Lโavventura vinicola di Edoardo Miroglio in Bulgaria inizia nel 2002. Lโimprenditore di origine albese che nella cittร di Sliven, nella parte sudorientale del paese, ha ricostruito la sua attivitร nel settore tessile, ha scelto per la sua nuova azienda agricola un territorio a 40 km di distanza, ad Elenovo, nei pressi di Nova Zagora. Non รจ stato facile, perรฒ. Basti pensare che per acquisire i terreni aziendali sono stati necessari ben 1800 atti notarili a fronte di 1600 piccoli proprietari.Per EM non รจ una novitร lโinvestimento nel settore. Infatti del gruppo Terre Miroglio fanno parte, la Tenuta Carretta di Piobesi dโAlba e le cantine Malgrร e Bonfante & Chiarle situate nellโAstigiano, tra Mombaruzzo e Nizza Monferrato, e naturalmente la Edoardo Miroglio Wine Cellar in territorio bulgaro.
La vite e il vino in Bulgaria
Lโazienda รจ situata nel territorio dellโantica Tracia, la stessa regione da cui proveniva il leggendario vino di Ismaro, celebrato nellโOdissea, grazie al quale Ulisse ubriacรฒ Polifemo e si salvรฒ da morte certa (IX Libro). Si trattava di un vino denso e scuro, il primo nella storia ad avere una denominazione geografica. Dโaltra parte la vitivinicoltura bulgara รจ tra le piรน antiche del mondo e tuttora il paese รจ la sesta nazione europea per ettari vitati, poco piรน di 100.000, e la nona per produzione vinicola (mediamente 1,3 milioni di ettolitri). Dal 1990, dopo la caduta del comunismo, vige lโeconomia di mercato e attualmente sono circa 73.000 i viticoltori proprietari di piccoli vigneti (la superficie media รจ 1,40 ettari) molti dei quali vinificano per il consumo familiare. Assai piรน ridotto il numero dei vinificatori/imbottigliatori, infatti sono circa 270 le aziende che si dividono il mercato.
Clima e territori
Il clima della Bulgaria puรฒ essere definito come temperato fresco che nell'entroterra tende a diventare continentale, mentre sul mar Nero รจ di tipo mediterraneo (specialmente nella parte piรน a sud del 42ยฐ parallelo). Le zone vitivinicole bulgare sono state oggetto di una recente revisione e ora sono 4 macro regioni, divise per caratteristica dei suoli, condizioni climatiche, varietร coltivate, metodi di coltivazione e vini๏ฌcazione, tradizioni: la Piana del Danubio a nord, la Regione del Mar Nero a est, la Thracian Valley a sud e la Struma Valley a sud-ovest. In particolare sono state individuate 2 regioni viticole atte alla produzione di vini a indicazione geogra๏ฌca protetta (PGI), la Tracia e il Danubio, e 55 aree delimitate per la produzione di vini a denominazione di origine controllata (PDO). I suoli sono molto diversi tra loro: ci sono cinnamonic soils (terreni color cannella, neutri, di solito con tessitura grossolana e buona fertilitร ), suoli forestali grigi, terreni ricchi di humus e carbonati, terreni fertili di terra nera (chernozem), terreni alluvionali, inclusi sia i terreni sabbiosi profondi che quelli super๏ฌciali.
I vitigni
Tra i vitigni presenti nel gruppo degli internazionali spiccano tra i bianchi aligotรฉ, chardonnay, sauvignon blanc, ugni blanc, muscat ottonel, riesling italico e tra i rossi cabernet sauvignon, merlot ma anche i nostri barbera, sangiovese, ancellotta. Tra i vitigni autoctoni il piรน caratteristico รจ il melnik, coltivato essenzialmente nella Struma Valley, seguito dal pamid (vini rossi chiari e leggeri), dal mavrud (il vitigno piรน antico) e dal rubin tra i rossi, e poi tamianka, misket e dimyat tra i bianchi. Sostanzialmente perรฒ sono 4 vitigni coltivati principalmente tanto da coprire poco meno del 60% della superficie vitata complessiva: pamid (15.842 ettari) rappresenta il 15 %; cabernet sauvignon (15.827 ettari) un altro 15 %: merlot (15.202 ettari) un altro 15 % a cui si aggiunge il bianco rkaciteli (12.631 ettari) pari al 12 % del totale (Dati 2008 su un totale di 104.335 ettari di vigneto).
I numeri del settore
Se nel 2013 sono state prodotte 250.000 tonnellate di uva, nel 2014 la quantitร รจ stata di sole 109.000 tonnellate. Anche la produzione del vino si รจ contratta dai 172,5 milioni di litri del 2013 al 76,2 milioni di litri del 2014. (Fonte: www.bulgariaoggi.com). Il settore vitivinicolo รจ gestito da due enti statali, lo IALV (Agenzia esecutiva della vite e del vino) e la CNVV (Camera Nazionale per la viticoltura e il vino) che dipendono entrambi dal Ministero dellโAgricoltura. Il consumo medio annuo pro capite di bevande alcoliche, secondo i dati del National Statistical Institute (NSI) bulgaro, รจ di 10 litri di birra, 6 litri di vino e 3,1 litri di superalcolici. Questi dati, tuttavia, non tengono conto del fenomeno - piuttosto diffuso - dell'autoconsumo e, pertanto, sono da considerarsi leggermente sottostimati. (Fonte Ice marzo 2010).
Lโesportazione di vino bulgaro รจ aumentata del 2% nel 2012 rispetto allโanno precedente. Nel 2012 sul mercato interno sono stati venduti 102.561.572 lt di vino, che รจ del 10% in piรน rispetto al 2011, mentre la quantitร esportata dalla Bulgaria รจ pari a 59.395.962 lt. Le principali destinazioni sono la Russia con il 62%, seguita a distanza dalla Polonia (19%), il Regno Unito, la Svezia, la Repubblica ceca e la Germania. L'Italia ha importato appena 132 ettolitri di vini in bottiglia e 44 di vini spumanti. (Fonte Ice 2008).
La Edoardo Miroglio Wine Cellar
Lโazienda ha circa 200 ettari di vigneto, piantati a partire dal 2002, con la messa a dimora di una ventina di vitigni diversi per verificarne lโadattabilitร nellโarea pedoclimatica di Elenovo. Una parte dei vigneti (poco piรน di 30 ettari ma altri 20 ettari sono in fase di conversione dal 2015) sono a conduzione biologica certi๏ฌcata. La prima produzione รจ dell'ottobre 2005. Lo staff รจ formato da un gruppo di enologi, italiani e bulgari, guidati da una vecchia conoscenza: Marco Monchiero.
La cantina รจ circondata da vigneti che si stendono su colline โ dai 250 metri a 300 metri s.l.m.- dal profilo ondulato con un lago naturale e distese di prati verdi. Completa lโazienda una raffinata guest house con ristorante, sala degustazione e piscina. Al di sopra della cantina si trova l'hotel Soli Invicto dotato di 10 stanze, sala degustazione, ristorante e lobby bar, a disposizione dei turisti del vino.
Sin dallโinizio ha dato buoni risultati il pinot nero, varietร poco coltivata e poco conosciuta in Bulgaria. In un vigneto di 3,4 ettari hanno trovato posto sia cloni di pinot nero (il Borgogna 777) per la vinificazione in rosso sia cloni per la produzione di metodo classico. Il Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora nasce da un suolo tendenzialmente argilloso ma con una buona presenza di sabbia e limo. La produzione massima del vigneto รจ di 260 quintali di uva da cui mediamente nascono 25.000 bottiglie. Lโaffinamento avviene per 18-24 mesi in barrique di rovere francese e almeno 12 mesi in bottiglia. La degustazione si รจ svolta a Milano presso Il Baretto al Baglioni.
La degustazione
EM Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora 2006
Ha colore rubino netto, con un naso molto fresco e note di frutti di bosco e rosa; in bocca รจ gradevolmente fruttato, delicatamente tannico, e ha una buona persistenza con un finale che riporta alla frutta. Valutazione: 88+
EM Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora 2007
Rubino netto, naso di piccoli frutti rossi con ribes in primo piano ma anche sottobosco; in bocca รจ fresco, ha una aciditร equilibrata e lโaromaticitร in fin di bocca รจ ben pronunciata. Valutazione: 86
EM Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora 2009
Rubino, naso fine, delicato; in bocca la piacevolezza รจ buona, il gusto รจ intenso e l'aromaticitร ben espressa. Valutazione: 88+
EM Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora 2011
Rubino classico, profumi ben delineati con bocca scorrevole, piacevole, fruttato, equilibrato, gradevole. Valutazione: 87
EM Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora 2012
Vino ancora molto giovane, in cui prevale la freschezza; aciditร spiccata seppur equilibrata con la struttura, grande beva con ritorno fruttato nel finale. Promette molto bene. Valutazione: 88
Altri vini
Elenovo Mavrud PGI Thracian Valley 2010
Rubino classico con note anche profonde in cui si avvertono spezie miste a frutta rossa; in bocca la tannicitร รจ ben modulata con una struttura pronunciata. ร molto particolare. Valutazione: 87
Elenovo Rubin PGI Thracian Valley 2010
Ha colore rubino chiaro e naso fresco, delicato con leggere note fruttate; in bocca aciditร e tannicitร sono in primo piano. ร un vino scorrevole ma abbastanza semplice nato dallโincontro tra nebbiolo e syrah. Valutazione: 84
Moscato Ottonel PGI Thracian Valley 2014
Paglierino carico e profumi di salvia molto delicato e piacevole; in bocca decisamente secco con un finale amarognolo appena accennato. Ottima struttura e gradevolezza. Valutazione: 85+
Edoardo Miroglio Wine Cellar | Bulgaria | Elenovo | tel. +359 44 500411| +359 44 500437| http://www.emiroglio-wine.com/it/cantina/
a cura di Andrea Gabbrielli