Nuove dimissioni per la cooperativa marchigiana Terre Cortesi Moncaro. Da febbraio – quando in un travagliato Consiglio di amministrazione l’ex presidente Doriano Marchetti fu costretto a lasciare l’azienda a al suo posto subentrò la sua vice Donatella Manetti – è stata un’escalation fino agli ultimi fatti, che vedono andare via altri dipendenti. Ma i problemi risalgono a molto prima.
Le dimissioni per giusta causa
Il gruppo, con 612 soci e 120 ettari di proprietà detiene il 20% della produzione di Verdicchio Doc, produce 10 milioni di bottiglie e dichiara un fatturato di 27 milioni di euro (da ultimi dati comunicati). «Ma al momento la produzione legata alla cooperativa Moderna, il braccio agricolo del gruppo che gestiva anche i vigneti di proprietà, non sta andando avanti. Non sono stati fatti neppure i lavori di potatura in vista della prossima vendemmia», dicono al Gambero Rosso gli ex dipendenti che non chiedono di essere citati, quasi tutti andati via con cause legali in corso dopo non aver percepito gli ultimi stipendi. Inoltre, negli ultimi giorni, come riporta Il Resto del Carlino, sono scattate una ventina di dimissioni per giusta causa (sui 48 dipendenti che erano rimasti dei 60 in forze). «Il vero problema è quello della liquidità», dicono i fuoriusciti.
Prossima assemblea il 9 luglio
A proposito del personale, la presidente Donatella Manetti parla di «sovradimensionamento aziendale della vecchia Moncaro» e di «troppi privilegi negli anni passati. Serve svolta smart e innovativa», dice al Gambero Rosso (l'intervista integrale uscirà sul prossimo numero del settimanale Tre Bicchieri). Su come si sia arrivati a questo punto, ci sono pareri contrastanti e indagini in corso. Sta di fatto che, nelle settimane scorse, la vecchia guardia ha chiesto un'assemblea straordinaria per ribaltare l'attuale cda. Richiesta, però, respinta dal Tribunale delle Imprese di Ancora. La prossima assemblea ordinaria del consiglio d'amministrazione della Moncaro è stata, invece, convocata per il prossimo 9 luglio per un confronto con i soci sullo stato dell'arte della cooperativa. Al Gambero Rosso la presidente Donatella Manetti ha già anticipato che non è a rischio l'operatività della cantina: «Noi stiamo andando avanti. Tutte le problematiche che ci portiamo dietro sono frutto di quello che è stato l’operato del vecchio presidente e che noi abbiamo cercato di gestire in tutte le sue forme e con tutte le difficoltà».