino e vino rossoโ.
Andando piรน nel dettaglio, la maggior parte delle query correlate alla keyword โvinoโ si riferisce al metodo di produzione (65%), seguite dalle tipologie (es. โvino rosso/biancoโ, โvino ghiacciatoโ, โvino franceseโ 19%) e alla โscadenza del vinoโ. Domande generiche che cambiano con la parola chiave โvino rossoโ (ovvero il vino piรน bevuto dai cinesi). Qui la prima macro-categoria di query associate riguarda brand e rating (26%), modalitร di consumo (25%), poi effetti e benefici del vino rosso, prezzi, info vini di importazione. Senza trascurare ipareri e i consigli di persone fidate, che corrispondono soprattutto agli influencer di settore, come Lady Penguin o Brunel.
Italia Vs Francia
Abbiamo visto sopra che nell'ultimo mese la parola โItaliaโ ha battuto la parola โFranciaโ nelle ricerche su Baidu. Ma possiamo dire lo stesso per il vino? Decisamente no. La parola chiave โvino franceseโ, con una media di circa 800 ricerche al mese nellโultimo anno, registra il doppio delle ricerche di โvino italianoโ.
Dal confronto tra i profili degli utenti che cercano la keyword โvino franceseโ rispetto a โvino italianoโ si evince che l'utente italian wine lover, per lo piรน proveniente da Pechino e Shangai, รจ piรน giovane rispetto all'utente che si informa sui vini francesi. Molto netta, poi, la differenza di genere: nella ricerca โvino rosso italianoโ la percentuale di uomini รจ del 63%, mentre scende al 56% per i french lovers.
Se ci spostiamo alle menzioni su WeChat, vedremo che la differenza Italia-Francia appare molto piรน marcata. Infatti, secondo il WeChat Index (il nuovo mini-programma interno all'applicazione che analizza i trend e la popolaritร degli argomenti, dando un punteggio in base a numero di ricerche, risultati, qualitร degli stessi, etc...), โVino rosso italianoโ spunta un indice di 3.182, contro il ben piรน alto punteggio di 33.360 del โvino rosso franceseโ.
โSui social, cosรฌ come nella realtร , c'รจ un gap importante rispetto alla Francia, ma non incolmabileโ chiosa Ballotta โCredo anzi che il vino stia facendo lo stesso percorso che 30 anni fa ha fatto la moda: se prima i brand piรน conosciuti โ da Dior a Chanel โ erano tutti francesi, nel tempo i nostri marchi โ da Armani a Versace โsono riusciti a farsi strada per superare le distanzeโ. Magari partendo proprio dai social.
Italia. Le keyword piรน cercate su Baido
Ora italiana 2300
Mobili italiani 2200
Lingua italiana 950
(periodo aprile-giugno 2018)
Italia. Lekeyword piรน curiose digitate su Baido
Quale Paese รจ l'Italia? 110
L'Italia รจ l'Europa? 50
Come si mangia la pasta? 100
(periodo aprile-giugno 2018)
Lekeyword agroalimentari piรน digitate su Baido
Italia
Cucina italiana 130
Specialitร italiane 110
Foto di pasta 110
Come mangi la pasta? 100
Vino rosso italiano 60
Vino italiano 50
Ristorante italiano 40
TOT. CIBO-VINO 610 5%
TOT. VINO 120 1%
(periodo aprile-giugno 2018)
a cura di Loredana Sottile
Questo articolo รจ uscito sul nostro settimanale Tre Bicchieri del 19 luglio
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