Per capire il rum agricolo e Saint James bisogna fare un salto nel tempo. Ben 250 anni fa, nel 1765, si ricostruisce, ingrandendolo, lo zuccherificio di Trou-Vaillant, in Martinica, grazie allโopera dei Padri della Caritร , arrivati qualche anno prima per dirigere lโospedale della cittร . Lโesperienza nel lavorare la canna da zucchero e il rum viene trasmessa da padre Gratine Bourjot, arrivato dalla Francia. ร da questo momento che si inizia a vendere rum fuori dallโIsola, agli inglesi, col benestare dellโautoritร reale.
La nascita del brand Saint James
Per vedere nascere il brand Saint James bisognerร aspettare piรน di un secolo, quando Paulin Lambert, intraprendente commerciante di Marsiglia, deposita il marchio e soprattutto la bottiglia carrรฉe, a base quadrata perfetta per ottimizzare stoccaggio e spedizioni. Ancora oggi quella bottiglia identifica tutta la gamma dei rum Saint James. Nel 1875 nasce il primo rum agricolo millesimato. Oggi Saint James rappresenta uno dei piรน prestigiosi distillati al mondo, fa parte dal 2003 della Martinaquaise ed รจ diretto da Jean Claude Benoit, uno dei piรน grandi promotori del rum agricole e personaggio chiave nella creazione della denominazione Martinique.
In Italia รจ importato da Velier ed รจ presente con una gamma dโeccezione. Dal Vieux allโHors dโAge, dai Trilogy (7, 12 e 15 anni di invecchiamento) ai millesimati (ora in commercio il 1999 e il 2000), fino ad arrivare alla Cuvรฉe 1765, un assemblaggio ispirato allo stile originale dellโepoca e alla Cuvรฉe 250รจme Anniversaire, una vera raritร frutto dei sei migliori millesimi di sempre, a partire proprio da quel 1875 che ha sancito il successo del rum agricole Saint James.
La degustazione Rum Agricole Saint James Cuvรฉe 250รจme Anniversaire.
Ben sei millesimi, i migliori di sempre. 1875, 1934, 1952, 1976, 1998, 2000. Una bottiglia esclusiva che non poteva che riprendere quella forma โcarrรฉeโ pensata e depositata nel lontano 1882. Un grande selezionatore, il Maรฎtre de chai Marc Sassier, presidente della commissione degustazione AOC Martinique. Siamo di fronte a un rum agricolo sensazionale, che riesce a fondere profonditร , storia, tradizione, contemporaneitร e quel fascino che riesce a farci fare un viaggio nel tempo.
2000
Partiamo dal passato piรน recente. Lโannata che segna il cambio del millennio regala un rum di grande austeritร caratterizzato per le note balsamiche, dโincenso e resine. In bocca รจ teso e piccante, lโalcol perfettamente dosato e il finale รจ profondo, leggermente sapido e capace di lasciare la bocca pulita e fresca.
1998
ร incredibile la gioventรน che si avverte in questo rum a piรน di 15 anni dalla sua nascita. Naso complesso che si snoda tra note fruttate e floreali. Albicocca, mela gialla, ginestra e un tocco di elicriso precedono un palato morbido e di leggera dolcezza, ben contrastato da tensione acida, pungenza aromatica e un alcol caldo e avvolgente.
1976
Un grande millesimo che inizia a offrire tutte le note terziarie che solo un grande rum riesce a dare. Il naso รจ affascinante e ammalia nelle note di caramella dโorzo, vaniglia e spezie. Vien fuori successivamente tutta la parte piรน primaria a partire da un frutto a pasta gialla che sconfina in mallo di noce e castagna. Bocca di grande equilibrio gustativo, caratterizzata da scorrevolezza e da un piacere vellutato.
1952
ร un millesimo ricco di contrasti il 1952. Fin dal naso si avvertono note di dolci (vaniglia su tutte) e amare con le radici e le resine a farla da padrone. In bocca รจ fin subito grintoso e deciso e la leggera pungenza dellโalcol e contrastata da morbidezza e calore. Finale amaricante con le note di zenzero e pepe nero ad emergere.
1934
ร giร incredibile poter assaggiare un rum di 80 anni, lo รจ ancor di piรน se il โ34 ci regala note giovani di frutto, fiori e spezie. Fin da subito si scorge un tocco di nocciola, seguito da fiori di camomilla, margherita di campo e zenzero fresco. La bocca รจ soave e vellutata, cremosa e scorrevole.
1875
Difficile essere oggettivi quando si assaggia un rum cosรฌ vecchio. Ancor piรน difficile se sappiamo che รจ il primo rum millesimato ad esser imbottigliato. Complessitร da manuale e una bocca profonda che sembra non perdere mai di vivacitร . I profumi sembrano una grande somma di tutti i millesimi assaggiati in precedenza. Forse รจ proprio questa la forza dellโassemblaggio che dร origine alla Cuvรฉe 250รจme Anniversaire. Il 1875 ci insegna la storia del rum millesimato. Ma poi scopriamo che tutti hanno qualcosa da dire sul loro anno e sulla loro longevitร , ma solo insieme offrono il vero ritorno al passato.
2000
Partiamo dal passato piรน recente. Lโannata che segna il cambio del millennio regala un rum di grande austeritร caratterizzato per le note balsamiche, dโincenso e resine. In bocca รจ teso e piccante, lโalcol perfettamente dosato e il finale รจ profondo, leggermente sapido e capace di lasciare la bocca pulita e fresca.