Quando si parla di Canton Vallese, si pensa subito a localitร sciistiche di fama internazionale come Zermatt, Crans Montana, Saas-Fee, Verbier, giusto per citare alcune tra le piรน rinomate. In realtร il Vallese รจ stato fin dallโantichitร un territorio molto vocato per la coltivazione della vite. Le piรน antiche testimonianze risalgono addirittura al periodo precedente alla colonizzazione Romana. Una tradizione che si รจ tramandata nel corso dei secoli fino ai giorni nostri.
Un mosaico di vigne
Oggi il Vallese รจ la piรน importante regione vinicola della Svizzera, con una superficie vitata di 5.000 ettari, che produce oltre un terzo del vino della Confederazione. Si tratta di un territorio composto da 80.000 piccole parcelle, che appartengono a 22.000 diversi proprietari. Questa incredibile frammentazione delle terre si deve alle norme sul diritto ereditario. La legge, infatti, obbligava a dividere le proprietร terriere in parti uguali tra tutti i figli e cosรฌ, nel giro di alcune generazioni, ogni famiglia della Valle si รจ trovata ad avere una piccola vigna. La viticoltura era quasi sempre una seconda attivitร che serviva per produrre il vino destinato al consumo personale o per vendere le uve e arrotondare lo stipendio. ร un fenomeno molto interessante da un punto di vista sociale, che ha generato una capillare diffusione delle competenze nel campo della viticoltura in tutti gli abitanti del Cantone. Attualmente, sul territorio del Vallese sono presenti oltre circa 400 vignerons-encaveurs, che lavorano ancora in modo artigianale tenute dellโestensione di pochi ettari. Il vino viene quasi tutto consumato allโinterno dei confini svizzeri e le esportazioni rappresentano meno dellโ1% del totale.
Varietร del suolo e inaspettate caratteristiche climatiche
Il Canton Vallese si trova nella parte sud occidentale della Svizzera ed รจ attraversato dal corso del fiume Rodano, che scorre dalla sua sorgente fino al lago di Ginevra nella profonda valle dโantica origine glaciale, รจ inoltre una delle poche valli alpine con orientamento est-ovest, una caratteristica fondamentale per lo sviluppo della viticoltura.
Nonostante la latitudine e lโappartenenza allโarea alpina, il Vallese puรฒ godere di un clima molto particolare. A inverni freddi, seguono primavere ed estati calde, secche e ventilate, decisamente mediterranee, con piogge molto rare e livelli di umiditร bassissimi. Le alte montagne proteggono la valle dalle correnti dโaria fredda che scendono da nord, e le notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte garantiscono una lenta e perfetta maturazione delle uve, con profili aromatici molti intensi.
La natura dei suoli รจ piuttosto varia. Il substrato รจ composto fondamentalmente da rocce di tipo granitico, ma non mancano zone con suoli dโorigine calcareo-argillosa, terreni morenici, ricchi di sedimenti depositati dalla millenaria azione dellโantico ghiacciaio della valle del Rodano o terreni dโorigine alluvionale. In generale si tratta di suoli poco profondi, pietrosi, con la roccia madre spesso affiorante. Ciรฒ che sembra ancora mancare รจ unโapprofondita cultura della zonazione, per coltivare ogni vitigno sul terreno piรน adatto. Lโestrema parcellizzazione e personalizzazione della viticoltura, per ora hanno privilegiato la presenza di quasi tutte le varietร in ogni zona della valle, senza un criterio di scelta preciso. Un terroir con caratteristiche cosรฌ particolari, non poteva che premiare la coltivazione dei vitigni autoctoni, che da secoli si sono adattati a condizioni pedoclimatiche e sistemi di allevamento cosรฌ estremi.
Una storia di viticoltura eroica
I vigneti sono coltivati quasi esclusivamente sulla riva destra del Rodano, con esposizione rivolta a sud. Si tratta di una viticoltura di montagna, con vigne situate a unโaltitudine media compresa tra i 500 e i 900 metri sul livello del mare. Tuttavia non mancano anche parcelle situate ad altitudini piรน elevate, come i vigneti di Visperterminen, tra i piรน alti dโEuropa, che sโinerpicano fino a 1150 metri.
La vite รจ coltivata su terrazze, realizzate con muri di contenimento in pietra, alti fino a 15-20 metri. I vigneti terrazzati sono molto impegnativi e faticosi da lavorare e tutte le opere di manutenzione e gestione, comprese le vendemmie, sono fatte a mano. ร una coltivazione eroica, molto dispendiosa in termini di ore di lavoro, caratterizzata da rese naturalmente molto basse e da uve di alta qualitร .
Proprio per tutelare lโelevato livello dei vini del Vallese, nel 1990 รจ stata introdotta la classificazione Aoc (Appellation dโOrigine Controllรฉ) regionale. Il periodo di vendemmia, pur differente secondo le varietร , di solito comincia a fine settembre per proseguire nel mese di ottobre e anche oltre, in caso di vendemmie tardive.
Una molteplicitร di vitigni e un caos di nomi
Il Vallese รจ una regione ricca di vitigni autoctoni o di particolari biotipi di vitigni alloctoni, presenti da secoli nel territorio. La cosa che stupisce e crea anche confusione, รจ che quasi tutte le uve coltivale in Vallese hanno nomi diversi rispetto ai vitigni originari. Una scelta bizzarra, fino a oggi sostenibile perchรฉ il 99% del vino Vallese resta entro i confini nazionali, ma che potrebbe creare molta confusione nel momento in cui i vini venissero esportati sui mercati esteri. Il johannisberg รจ il sylvaner, il paรฏen o heรฏda รจ un biotipo locale del savagnin blanc, il fendant corrisponde a un biotipo di chasselas, la malvoisie รจ il pinot gris, lโermitage รจ la marsanne, lโhumagne rouge รจ il cornalin della Valle dโAosta, il cornalin รจ in realtร un antico vitigno del Vallese che si chiama rouge du pays. Per fortuna, ci sono anche vitigni autoctoni dal nome univoco: la petite arvine, lโhumagne blanc, lโamigne, il gamaret, un icrocio tra gamay e reichensteiner. Sono inoltre presenti alcune rare e antiche varietร , che avrebbero rischiato lโestinzione, se pochi tenaci e appassionati vigneron non avessero continuato a coltivarle e vinificarle in purezza:gwรคss blanc, rรจze, himbertscha, plantscher, lafnetscha, eyholzer roter. Tra i vitigni internazionali, รจ del tutto naturale la presenza della syrah, considerando che ci troviamo nella Valle del Rodano, del pinot noir e del gamay, provenienti dalla Borgogna e dal Bojeaulais, particolarmente adatti al clima del Vallese.
Le degustazioni
Per avere un panorama piรน completo possibile della produzione del Vallese, abbiamo visitato Cantine di dimensioni molto diverse tra di loro e situate in varie zone della Valle. Considerando il gran numero di vitigni coltivati, รจ stato necessario fare delle scelte, privilegiando i biotipi alloctoni piรน tipici e tradizionali, le uve autoctone e le internazionali che offrono in Vallese i risultati piรน interessanti.
Un discorso a parte merita la Dรดle, lo storico assemblaggio vallese di pinot noir (85%) e gamay, che ha purtroppo vissuto un lungo periodo di decadenza, diventando un vino piuttosto dozzinale. Solo negli ultimi anni, alcuni vigneron stanno faticosamente cercando di invertire la rotta, riportando la Dรดle al livello qualitativo che merita. Tuttavia, il fatto che pochissimi produttori abbiano offerto questo vino in degustazione, significa che il percorso di recupero dellโantico assemblaggio รจ ancora lungo.
Fendant
Il fendant รจ un particolare biotipo di chasselas presente da secoli in Vallese. Il nome svizzero deriva dalle piccole fenditure che si creano sulla buccia degli acini maturi. Dร origine a un vino dal bouquet floreale e fruttato, sostenuto da una buona freschezza, perfetto come aperitivo o da abbinare alla raclette. Tra gli assaggi che ci sono piaciuti di piรน ricordiamo il Fendant Moette Valais AOC 2015 di Simon Maye et Fils, ilFendant Prรฉsident Troillet Valais AOC 2014 di Marie-Thรฉrรจse Chappaz, il Fendant Brรปlefer Valais AOC 2015 di Bonvin, lo Chasselas Molignon Valais AOC 2015 di Adrian Mathier e lo Chasselas Vielles Vignes Valais AOC 2015 di Valentina Andrei.
Paรฏenoheรฏda
Il paรฏen o heรฏda nellโAlto Vallese, รจ un biotipo del savagnin blanc o traminer, un vitigno coltivato soprattutto nella regione dello Jura. Il suo territorio dโelezione รจ la zona di Visperterminen, dove viene coltivato ad altitudini che superano i 1000 metri. Il vino esprime interessanti aromi agrumati, accompagnati da note di frutta tropicale. Ha una buona struttura, con vivace aciditร e bella persistenza aromatica. Molti gli assaggi interessanti: il Paรฏen Valais AOC 2015 di Valentina Andrei, lโHeรฏda Visperterminen Valais AOC 2015 di St Jodern Kellerei, lโHeรฏda Valais AOC 2015 di Simon Maye et Fils, lโHeรฏda Prestige Valais AOC 2015 della Cave Renaissance, lโโHeรฏda Maรฎtre de Chais Rรฉserve Spรฉciale Valais AOC 2014 di Provins e lโHeรฏda La Leyraz Valais AOC 2015 del Domaines Rouvinez.
Amigne
Lโamigne รจ un vitigno autoctono del Vallese, che allโinizio del XX secolo sopravviveva solo in qualche piccola parcella nella zona di Vรฉtroz, lโarea in cui ancora oggi si esprime con esiti piรน interessanti. Il vino ha un seducente bouquet con note agrumate, in particolare di mandarino e scorza dโarancia, che lo rendono molto piacevole, fresco e fragrante. Ci sono piaciute in particolare lโAmigne de Vรฉtroz Grand Cru BIO 2014 di Jean-Renรฉ Germanier,lโAmigne de Vรฉtroz Les Pyramides Valais AOC 2015 di Adrian Mathier e Amigne de Vรฉtroz Grain Noble Mitis 2013 di Jean-Renรฉ Germanier.
Humagne blanche
Lโhumagne blanche รจ uno dei vitigni autoctoni piรน interessanti, capace di regalare vini raffinati ed eleganti. Molto coltivato nei secoli passati, ha rischiato di sparire allโinizio del XX secolo, quando gli sono state preferite uve piรน facili da coltivare e commercialmente piรน redditizie. Oggi molti vigneron lo stanno recuperando, consapevoli del suo grande potenziale. Il vino che ne deriva esprime aromi di delicata finezza, con note di fiori bianchi ed erbe di montagna. Il sorso รจ piacevolmente fresco, sottile e persistente. La sua buona propensione allโinvecchiamento puรฒ regalare affascinanti evoluzioni aromatiche. Tra gli assaggi, ci hanno particolarmente colpito lโHumagne Blanche Valais AOC 2015 del Domaine des Muses, lโHumagne Blanche Privilege Valais AOC 2015 della Cave Renaissance, lโHumagne Blanche Fully Raffort Valais AOC 2015 del Domaine La Rodeline, lโHumagne Blanche Rรฉserve Castel dโUvrier Valais AOC 2015 della Cave La Romaine e lโHumagne Blanche Valais AOC 2014 di Chanton Kellerei.
Petite arvine
La petite arvine รจ sicuramente lโuva autoctona a bacca bianca piรน conosciuta del Vallese. ร un vitigno molto esigente, ha una maturazione tardiva e predilige esposizioni ben soleggiate, non troppo secche e al riparo dai venti. Il vino affascina per la sua intensa aromaticitร , con fragranti profumi floreali, aromi freschi dโagrumi, pompelmo e belle note tropicali. Il sorso รจ scattante, con dinamica verve acida e piacevole finale sapido. Si presta anche a interessanti versioni da vendemmia tardiva. Molti gli assaggi interessanti: laPetite Arvine Valais AOC 2015 del Domaine des Muses, la Petite Arvine Castel dโUvrier Valais AOC 2015 della Cave La Romaine, la Petite Arvine Combe de Noutse Valais AOC 2015 di Valentina Andrei, Petite Arvine La Murgรจre Valais AOC 2014 del Domaine La Rodeline, Petite Arvine Fully Les Seilles Valais AOC 2014 del Domaines Rouvinez.
Ermitage
Lโermitage, altro non รจ che la marsanne, introdotta nel Vallese dalla Valle del Rodano francese nel corso del XIX secolo. Grazie alle belle esposizione soleggiate e al clima mite, dona vini caratterizzati dal bouquet ampio e armonioso, aromaticamente ricco, con note di frutta matura, pesca e nuances tropicali, che con lโinvecchiamento tendono a virare verso morbide note di miele dโagrumi e dโacacia. Il vitigno รจ molto adatto anche alla produzione di vendemmie tardive e vini passiti di grande fascino. Tra le versioni piรน interessanti segnaliamo lโErmitage Valais AOC 2014 di Marie-Thรฉrรจse Chappaz, lโErmitage Valais AOC Nadia Mathier 2015 di Adrian Mathier, la Marsanne Valais AOC 2014 del Domaine La Rodeline,la Marsanne Valais AOC 2014 della Cave La Romaine e lโErmitage Prafalcon2001 del Domaines Rouvinez.
Cornalin
Il vino Cornalin รจ prodotto con lโantico vitigno autoctono del Vallese rouge du pays. Solo alcuni produttori piรน fedeli alla storia del territorio come Maurice Zufferey e Valentina Andrei, hanno ricominciato a utilizzare in etichetta la dicitura โRouge du Paysโ, decisamente piรน corretta da un punto di vista ampelografico. ร una varietร difficile da coltivare e dalla produzione incostante. ร un rosso di buona struttura, dal carattere un poโ rustico, con aromi di ciliegia, frutta rossa e sentori speziati. Si esprime con maggior finezza dopo qualche anno dโaffinamento. Nel corso delle degustazioni abbiamo trovato particolarmente interessanti il Cornalin Valais AOC 2015 di Simon Maye et Fils, il Cornalin Les Pyramides Valais AOC 2014 di Adrian Mathier, il Cornalin Coteaux de Sierre Valais AOC 2014 della Cave La Romaine e il Cornalin Fully La Chaille Valais AOC 2014 del Domaine La Rodeline.
Humagne Rouge
Il vino Humagne Rouge รจ prodotto con il vitigno dโorigine valdostana cornalin, arrivato nei secoli scorsi in Vallese attraverso i passi alpini. ร un rosso di carattere e personalitร , con profumo di violetta, aromi di sottobosco, piccoli frutti a bacca scura, buon equilibrio e armonia tra note fruttate, tannini e freschezza. Ci sono particolarmente piaciuti lโHumagne Rouge Valais AOC 2015 di Simon Maye et Fils,lโHumagne Rouge Valais AOC 2015 del Domaine des Muses, lโHumagne Rouge Valais AOC 2015 della Cave La Romaine,lโHumagne Rouge En Praz Valais AOC 2015 del Domaine La Rodelinee lโHumagne Rouge Valais AOC 2014 di Chanton Kellerei.
Syrah
Il famoso vitigno, che nelle celebri Appellation francesi della Cรดte Rรดtie e Hermitage regala rossi di grande prestigio, si รจ acclimatato molto bene anche nella parte piรน alta della Valle del Rodano. Gli assaggi hanno confermato il buon livello dei vini Syrah prodotti in Vallese, che nelle migliori espressioni non hanno nulla da invidiare a importanti etichette francesi. Ci sono piaciuti in particolare la Syrah Cayas Valais AOC 2013 di Jean-Renรฉ Germanier, la Syrah Vieilles Vignes AOC 2014 del Domaine La Rodeline e la Syrah Valais AOC 2012 della Caves des Rois.
Pinot noir
Altro vitigno internazionale che ben si รจ adattato alle zone piรน fresche e meno soleggiate del Vallese รจ il pinot noir, che viene coltivato soprattutto sui suoli caratterizzati da abbondante presenza di calcare. Il vino esprime spesso una sfumatura fumรฉ tipica del terroir, molto particolare. Ci sono piaciuti il Pinot NoirVielles Vignes Valais AOC 2014 di Simon Maye et Fils, il Grain Pinot Noir Chamoson 2014 di Marie-Thรฉrรจse Chappaz, ilPinot Noir Ambassadeur Des Domaines Diego Mathier di Adrian Mathier, il Pinot Noir Mario Chanton Valais AOC 2009 di Chanton Kellerei e ilPinot Noir Valais AOC Sang Bleu 2014 della Caves des Rois.
I grandi vini del Vallese
Tra le etichette degustate, alcune si sono rivelate molto interessanti, delle vere eccellenze del territorio. Tra i bianchi ci sono piaciuti per personalitร e carattere, laResi Valais AOC 2014 e la Lafnetscha Valais AOC 2014 di Chanton Kellerei, lโHeรฏda Valais AOC Veritas 2013 di St Jodern Kellerei, prodotta con vecchie viti a piede franco,lo Tsampรฉhro Blanc Valais AOC 2011 di Clos Tsampรฉhro, un interessante assemblaggio di rรจze e savagnin blanc, la Petite Arvine Valais AOC 2015 di Simon Maye et Fils, la Duende Valais AOC 2014 di Maurice Zufferey, un blend di heida, rรจze e petit arvine, il Coeur de Domaine Blanc Valais AOC 2013 del Domaines Rouvinez, assemblaggio di petite arvine, savagnin blanc e marsanne.
Tra i rossi segnaliamo il Cornalin Champmarais Valais AOC 2014 di Jean-Renรฉ Germanier, il Cornalin Valais AOC 2015 del Domaine des Muses, laSyrah Vieilles Vignes Chamoson Valais AOC 2014 di Simon Maye et Fils, la Syrah Rรฉserve Valais AOC 2012 del Domaine des Muses, la Cuvรฉe 1858 Rouge Valais AOC 2014 di Bonvin, blend di cornalin e syraheTout ce qui flotte dans lโair et qui sโy refleฬte Valais AOC 2013 di Maurice Zufferey, un assemblaggio di cornalin e humagne rouge ispirato a un verso di Rilke.Infine una menzione speciale per tre grandi vini di Marie-Thรฉrรจse Chappaz: Grain Noble Petite Arvine Valais AOC 2014, Grain Noble Marsanne Blanche Valais AOC2013 e Grain par Grain Marsanne Blanche Valais AOC2014 un piccolo โChรขteau d'Yquemโ del Vallese.
a cura di Alessio Turazza