Dopo il periodo sovietico la Russia di oggi vuole riscoprire la sua storia gastronomica. Parola di Vladimir Mukhin,sous chef al The White Rabbit di Mosca: โIl nostro Paese รจ davvero pronto per fare il grande salto. Abbiamo un sacco di buoni ristoranti e c'รจ una nuova ondata di chef validi come Anatoly Kazakov del Selfie o Georgy Troyan del Severanye, entrambi di Mosca, o Igor Grishechkin del Cococo di San Pietroburgo, solo per citarne alcuni. Questa รจ la prima generazione di chef che sta studiando il proprio passato, che vuole conoscere la cucina delle nonne, di quelle ebraiche e di quelle ortodosse, perchรฉ non c'รจ una sola tradizione ma molte, in Russiaโ. Noi abbiamo individuato 10 piatti tipici (quelli piรน famosi) e li abbiamo abbinati ad altrettanti vini selezionati tra quelli presenti nellโultimissima edizione della Guida Vini 2018 del Gambero Rosso. Si tratta di vini premiati con i Tre Bicchieri (la valutazione massima assegnata alle etichette eccellenti nelle loro rispettive categorie), i Due Bicchieri Rossi (vini da buoni a ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali) e i Due Bicchieri (vini da buoni a ottimi nelle rispettive categorie).
Borsh
Zuppa tradizionale a base di barbabietola e servita con panna acida a parte.
Montepulciano dโAbruzzo Cerasuolo Le Cincie โ16 โ De Fermo. Sarร che quando cโรจ lโabbinamento cromatico siamo piรน convinti, fatto sta che un Cerasuolo col Borsch รจ proprio perfetto: aciditร e il leggero tannino sgrassano e puliscono la bocca, mentre la struttura del vino va di pari passo con lโaromaticitร della zuppa. Perfetto!
Insalata Olivier
Piรน comunemente chiamata insalata russa. Esistono varie ipotesi sulla sua origine, secondo una di queste sarebbe stata creata intorno alla seconda metร dell'Ottocento da Lucien Olivier, cuoco belga di origine francese, nelle cucine del ristorante Hermitage di Mosca. La cosa certa รจ che nel corso degli anni la ricetta รจ cambiata totalmente.
Alto Adige Pinot Grigio โ15 โ Kofererhof. Un vino altoatesino per un piatto conosciuto in tutto il mondo. Serve lโaciditร giusta per sgrassare, ecco perchรฉ scegliamo un vino di montagna, ma anche una bella sapiditร e un giusto aroma. Mai coprire le note dellโinsalata, ma allo stesso tempo accompagnare per esaltare tutti gli ingredienti.
Kholodets
Prende il nome da kholod (in russo significa freddo) ed รจ una portata immancabile nelle tavole russe durante le vacanze invernali. Si tratta di una gelatina di carne.
Maremma Ciliegiolo โ16 โ Antonio Camillo. Ci piace lโidea di abbinare a una gelatina di carne un vino fresco dโaciditร , ma anche di temperatura (il Ciliegiolo รจ uno di quei rossi da servire a massimo 16ยฐC): snello nella beva, dal tannino delicato e di buona profonditร gusto olfattiva. Il piatto sarร ben accompagnato ma mai coperto.
Selyodka pod Suba
Insalata di aringhe marinate con barbabietola, carote e maionese.
Trentino Gewรผrztraminer โ16 โ Maso Cantanghel.Giochiamo tutta la partita sul contrasto: alle note affumicate mettiamo tutti gli aromi fruttati del traminer; alle note sapide delle aringhe mettiamo la dolcezza tipica del vitigno. Infine un poโ di freschezza del vino ideale per ripulire la bocca dalla parte grassa, specie della maionese.
Kotleta pojarskaya
Polpetta di vitello ripiena di burro aromatizzato poi impanata e fritta.
Dolceacqua Rossese โ16 โ Terre Bianche. ร una frittura (di carne) รจ cโรจ un poโ di grassezza data dal burro. Il Dolceacqua รจ il vino che fa per noi. Ottenuto dal vitigno rossese, รจ un rosso ligure di grande bevibilitร . Al naso profuma di frutti di bosco, mentre in bocca ha giusta aciditร , leggero tannino e un finale molto saporito. Da polpetta, in pratica!
Beef stroganoff
Straccetti di manzo stufati con cipolla, panna acida e funghi.
SP68 Rosso โ16 โ Arianna Occhipinti. Un vino del Sud per gli straccetti. Si, ma un rosso tuttโaltro che muscoli e struttura. LโSP68 รจ ottenuto da nero dโAvola e frappato, รจ elegante, freschissimo e di grande sapiditร . Riesce ad accompagnare bene le carni rosse, non le copre e, grazie allโaciditร , pulisce bene dagli ingredienti con cui il piatto รจ preparato.
Pelmeni
Ravioli tradizionali ripieni di carne, serviti con panna acida o con un brodo di pollo.
Lambrusco di Sorbara Radice โ16 โ Paltrinieri. Non sappiamo se sia stata la pasta ripiena a farci pensare subito a un vino emiliano. Fatto sta che il Radice รจ perfetto con questi tipici ravioli russi: aromi di vino e piatto vanno di pari passo, la carbonica del vino bilancia bene la farcia del raviolo e, grazie alla spiccata aciditร del Sorbara (รจ un Lambrusco molto diverso da quello di Modena, dal Grasparossa o dal Salamino) la bocca รจ rimane sempre molto pulita.
Julienne di funghi
Funghi saltati con cipolla, panna e burro quindi gratinati.
Verdicchio di Matelica โ16 โ Collestefano. Niente carne o pesce per questo contorno tradizionale. Noi optiamo per un bianco snello, elegante, fresco e sapido. Il Verdicchio di Matelica sembra il vino ideale. La buona aromaticitร non sfigura con i profumi del piatto e il sorso va di pari passo con lโassaggio della pietanza.
Uxa
Zuppa di pesce tradizionale leggermente affumicata
Mendula โ13 โ Pietro Lilliu. Il Mendula รจ un vino bianco sardo prodotto da un vero artigiano del vino, Pietro Lilliu. Ottenuto da uva malvasia, รจ secco e sapido. Ottimo con i piatti di mare, specie con quelli affumicati, dove la tanta aromaticitร del vino va a contrastare e a sorreggere tutti i profumi del piatto. Un abbinamento tanto particolare quanto affascinante.
Balik di salmone con โoladiโ e caviale nero di storione
Salmone marinato e affumicato secondo la tradizione russa poi servito su piccola crepes lievitata e caviale nero di Beluga comunemente chiamato storione.
Alta Langa Brut Zero Nature Sboccatura Tardiva โ11 - Enrico Serafino. Nei nostri abbinamenti non poteva mancare una bollicina. Lโabbiamo scelta per il salmone optando per un grandissimo Alta Langa, elegante e profondo. La carbonica, delicatissima, sgrassa e regala finezza al piatto, lโaciditร regala pulizia alle parti grasse della preparazione e lโaromaticitร della pietanza รจ ben supportata dai profumi che questa Sboccatura Tardiva ci offre.
a cura di Giuseppe Carrus
Articolo uscito sul Gambero Rosso di marzo. Un numero tutto rinnovato che potete trovare in versione digitale su App Store o Play Store
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