Una vendemmia complicata ma non senza speranze; sicuramente il 2024 ha visto condizioni climatiche impegnative per i vigneti nella regione della Champagne, la piรน settentrionale delle zone vitivinicole francesi. Il Comitรฉ Champagne (lโorganizzazione che raggruppa i protagonisti della produzione e del commercio dello Champagne - viticoltori, cooperative e commercianti - sotto la direzione del governo) ha annunciato recentemente la resa autorizzata per il raccolto 2024: 10mila kg/ha rispetto agli 11.400 kg/ha del 2023, in risposta alla diminuzione del 15,2% nel primo semestre dellโanno corrente, influenzate da un contesto economico e geopolitico incerto. Le istituzioni hanno promesso un rigoroso controllo durante la vendemmia, la quale sarร prevista per la metร di settembre.
Le condizioni climatiche
Dopo un 2023 particolarmente caldo e secco, questโanno per la regione si รจ rivelato particolarmente piovoso, complicando ulteriormente il lavoro nelle vigne. Maxime Toubart, presidente dell'associazione dei viticoltori (Syndicat gรฉnรฉral des vignerons), ha evidenziato - allโinterno di una nota del Comitรฉ Champagne - l'importanza delle condizioni meteorologiche dei prossimi mesi per assicurare una buona vendemmia. Ha poi rassicurato sullโallarme peronospora, spiegando che ha esercitato una pressione significativa in tutti mesi precedenti, ma grazie a un impegno costante, la situazione rimane sotto controllo. ยซMassima vigilanza e tolleranza zeroยป รจ il mantra d'intesa stabilito per la vendemmia 2024 tra i presidenti del Comitรฉ Champagne e Josiane Chevalier, prefetto della regione Grand Est, che ha elogiato il lavoro del Comitรฉ Champagne nella preparazione e attuazione del piano d'azione, e ha inoltre richiesto ai dipartimenti governativi di sostenere il settore, rafforzando le risorse per i controlli e garantendo il rispetto delle norme.
Pianificazione e formazione
La risposta alle difficoltร della Champagne non si รจ fatta attendere. Con il piano โEnsemble pour les vendanges en Champagneโ (โInsieme per la vendemmia in Champagneโ un piano dโazione per salvaguardare la vendemmia) lanciato lo scorso 20 giugno, ha dato significativi progressi: incontri formativi e strumenti innovativi messi a disposizione dei viticoltori hanno facilitato infatti la gestione delle vigne in queste condizioni difficili. ยซI viticoltori hanno accolto con favore le buone pratiche promosse, mostrando grande adattabilitร ยป ha dichiarato Toubart. Anche David Chatillon, presidente delle Maisons de Champagne, ha sottolineato l'importanza della creazione di un sindacato dei fornitori di servizi e di un quadro di riferimento per le migliori pratiche, considerandoli segnali incoraggianti per il settore.
Un contesto economico incerto
Il contesto economico globale non รจ stato meno complesso, le spedizioni di Champagne nel primo semestre del 2024 hanno segnato un calo del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, tornando ai livelli del 2019. David Chatillonย ha attribuito questo declino a un effetto overstock sui mercati, causato dalla paura di carenze e dall'anticipazione dell'inflazione negli anni precedenti: ยซIl contesto geopolitico ed economico globale, cosรฌ come l'inflazione, stanno influenzando i consumi delle famiglieยป, prosegue, ยซma gli abitanti della Champagne restano fiduciosi nei valori della loro denominazioneยป.
Prospettive per la vendemmia
La resa commerciabile per il 2024 รจ stata fissata a 10mila kg/ha, inferiore rispetto ai 11.400 kg/ha del 2023, per adattarsi alla situazione dei mercati di esportazione. Nonostante le sfide climatiche, i viticoltori rimangono piuttosto positivi. ยซAbbiamo concordato una resa che permette allo Champagne di sperare in un futuro miglioreยป, ha affermato Toubart. La vendemmia dovrebbe iniziare intorno al 10-12 settembre nelle aree precoci, e al 20-22 settembre in quelle tardive. La regione franceseย si appresta a una vendemmia complicata ma piena di forze, grazie ai viticoltori e al supporto delle istituzioni. La cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti sarร cruciale per garantire la prosperitร del settore anche in un contesto mondiale che invece continua ad essere incerto.