La Puglia รจ una regione cosรฌ estesa e complessa che รจ difficile valutarla come se fosse unโunica realtร produttiva, ma questโanno piรน che delle numerose variabili geografiche ci sembra sia importante parlare di quelle climatiche. Da diversi anni infatti affermiamo come ci sia una crescita costante del livello qualitativo del comparto vitivinicolo pugliese, sia per quanto riguarda i vini di punta che per la produzione di vino quotidiano, ma questโanno anche le migliori intenzioni si sono dovute arrendere di fronte allโandamento climatico delle ultime due annate. Due annate che, per motivi opposti, sono state particolarmente difficili e che sono diventate una sorta di โtempesta perfettaโ nelle nostre degustazioni.
In effetti la maggior parte dei vini rossi giovani che abbiamo assaggiato questโanno appartenevano allโannata 2014, che piรน o meno dovunque in Puglia รจ stata fredda, piovosa e con episodi di grandine. Il risultato, quasi inevitabile, sono stati vini che nella maggior parte dei casi hanno mostrato note verdi, una certa fragilitร e una mancanza di struttura piuttosto anomale per i prodotti di questa regione. Le eccezioni sono state davvero poche, se si considera che sui 36 vini che hanno raggiunto le nostre finali solo 9 erano della vendemmia 2014.
La quasi totalitร dei vini bianchi assaggiati invece proveniva dallโannata 2015. Annata molto calda, che ha penalizzato praticamente ovunque la freschezza e lโaciditร , giร abitualmente punto dolente della produzione bianchista pugliese, con il risultato di una serie di vini magari di buona ricchezza di frutto ma poco piacevoli o con un finale appesantito. Discorso simile per i vini rosati. Tutto questo non ha ci ha impedito di constatare come continui a crescere il successo dei vini realizzati con uve primitivo, in particolare quelli a denominazione di origine come Gioia del Colle o Manduria. A questo proposito va detto che si sta sfatando anche un vero e proprio โmitoโ, quello per cui i vini a base primitivo non sarebbero in grado di migliorare con gli anni, tanto che questโanno una delle โnew entryโ dei nostri Tre Bicchieri รจ un Gioia del Colle Primitivo del 2010, il Senatore dellโazienda Coppi.
Le altre novitร dei Tre Bicchieri sono sempre dei Primitivo: uno dalla stessa zona, ed รจ il Gioia del Colle Riserva โ13 della cantina Tre Pini, lโaltro da Manduria, il Primitivo di Manduria Passo del Cardinale โ14 di Paolo Leo. Per il resto grandi conferme, da aziende storiche come Leone de Castris, Torrevento o Felline, a cantine che sono ormai delle certezze per quanto riguarda la qualitร dei vini prodotti, come Due Palme, Rubino, Polvanera o Chiaromonte, insieme e realtร piรน recenti frutto di imprenditori appassionati, come Vespa o Carvinea.
Castel del Monte Nero di Troia Ottagono Ris. 2014 Torrevento
Gioia del Colle Primitivo 17 2013 Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto 2013 Chiaromonte
Gioia del Colle Primitivo Ris. 2013 Cantine Tre Pini
Gioia del Colle Primitivo Senatore 2010 Coppi
Negroamaro 2014 Carvinea
Oltremรฉ Susumaniello 2015 Tenute Rubino
Primitivo di Manduria 2015 Felline
Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2014 Cantine Paolo Leo
Primitivo di Manduria Raccontami 2014 Vespa โ Vignaioli per Passione
Salice Salentino Rosso 50ยฐ Vendemmia 2014 Leone De Castris
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. 2013 Cantine Due Palme
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