Sono 21 i Tre Bicchieri siciliani quest'anno: il massimo storico. Ad avvalorare, ancora una volta, la crescita qualitativa dellโenologia isolana. Una realtร regionale vivace e dinamica, che si muove velocemente lungo alcune direttrici: al centro lโasse portante dei territori, quelle macroaree con ben definite peculiaritร e caratteristiche. Lโesempio piรน illuminante รจ quello dellโEtna, un areale che non cessa di far parlare di sรฉ. ร una zona unica, dalla straordinaria vocazione, dove ogni anno nascono nuove aziende e vedono la luce nuove etichette, nuovi cru. AllโEtna vanno ben 6 Tre Bicchieri, di cui due sono debuttanti: lโelegante Alta Mora โ14 di Cusumano e il raffinato Buonora โ15 di Tasca dโAlmerita.
Altra denominazione emergente รจ il comprensorio di Faro, nel messinese, con la riconferma dei due Tre Bicchieri dellโanno scorso, e lโemergere, nel generale auspicato allargamento della base produttiva (Faro รจ una piccola denominazione che era sul punto di sparire) dellโeccellente Faro โ14 di Bonavita, a un passo dal massimo alloro. Il Sud Est, lโarea che conta al suo interno anche il vasto territorio del Cerasuolo di Vittoria, rafforza il suo giร notevole peso portando a 6 il numero dei vini premiati, con 2 sorprendenti Nero dโAvola, il Sosta Tre Santi โ10 di Nicosia e il tradizionale Saro โ13 di Rudinรฌ, le new entry di questโanno.
La Sicilia occidentale non sfigura con i suoi 7 Tre Bicchieri, tra i quali debuttano lโelegante Shymer โ13 di Baglio di Pianetto, dellโentroterra palermitano - areale in forte crescita qualitativa - e lโaffascinante Favinia La Muciara โ15 di Firriato, un perfetto mariage di catarratto, grillo e zibibbo della recente tenuta di Favignana, magnifica isola dellโArcipelago delle Egadi in cui dopo oltre un secolo รจ ritornata finalmente la vite.
Tutto va a comporre un ritratto dellโenologia siciliana di grande suggestione. Si tratta dโuna regione sempre piรน centrale nel panorama produttivo italiano, dove i nomi classici si confermano e consolidano le posizioni conquistate con vini sempre piรน centrati, meno concentrati e piรน eleganti, quasi sempre ottenuti dalle mille uve della tradizione. Ma in Sicilia cโรจ, fortunatamente, ancora moltissimo spazio per la (ri)scoperta di terroir eccellenti e per nuove aziende che sappiano leggere il territorio e le sue autentiche vocazioni.
Alcamo Beleda '15 Rallo
Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli '14 Planeta
Cerasuolo di Vittoria Giambattista Valli Paris '12 Feudi del Pisciotto
Eloro Pachino Saro '13 Rudinรฌ
Etna Bianco Alta Mora '14 Cusumano
Etna Rosso Prephylloxera La V. di Don Peppino '14 Tenuta delle Terre Nere
Etna Rosso San Lorenzo '14 Girolamo Russo
Etna Rosso V. Barbagalli '13 Pietradolce
Etna Rosso Zottorinoto Ris. '12 Cottanera
Faro '14 Casematte
Faro Palari '12 Palari
Favinia La Muciara '14 Firriato
Lorlando '15 Assuli
Nero d'Avola Sosta Tre Santi '10 Nicosia
Passito di Pantelleria Ben Ryรฉ '14 Donnafugata
Saia '14 Feudo Maccari
Shymer '13 Baglio di Pianetto
Sicilia Carricante Buonora Tascante '15 Tasca d'Almerita
Sicilia Mandrarossa Carthago '14 Settesoli
SP 68 Rosso '15 Occhipinti
Tripudium Rosso Duca di Castelmonte '13 Pellegrino