La varietร del viaggio sulla via Emilia, che da 2200 anni collega Rimini a Piacenza attraversando tutti i territori regionali del vino, รจ straordinaria e per molti aspetti ancora poco conosciuta. Partendo da nord il primo territorio รจ quello dei Colli Piacentini, un sistema articolato di valli e terroir che potrebbe esprimere molto in termini di qualitร e identitร . Purtroppo la strada della territorialitร non รจ ancora stata intrapresa e tutta lโarea โgalleggiaโ su vini corretti ma senza grande personalitร .
Proseguendo si raggiunge il mondo del Lambrusco, un territorio in cui abbondano entusiasmo ed energie, soprattutto a Modena che ne รจ di fatto la capitale. Una realtร formata da artigiani, cooperative e grandi aziende private, in pratica tutta la filiera. ร un gioco dei ruoli che sta alzando la qualitร dei vini ma soprattutto costruendo una narrazione sempre piรน chiara e leggibile dallโesterno. Il processo รจ positivo e sta di fatto allargando la forbice tra chi sceglie di lavorare con vini di forte identitร e qualitร e chi produce vini omologati da dolcezza e morbidezza. Dal punto di vista qualitativo la tipologia piรน centrata รจ quella del Sorbara, anche sui Metodo Classico.
I Colli Bolognesi hanno raccolto la sfida della nuova denominazione Pignoletto e stanno facendo squadra, creando i presupposti per esprimere finalmente un territorio che ha un potenziale incredibile di mineralitร e freschezza.
Lโultima tappa del viaggio รจ la Romagna, 150 chilometri di valli e diversitร , un patrimonio ben descritto dalle sottozone codificate nella denominazione Romagna Sangiovese in questi anni. La Romagna sta vivendo un momento di passaggio che ne sta ridisegnando i confini qualitativi. Le aziende storiche faticano a interpretare in modo moderno il Sangiovese, con vini territoriali e freschi, insistendo su unโidea di Riserva troppo ricca e alcolica, spesso appesantita da lunghi affinamenti in legno piccolo. Una lettura piรน centrata sembra averlo il Superiore che esprime freschezza, qualitร e longevitร .
Unโultima riflessione riguarda lโalbana, vitigno bianco dal grande potenziale e dallโoriginalissima identitร . I romagnoli stanno cercando di esaltarne la ricchezza (con surmaturazioni e piccoli tagli di albana passito) invece che di sfruttarne lโaciditร . ร unโidea stilistica che trova un parziale consenso sul territorio, ma che impedisce a questi vini di conquistare ruolo, reputazione e mercati fuori regione, anche internazionali. I Tre Bicchieri a I Croppi โ15 di Celli, uno dei pochi produttori che vinifica cercando freschezza e bevibilitร , hanno quindi anche il significato di indicare una strada per questo vitigno.
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Lazio
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Marche
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Umbria
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Abruzzo e Molise
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Basilicata
Anteprima Tre Bicchieri. Campania
Anteprima Tre Bicchieri. Calabria
Anterpima Tre Bicchieri. Toscana
Anteprima Tre Bicchieri 2017. Sardegna