Visitare virtualmente i propri vini grazie ad un visore VR (Realtà Virtuale). È l’idea lanciata dal club digitale Crurated, sito specializzato nella vendita e nello stoccaggio del fine wine, che dalla prossima primavera lancerà un metaverso grazie al quale i soci potranno tenere d’occhio la propria collezione e “passeggiare virtualmente” tra le etichette.
Una cantina virtuale
«L'idea è nata dalla frustrazione» spiega a Drinks Business Alfonso de Gaetano, fondatore di Crurated «Essendo anche io un collezionista, possiedo molte bottiglie in diversi magazzini per conservarli nelle migliori condizioni possibili, ma in questo modo non ho la possibilità di vedere quando voglio le mie bottiglie».
In questo spazio virtuale potranno, quindi, scegliere dove esporre le loro bottiglie: se in una galleria della cantina dedicata o in un "Infinite Wall", l'interpretazione virtuale di Crurated di una cantina tradizionale. Inoltre, le caratteristiche del metaverso di Crurated includeranno anche un'esperienza "multi-player" che consentirà agli utenti di invitare amici, parlare con un sommelier e interagire con un'intelligenza artificiale per scoprire di più sulla storia di ogni bottiglia acquistata. Entro la fine del 2024 è prevista anche la possibilità per gli utenti Apple di accedere utilizzando Vision Pro.
Il futuro del collezionismo di vino
Il 70% dei soci di Crurated ha un’età compresa tra i 25 e i 45 anni. Un dato su cui de Alfonso ha voluto scommettere, individuando nella tecnologia virtuale il futuro del collezionismo di vini pregiati. «I collezionisti» ha detto «non cercano solo grandi vini, ma anche una provenienza garantita direttamente dai produttori, modi più semplici per accedere alla loro collezione e possibilità di spedire i loro vini dove e quando vogliono. La tecnologia ci permette di semplificare e arricchire le loro esperienze».