La 2014 รจ stata unโottima annata in Sardegna. Il segnale arriva dalle zone bianchiste, ma alcune indicazioni giungono anche da territori piรน vocati per i rossi, con le etichette dโannata in uscita.
Andiamo per ordine: la Gallura offre una serie di vini di assoluto equilibrio, dosati di alcol, freschi e dai profumi che rispecchiano in pieno la zona di provenienza. Ma non c'รจ solo il nord est dellโIsola: alcuni Vermentino di Sardegna provenienti da vari territori riescono a essere tipici e affascinanti e non sfigurano se confrontati con quelli della Docg.
Oltre al Vermentino arrivano conferme dal Semidano di Mogoro, dal Nuragus di Cagliari, dalla Vernaccia di Oristano (anche grazie a tipologie di produzione diverse) e dai vitigni aromatici a bacca bianca, con la Malvasia di Bosa e il Nasco di Cagliari a far la differenza, sebbene siano sempre i soliti (pochi) produttori che credono in queste varietร .
Prestazione importante anche per i rossi, col Cannonau di Sardegna che si conferma un grande vino mediterraneo, sia in versione Riserva sia giovane. I piรน interessanti arrivano dalla Barbagia e dallโOgliastra. Ma c'รจ bisogno di una profonda modifica al disciplinare che valorizzi tutti i territori del Cannonau in Sardegna. Buone notizie anche dal Sulcis, con i Carignano che garantiscono qualitร e costanza, mentre sarebbe ideale avere delle indicazioni piรน precise dalle altre varietร a bacca rossa presenti sullโIsola (ma soprattutto dalle loro aree piรน vocate) come bovale, muristellu, cagnulari, nieddera o monica.
Ecco l'elenco dei Tre Bicchieri