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Ieri la consueta folla di operatori - soprattutto sommelier e ristoratori - ha gremito la sala del Grand Hotel Europe dell'elegante città russa, tributando un caloroso benvenuto ai produttori di vino presenti. Un pubblico colto, raffinato, sensibile al fascino dei sapori e dei profumi mediterranei, con un sorprendente tasso di conoscenza del mondo del vino, e di quello italiano in particolare.
«L'Italia è un paese molto vicino alla nostra sensibilità e alla nostra cultura, ha dichiarato Dmitry Zhurkin, titolare delle celebri enoteche Vinissimo e presidente dell'associazione dei Sommelier».
Marco Sabellico
02/12/2011