Nuovo momento di tensione nella vicenda tra la Carlsberg e la Russia. Due dirigenti della filiale russa di Carlsberg, Baltika Breweries, sono stati arrestati da parte delle autoritร russe. โLe accuse riportate dai media russi sono false - avrebbe dichiarato a Drinks Business un portavoce dellโazienda -. Fino all'introduzione della gestione esterna da parte dello Stato russo, Baltika ha agito in conformitร alla legge e alle politiche che guidano tutte le aziende del Gruppo Carlsberg. Come Carlsberg, faremo ovviamente il possibile per aiutare i dipendenti in queste difficili circostanze".
Lโarresto e le accuse
Accusati di frode, questa mattina sono stati arrestati l'amministratore delegato di Baltika Breweries, Denis Sherstennikov, e il vicepresidente del settore legale, Anton Rogachevsky. Un evento che arriva dopo il netto rifiuto del Ceo Jacob Aarup-Andersen di sedersi al tavolo delle trattative con la Russia riguardo al futuro della filiale. Stando a quanto riportato, per gli inquirenti Sherstennikov e Rogachevsky hanno acquisito "con l'inganno" i diritti di proprietร delle societร Carlsberg Kazakhstan e Vista BWay Co, che in precedenza appartenevano a Baltika. I diritti, il cui valore รจ stimato in oltre 295 milioni di RUB (2,65 milioni di sterline), hanno permesso a Baltika di fornire i suoi prodotti a Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Mongolia e Bielorussia.
La risposta della Carlsberg
"Siamo affranti - ha fatto sapere un portavoce dellโazienda danese - dallโarresto di due dipendenti di Baltika avvenuto ieri in Russia insieme alle accuse nei confronti di molte altre persone. La sicurezza dei nostri dipendenti, anche in Russia, รจ sempre stata la nostra prioritร principale. ร spaventoso che gli sforzi dello Stato russo per giustificare l'acquisizione illegale della nostra attivitร in Russia si siano ora evoluti nel prendere di mira dipendenti innocenti".