La campagna fa bene allโumore, anche se si lavora duro. Provenendo da una cittร spesso nervosa come Milano, la prima cosa che colpisce girando Cascina Clarabella รจ il sorriso di qualsiasi persona incontri. Carlo Fenaroli, (sorridente) vicepresidente del Consorzio Clarabella, lo spiega in semplicitร . โFacciamo un buon lavoro, per aiutare chi รจ in difficoltร e per produrre vini eccellentiโ. Ovviamente semplice solo in apparenza: ci sono voluti dieci intensi anni per farne un punto di riferimento non solo in terra di Franciacorta. La storia รจ particolare: tecnicamente Cascina Clarabella รจ un consorzio di cooperative sociali e onlus, guidato da Claudio Vavassori, e formato dalle societร Clarabella, Diogene, Airone e Is.Pa.Ro. Lโultima ha avuto il ruolo principale nella creazione del gruppo, visto che รจ nata nel 1990 con lo scopo di unire le USSL di Iseo, Palazzolo e Rovato โ da qui lโacronimo โ attive nella riabilitazione delle persone con forte disagio psichiatrico. โIs.Pa.Ro. ha fissato i paletti della nostra filosofia, che si basa sulla psicoterapia istituzionale studiata in Franciaโcontinua Fenaroli โqui non cโรจ distinzione tra curato e curante, si affidano responsabilitร agli utenti psichiatrici, ovviamente in modo corretto, e cโรจ un mix tra persone in comunitร e altre che vivono allโesterno. Non ci si basa su terapie farmacologiche e sedute psichiatriche ma sul lavoro e il reinserimento in tempi corretti. Lo so che puรฒ sembrare un paradosso, ma io vorrei che si chiudesse la comunitร : vorrebbe dire che siamo stati bravi. Lโarrivo nel 2010 della cooperativa Airone, specializzata nei processi in uscita sul territorio va in questo sensoโ.
Lโimpegno di Is.Pa.Ro. trova un riscontro nei comuni della zona che offrono lavori di bassa manovalanza ma la prima svolta arriva con la nascita di Clarabella, nel 2002. Due anni dopo, a Cร de Pole - tra Iseo e Cortefranca โ la nuova cooperativa agricola si installa in una zona depressa intorno a una cascina in stato di abbandono. โLโabbiamo ricostruita totalmente, con vari finanziamentiโ prosegue il vice-presidente โe abbiamo iniziato a fare agricoltura e una viticoltura basica. Lโanno prima avevano coinvolto nellโoperazione la cooperativa Diogene per gestire in sede la parte socio-sanitaria: iniziavamo a funzionare come si deve perรฒ non cโera un obiettivo precisoโ. Quello lo trova Aldo Papetti, operatore di Is.Pa.Ro, ma soprattutto giovane enologo, formatosi da Mattia Vezzola. Dai test iniziali, โimbevibili, ma non avevamo i mezzi nรฉ una cantinaโ, si รจ giunti ai primi risultati positivi e da lรฌ allโentrata sul mercato nel 2007 come unica onlus di Franciacorta. Oggi, a quattro anni dalla fondazione, il Consorzio Cascina Clarabella รจ una realtร con numeri importanti: 11 ettari vitati, a coltivazione biologica, sparsi tra Corte Franca, Nigoline, Rovato e Rodengo Saiano; 80mila bottiglie lโanno con le tre DOCG Metodo Classico e le due DOC Terre di Franciacorta rosso e Curtefranca bianco; cinque milioni e mezzo di euro come fatturato con un utile sui 300mila euro. Ma รจ un altro numero che rende orgoglioso Fenaroli. โAbbiamo 60 utenti psichiatrici, pagati, su 180 dipendenti in tutto: un record per chi fa cooperativaโ. Il risultato di tutto questo sforzo, guidato in cantina dal giร citato Papetti, รจ un trittico che sta conquistando critica e pubblico per lโelevata qualitร e il prezzo competitivo: il Brut (quello del 2010) รจ stato premiato da Slow Wine come uno dei migliori Metodo Classico dโItalia; il Satรจn รจ allโaltezza dei blasonati e il Pas Dosรฉ Essenza โ nome suggestivo โ รจ poco ma buono come succede per i prodotti ricercati. Prima o poi โ ne siamo certi - arriverร pure il rosรฉ ma ora il progetto piรน importante รจ legato allโattivitร agrituristica, con un ristorante, dove la cucina del territorio e i โfruttiโ di Clarabella saranno protagonisti. Lโentusiasmo di Ramona Tocchella, giovane vice-presidente della cooperativa agricola del Consorzio, che produce anche olio extravergine e miele oltre a essere una fattoria didattica, รจ contagioso. Curiositร finale: perchรฉ il nome Clarabella? Nulla a che fare con il simpatico personaggio disneyano. Il merito va in toto a un utente psichiatrico, particolarmente problematico, che viveva tappato in casa e usciva solo per andare in cascina. Racconta Fenaroli: โAvevamo affidato al nostro club terapeutico il compito di trovare un bel nome alla cooperativa: passavano ore a discutere e non si trovava mai quello giusto, che mettesse tutti dโaccordo. Un giorno arriva lui in Vespa, ascolta lโennesima riunione senza fiatare e improvvisamente dice โConoscete Clarabella?โ. Tutti lo guardano e pretendono una risposta. Bene, lui parla sottovoce a tutti, uno alla volta, e alla fine si decide per acclamazione che la cascina porterร questo nome. Giuro che non ho mai capito chi fosse Clarabella e cosa avesse detto lโutente ai suoi compagni. Ma resta un nome azzeccato, ci ha portato fortuna e quindi non ha senso chiederseloโ. Un posto unico, ve lโavevamo detto.
Un gruppo
Quattro le cooperative sociali onlus che formano il Consorzio Cascina Clarabella creato nel 2009: Clarabella (unica agricola), Diogene, Airone e Is.Pa.Ro. La cascina si trova al confine fra Corte Franca e Iseo.
I vini
Sul mercato da 2007, sono seguiti dallโenologo Aldo Papetti. Tre sono Metodo Classico DOCG: Satรจn, Pas Dosรฉ e Brut (premiato come Slow Wine). Due sono DOC: Terre di Franciacorta rosso e Cortefranca bianco.
La curiositร
Dal 2012, Cascina Clarabella sta seguendo un progetto di recupero e reinserimento โ sul modello giร sperimentato - a Ponte dโOlio, in provincia di Piacenza: sedici ettari di vigneto dellโAzienda Agricola Peronelli.
Cascina Clarabella | Corte Franca (Bs) | via Enrico Mattei | tel. 030.9821902 | http://www.cascinaclarabella.it/
a cura di Maurizio Bertera