Brunello vs tutti: la Docg toscana si aggiudica la leadership del mercato di lusso in Usa

16 Nov 2024, 18:07 | a cura di
La Docg toscana guadagna quote sui competitor in un anno difficile per i rossi: una bottiglia italiana su tre oltre i 50 dollari viene da Montalcino

In un anno nero per il mercato del vino italiano, il Brunello di Montalcino si conferma come unicum. I dati del consorzio della Docg parlano chiaro. Nei primi nove mesi del 2024, il mercato del vino negli States ha visto un calo generalizzato: -8% a volume e -7% a valore. Eppure, in questo contesto, il mercato vinicolo Toscano in Usa - ma in particolar modo il Brunello - resiste, registrando un sorprendente +5 per cento a volume e +1 per cento a valore. Numeri che si fanno ancora piรน significativi se confrontati con la performance dei vini rossi fermi, con gli italiani in calo del 6 per cento, i francesi dellโ€™8 per cento e i produttori statunitensi addirittura del 9 per cento. In particolare, sul mercato americano, il Brunello si posiziona come leader indiscusso nella fascia luxury: una bottiglia su tre di vino italiano venduta oltre i 50 dollari รจ di Montalcino, con uno share del 32 per cento.

La leadership dei vini di lusso negli Stati Uniti รจ del Brunello

La forza del Brunelloย  - che in questi giorni (14-18 novembre) presenta in anteprima l'annata 2020 - risiede nella sua capacitร  di attrarre i consumatori piรน esigenti, consolidando il proprio primato nel segmento luxury. Secondo i dati dellโ€™Osservatorio Uiv, il valore maggiore viene generato dalle bottiglie con un prezzo superiore ai 50 dollari, che rappresentano il 71 per cento del volume totale e addirittura lโ€™84 per cento del valore. A fare da traino รจ il canale off-trade, che registra un +10% a valore, compensando il calo dellโ€™on-trade (-6%). Tra i punti vendita, i liquor store si confermano protagonisti con il 63% dello share e una crescita del 5 per cento. Ancora piรน eclatante รจ il boom dei club/wholesale (+76%), con grandi catene come CostCo che fungono da riferimento per ristoranti e consumatori.

Settore Horeca in difficoltร , ma gli hotel brillano

Il settore Horeca, tradizionale pilastro del Brunello, vive una crisi profonda, con la ristorazione in calo del 10%. Tuttavia, ci sono spiragli di luce: le vendite negli hotel crescono del 20%, rappresentando lโ€™8% del valore totale, mentre le recreation โ€“ casinรฒ e club sportivi โ€“ segnano un +14%. Secondo Fabrizio Bindocci, presidente del consorzio del vino Brunello di Montalcino, la speranza รจ che il 2024 resti un anno di transizione: ยซLa ristorazione rappresenta il 54% del valore delle vendite del nostro vino, ben oltre il 31% della media italiana. Confidiamo in una ripresa con lโ€™avvio di una normalizzazione geopolitica ed economicaยป.

Il Brunello di Montalcino non solo resiste, ma sovraperforma rispetto ai principali competitor esteri. La crescita dellโ€™1% a valore appare ancora piรน significativa se paragonata ai crolli registrati dai grandi vini francesi e americani: Margaux (-23%), Chateauneuf du Pape (-30%), Oakville e Howell Mountain (-20/27%), fino al drammatico -40% dellโ€™Atlas Peak californiano. Uniche eccezioni tra i rossi francesi sono Bordeaux Superieur (+4%) e Saint-Emilion (+6%).

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