L’annuale appuntamento con il Festival Franciacorta offre sempre l’occasione per conoscere produttori e assaggiare ottimi spumanti metodo classico. Tra gli appuntamenti più interessanti della manifestazione ci sono sicuramente le verticali. Quest’anno, da segnare in agenda, c’era quella dedicata al Franciacorta Extra Brut Boschedòr di Bosio, più volte premiato dalla guida Vini d’Italia del Gambero Rosso. Quattro annate in degustazione, espressioni di millesimi molto diversi tra di loro: 2009, 2007, 2006 e 2004.
L'Azienda
L’Azienda Agricola Bosio si trova a Timoline di Corte Franca, nella parte nord della Franciacorta. Si tratta di una zona della denominazione caratterizzata da terreni morenici ricchi di minerali e da un microclima fresco e ventilato, particolarmente favorevole alla viticoltura. I venti freddi provenienti dalla Valcamonica, vengono infatti mitigati dall’influenza del vicino lago d’Iseo. È una zona in cui sia lo chardonnay, che l’esigente pinot nero, trovano le condizioni per esprimersi al meglio.
I vini
La presenza del pinot nero è una caratteristica delle cuvée dei Franciacorta Bosio, dal 10% nel Brut fino al 70% nella Riserva Pas Dosé Girolamo Bosio. Il Franciacorta Extra Brut Boschedòr è prodotto con percentuali uguali di pinot nero e chardonnay. Il primo conferisce struttura, corpo e aromi importanti, mentre lo chardonnay dona alla cuvée finezza ed eleganza. Le uve provengono per buona parte da un vigneto di 3 ettari, diviso equamente tra chardonnay e pinot nero, che si trova su una collina morenica, particolarmente pregiata per suolo ed esposizione. La cuvée è poi completata con le migliori basi del millesimo. L’affinamento sui lieviti spesso va oltre i 30 mesi del disciplinare e si attesta, a seconda delle annate, tra i 36 e i 42 mesi.
La degustazione
Quattro annate e quattro vini diversi, tutti interessanti per le loro particolari peculiarità e per i loro possibili abbinamenti a tavola. Il fascino dei millesimati risiede proprio in questa effimera unicità, nella vocazione a rappresentare e testimoniare in modo sincero e trasparente un’annata, con i suoi pregi e difetti. È proprio questa variazione sul tema, che ogni anno regala un’esperienza unica e irripetibile. Tra i vini in degustazione il 2004 si è rivelato il più convincente, soprattutto per come potrà evolvere nel tempo. L’appuntamento è tra qualche anno.
Franciacorta Extra Brut Boschedòr Millesimato 2009 DOCG
Il 2009 è stato un anno climaticamente piuttosto regolare, che ha portato alla produzione di uve di qualità, con buona acidità e componente zuccherina non troppo elevata.
Il colore di questo vino è giallo paglierino scarico, con perlage molto fine e persistente. Il profilo olfattivo esprime un bouquet che colpisce più per finezza ed eleganza, che per intensità aromatica. Prevalgono i profumi di fiori bianchi, le fresche note agrumate, accompagnate da sentori di crosta di pane e sensazioni minerali. Al palato l’attacco è fresco, con delicate note fruttate e nuances speziate. Chiude con un finale piacevolmente sapido. È un vino che ha ancora ampi margini di evoluzione. Con l’affinamento in bottiglia potrà esprimere al meglio quelle note di raffinata complessità che già lo caratterizzano.
Franciacorta Extra Brut Boschedòr Millesimato 2007 DOCG
L’annata 2007 ha avuto un inverno mite, un germogliamento piuttosto precoce e un proseguimento della stagione regolare. Il lungo periodo di maturazione ha contribuito a un ricco sviluppo aromatico dell’uva, conservando anche un buon grado di acidità.
Questo Franciacorta ha colore giallo chiaro intenso, con perlage molto fine e persistente. Al naso denota subito una suadente intensità e profondità olfattiva, con una bella complessità di profumi, che spaziano fiori, frutta gialla, note agrumate fino ai sentori speziati. Al palato si apre con ricchezza aromatica e ampiezza, note di frutta matura e acidità equilibrata. Il vino ha già raggiunto un buon livello di evoluzione, che si esprime soprattutto con eleganti e intensi toni fruttati.
Franciacorta Extra Brut Boschedòr Millesimato 2006 DOCG
L’annata è stata caratterizzata da un’estate piuttosto calda e asciutta. Tuttavia le buone escursioni termiche hanno contribuito allo sviluppo del corredo aromatico dell’uva e al mantenimento della freschezza.
Passiamo all'assaggio: colore giallo dorato con riflessi brillanti, perlage molto fine e persistente. Al naso esprime un bouquet complesso, elegante e seducente, con aromi di frutta gialla matura, agrumi canditi, nuances di nocciole e mandorle tostate e sentori di spezie. Al palato presenta una perfetta corrispondenza gusto-olfattiva, mettendo in luce complessità e ricchezza aromatica unite a una bella freschezza minerale. È perfetto. Pronto da degustare nella sua piena maturità. Possiede ancora un potenziale di evoluzione verso lo sviluppo di note terziarie.
Franciacorta Extra Brut Boschedòr Millesimato 2004 DOCG
Il 2004 è stato un anno caratterizzato da temperature piuttosto miti, con notevoli escursioni termiche, che hanno favorito lo sviluppo di un ottimo profilo aromatico dell’uva e di un notevole grado di acidità.
Il colore è giallo paglierino, con perlage molto fine e persistente. Al naso si distingue per grande finezza dei profumi. Il bouquet è delicato e complesso, con note floreali, aromi freschi di frutta bianca e agrumi, nitidi sentori minerali e sensazioni speziate Al palato esprime una grande freschezza, gli aromi sono complessi, non ricchi e opulenti ma connotati da raffinata eleganza. Il finale è piacevolmente sapido e minerale. È una cuvée potenzialmente molto longeva, in evoluzione verso una grande complessità aromatica, senza eccessi fruttati e con intatta freschezza. Un vino di grande personalità.
Azienda Agricola Bosio | Timoline di Corte Franca (BS) | via Mario Gatti, 4 | tel. 030 9826224 - 030 984398 | www.bosiofranciacorta.it/
a cura di Alessio Turazza