Nel 2019 Matera รจ la Capitale europea della Cultura. Un evento di portata internazionale che sta accendendo i riflettori su una regione mediaticamente fin troppo nellโombra. Ne siamo felici, perchรฉ crediamo che tutti quelli che avranno la fortuna di trascorrervi qualche giorno non potranno che rimanere ammaliati dalle sue bellezze, dai suoi scenari pittoreschi (e non parliamo solo dei Sassi... cโรจ tanto altro da vedere e visitare sul territorio), da una cucina splendidamente mediterranea e, infine, dai suoi vini. Forse รจ proprio questo che รจ mancato alla Lucania, quel poโ di esposizione mediatica che avrebbe permesso di accelerare quel processo di crescita e rinnovamento della sua viticoltura che รจ partito giร anni fa ma che non procede spedito come dovrebbe.
Se guardiamo la sola lista dei premiati โ quattro โ non possiamo certo fare salti di gioia... Uno in meno dello scorso anno... Sugli scudi comunque lโindomita Elena Fucci con la sua boutique winery, Paternoster che continua a sfornare classici anche dopo lโingresso in un gruppo dal piรน ampio respiro, Cantine de Notaio che con il Repertorio ci fornisce unโinterpretazione moderna e godibilissima del grande rosso della regione, lโAglianico del Vulture, e non ultima Terre degli Svevi con un elegantissimo Re Manfredi allโaltezza delle sue migliori annate. Quel che piรน conta รจ che i vini alle nostre finali erano ben 18, con due presenze della provincia di Matera a incrinare la quasi totale egemonia dei vignaioli del Vulture.
Ma in regione non sono tutte rose e fiori, nonostante il livello elevato di questo piccolo plotone. Le aziende sono tante ma hanno bisogno di investire in attrezzature, professionalitร , nella cura dei vigneti... Tutte operazioni costose, che il prezzo tutto sommato basso (favorito dalla presenza di cooperative e di alcuni produttori di grandi dimensioni) che spuntano i vini lucani sul mercato non consente. Il classico serpente che si morde la coda, insomma. A farne le spese sono le piccole e medie cantine che non hanno la forza di presentarsi in maniera organizzata sul mercato. Un vero peccato, perchรฉ il Vulture, ma anche il comprensorio materano, il Grottino di Roccanova e le Terre dellโAlta Val dโAgri sono terroir di grande vocazione, che meriterebbero ben altri esiti. Non ci resta che sperare che i riflettori internazionali e le istituzioni aiutino a far decollare questa regione che per potenziale qualitativo non รจ seconda a nessunโaltra.
I vini della Basilicata premiati con Tre Bicchieri
Aglianico del Vulture Don Anselmo '15 โ Paternoster
Aglianico del Vulture Il Repertorio '16 โ Cantine del Notaio
Aglianico del Vulture Re Manfredi '15 โ Re Manfredi-Cantina Terre degli Svevi
Aglianico del Vulture Titolo '16 โ Elena Fucci