Masseto e Ornellaia diventano più italiane. Sarà Marco Balsimelli il nuovo direttore di produzione di Masseto e Ornellaia, le due tenute bolgheresi della famiglia Frascobaldi. L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato Giovanni Geddes da Filicaja e da Lamberto Frascobaldi, presidente dell’omonimo gruppo. Balsimelli prenderà servizio a partire dal prossimo 1° gennaio. “Siamo felici di accogliere Marco Balsimelli a Ornellaia e a Masseto – dice Geddes da Filicaja - come parte di una squadra di grande competenza ed esperienza. Ogni annata di Ornellaia e di Masseto è frutto di un lavoro quotidiano e meticoloso nel quale decine di persone contribuiscono con dedizione a definirne l’eccellenza”.
“Una sfida entusiasmante”
Quarant’anni, Balsimelli ha studiato enologia e viticoltura all’Università di Firenze e si è laureato presso la Faculté d’Oenologie di Bordeaux. Nel suo curriculum, esperienze in importanti châteaux come Gruaud Larose. Dal 2010 affianca Eric Boissenot come consulente enologo, collaborando con prestigiosi Grands Cru Classés di Bordeaux ma anche con rinomate cantine fuori dalla Francia. “Ringrazio Giovanni Geddes e Lamberto Frescobaldi per la stima e la fiducia - dice Balsimelli – “È un grande onore per me essere chiamato a fare parte della squadra di due realtà enologiche così famose nel mondo. È una sfida che mi emoziona e mi entusiasma. Quando si ha a disposizione un terroir di questo valore, il compito della squadra tecnica è solo quello di permettere alla natura di esprimersi al meglio, ed è quello il mio obiettivo. Curando i minimi dettagli e lavorando con grandi professionisti, sia in vigna che in cantina, esalteremo l'essenza di questo luogo e continueremo a dare un contributo importante alla storia di Ornellaia e di Masseto”.
La Vendemmia d’Artista “regala” 300mila euro
L’“acquisto” di Balsimelli rappresenta l’ultimo atto della venticinquennale gestione di Geddes da Filicaja, che a fine anno lascerà l’incarico a Fabrizio Dosi, già direttore generale dal 2018. Un cambio della guardia che è stato in qualche modo celebrato qualche anno fa a Venezia in occasione della conclusione dell’edizione numero 15 della Vendemmia d’Artista di Ornellaia, l’asta di beneficenza annuale organizzata da Sotheby’s, che ha messo all’incanto Doppie Magnum, Imperiali e l’unico esemplare di Salmanazar da 9 litri, suddivise in dodici lotti, tutte con le etichette d’arte opera di Joseph Kosuth, chiamato a interpretare il tema dell’anno, “La Proporzione”. In totale sono stati raccolti 300mila euro a supporto del programma “Mind’s Eye” della Fondazione Solomon R. Guggenheim, volto a rendere accessibile l’arte a non vedenti o ipovedenti. Dall’inizio del progetto l’azienda bolgherese ha raccolto e donato a diverse realtà museali internazionali oltre 2,5 milioni di dollari.