Non solo alert sulla salute. Gli Stati Uniti vogliono anche calorie e ingredienti sulle bottiglie di vino

23 Gen 2025, 12:13 | a cura di
Il Ttb ha avviato una consultazione per stabilire le modalità di inserimento: c'è tempo fino al 17 marzo per intervenire. Il modello potrebbe essere quello della e-label europea

Nuova complicazione per esportare vino negli Stati Uniti. Al netto di dazi o alert salute in etichetta, c’è un’altra incombenza in arrivo: l’inserimento obbligatorio di ingredienti, allergeni e calorie come richiesto dal Ttb (Alcohol & Tobacco Tax e Trade Bureau).
Non si tratta di una novità assoluta – già nel 2022 il Dipartimento del Tesoro statunitense aveva sollecitato il Ttb sul tema degli alcohol facts – ma arriva proprio nel momento di massima allerta sul mercato a stelle e strisce. Una coincidenza poco felice.

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Calorie e grassi in etichetta

È, quindi, partita la consultazione pubblica, aperta a chi voglia fare le proprie osservazioni, sulle modalità di inserimento di queste informazioni aggiuntive. C’è tempo fino al 17 aprile 2025 per intervenire. Nello specifico, l’inserimento dei dati in questione includerebbe, tra le altre cose il numero di porzioni per contenitore; il contenuto di alcol come percentuale in volume; il numero di calorie per porzione; e il numero, in grammi per porzione, di carboidrati, grassi e proteine.

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L’esempio della e-label europea

L’inserimento di ingredienti e calorie in etichetta segue a ruota quanto già approvato in Europa, dove da dicembre 2023 (con le dovute deroghe) è entrata in vigore la nuova normativa. Il Vecchio Continente, dopo anni di trattative alla ricerca di compromessi, aveva optato per l’utilizzo dell’etichetta digitale accessibile tramite Qrcode per l’elenco degli ingredienti, fermo restano l’obbligo di inserire sull’etichetta cartacea il valore energetico e gli allergeni. Per sapere se anche gli Stati Uniti si orienteranno su questa linea, bisognerà attendere i prossimi mesi. Per i produttori di vino un ulteriore motivo di ansia in attesa di sapere se il progetto parallelo degli alert in etichetta, prospettato dal Surgeon general, diventerà realtà. Il tandem potrebbe essere fatale.

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