In un anno nero per il mercato del vino italiano, il Brunello di Montalcino si conferma come unicum. I dati del consorzio della Docg parlano chiaro. Nei primi nove mesi del 2024, il mercato del vino negli States ha visto un calo generalizzato: -8% a volume e -7% a valore. Eppure, in questo contesto, il mercato vinicolo Toscano in Usa - ma in particolar modo il Brunello - resiste, registrando un sorprendente +5 per cento a volume e +1 per cento a valore. Numeri che si fanno ancora piรน significativi se confrontati con la performance dei vini rossi fermi, con gli italiani in calo del 6 per cento, i francesi dellโ8 per cento e i produttori statunitensi addirittura del 9 per cento. In particolare, sul mercato americano, il Brunello si posiziona come leader indiscusso nella fascia luxury: una bottiglia su tre di vino italiano venduta oltre i 50 dollari รจ di Montalcino, con uno share del 32 per cento.
La leadership dei vini di lusso negli Stati Uniti รจ del Brunello
La forza del Brunelloย - che in questi giorni (14-18 novembre) presenta in anteprima l'annata 2020 - risiede nella sua capacitร di attrarre i consumatori piรน esigenti, consolidando il proprio primato nel segmento luxury. Secondo i dati dellโOsservatorio Uiv, il valore maggiore viene generato dalle bottiglie con un prezzo superiore ai 50 dollari, che rappresentano il 71 per cento del volume totale e addirittura lโ84 per cento del valore. A fare da traino รจ il canale off-trade, che registra un +10% a valore, compensando il calo dellโon-trade (-6%). Tra i punti vendita, i liquor store si confermano protagonisti con il 63% dello share e una crescita del 5 per cento. Ancora piรน eclatante รจ il boom dei club/wholesale (+76%), con grandi catene come CostCo che fungono da riferimento per ristoranti e consumatori.
Settore Horeca in difficoltร , ma gli hotel brillano
Il settore Horeca, tradizionale pilastro del Brunello, vive una crisi profonda, con la ristorazione in calo del 10%. Tuttavia, ci sono spiragli di luce: le vendite negli hotel crescono del 20%, rappresentando lโ8% del valore totale, mentre le recreation โ casinรฒ e club sportivi โ segnano un +14%. Secondo Fabrizio Bindocci, presidente del consorzio del vino Brunello di Montalcino, la speranza รจ che il 2024 resti un anno di transizione: ยซLa ristorazione rappresenta il 54% del valore delle vendite del nostro vino, ben oltre il 31% della media italiana. Confidiamo in una ripresa con lโavvio di una normalizzazione geopolitica ed economicaยป.
Il Brunello di Montalcino non solo resiste, ma sovraperforma rispetto ai principali competitor esteri. La crescita dellโ1% a valore appare ancora piรน significativa se paragonata ai crolli registrati dai grandi vini francesi e americani: Margaux (-23%), Chateauneuf du Pape (-30%), Oakville e Howell Mountain (-20/27%), fino al drammatico -40% dellโAtlas Peak californiano. Uniche eccezioni tra i rossi francesi sono Bordeaux Superieur (+4%) e Saint-Emilion (+6%).