“Da sempre lo champagne è presente nei momenti più significativi della nostra vita, è un’icona senza tempo, un simbolo di festeggiamenti in grado di esprimere ed affermare una dimensione chiave della nostra vita sociale. Lo champagne è, di fatto, un linguaggio internazionale conosciuto in tutto il mondo, che accompagna i momenti più iconici di felicità mentre siamo circondati da parenti e amici, oltre che una bevanda con un mercato colossale e planetario”, afferma Luigi Sangermano, AD di Laurent-Perrier Italia e imprenditore. E infatti, quella per lo Champagne è una passione in costante aumento come dichiara Future Market Insights. È previsto un incremento mondiale del consumo di bollicine del 64% entro il 2032, un mercato che sfiora gli 11,5 miliardi di dollari.
Com’è nato lo Champagne Day
È dal 2009 che si celebra questa ricorrenza, e come se non con un calice di Champagne? Sì, perché da che mondo è mondo lo Champagne è il grande vino dei festeggiamenti. Sembra strano, vista l’opulenza francese in materia di cibo e vino, ma non è stato un francese a inventare lo Champagne Day, ma bensì un americano, Chris Oggenfuss. L’iniziativa del wine blogger californiano è stata poi riconosciuta e supportata da Comité Champagne, l’organizzazione che riunisce 15mila viticoltori e le maison di questa vocata regione vitivinicola. Così ogni anno, il quarto venerdì di ottobre abbiamo una scusa in più per bere delle ottime bollicine. Magari con delle ostriche, il classicone degli abbinamenti enogastronomici che tutti conoscono, da sempre un binomio sintomo di benessere e ricchezza, che però ha anche le sue basi scientifiche. L’Università di Copenaghen ha condotto uno studio a riguardo, scoprendo che il gusto umami del glutammato contenuto nello Champagne, unito ai nucletidi delle ostriche, da origine a un sapore a cui è impossibile resistere.
Champagne. Il vino più famoso al mondo
Da sempre è la bevanda prediletta delle “celebrità”, passate e attuali. Lo Champagne deve la sua consacrazione a bevanda dell’élite e dell’alta società alle corti reali d’Europa del XVII secolo, anche se in realtà la sua origine va fatta risalire ben prima. Una bevanda simbolo della raffinatezza e del lusso, ma anche di tradizione; infatti, è un vino spumante metodo classico della storica regione della Champagne situata 150 km a est di Parigi. Il vino più famoso al mondo proviene dalla zona di Reims, dove i 17 comuni grand cru costituiscono un’opera paesaggistica di rara bellezza, un quadro di piccoli giardini, maestose maison e antichi castelli. Tant’è che i Coteaux, Maisons et Caves de Champagne dal 2015 sono iscritti nella lista del Patrimonio mondiale Unesco.
Pare che Napoleone Bonaparte si attribuì il primo titolo di “Sabreur” (sciabolatore) della storia, e che lo usasse per festeggiare le sue vittorie sui campi di battaglia. Ma non è stato il solo ad amarlo, da Maria Antonietta a Marilyn Monroe, che dice riempì la vasca con 150 bottiglie di Champagne per farsi il bagno, nessuno riuscì a resistere al fascino delle bollicine. Secondo lo studio del Daily Record britannico svolto da Julia Banin, sulle abitudini serali della sovrana, possiamo affermare che anche Elisabetta II lo considerava un toccasana, tanto da consumarlo regolarmente: “Il segreto di The Queen per un buon sonno? Champagne e Dowton Abbey prima di coricarsi”. Talmente iconico e senza tempo, da diventare il prodotto del nuovo brand di Brad Pitt, lanciato in occasione dell’ultima notte degli Oscar per la cena della premiazione dell’Academy Awards.
Lo Champagne: icona senza tempo e simbolo delle feste
Considerato uno spumante prestigioso e di elevata qualità, è sempre stato destinato alle occasioni speciali: Natale, Capodanno e ricorrenze varie sono il momento perfetto per stapparne una bottiglia. Sono tantissime le scene cult di film, serie tv e libri in cui è presente, sempre associato a momenti felici da ricordare. Forte dei suoi 350 anni di storia, mantiene immutato il suo status symbol e, pur non essendo una fugace moda del momento, anche sui social network raccoglie l’approvazione dei più giovani. L’hashtag #champagne conta oltre 17 milioni di contenuti su Instagram e 1,5 miliardi di visualizzazioni su TikTok, affermandosi anche tra le nuove generazioni.
a cura di Vivian Petrini
