Un passaggio di testimone per l’enoturismo toscano. Anastasia Mancini, giovane produttrice di Arezzo, ha assunto la presidenza del Movimento Turismo del Vino Toscana, raccogliendo l’eredità di Violante Gardini Cinelli Colombini, che ora guida il movimento a livello nazionale (ne avevamo già parlato qui). La nuova presidente punta su innovazione e inclusività, con l’obiettivo di valorizzare le aree meno note e ampliare l’offerta turistica della regione, già tra le più apprezzate dagli amanti del vino di tutto il mondo.
Anastasia Mancini alla guida del movimento turismo del vino
Classe 1981, Anastasia Mancini è una produttrice radicata nel territorio aretino, nella località Campriano, dove gestisce l’azienda di famiglia, Buccia Nera. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna e madre di due figli, Mancini ha fatto dell’amore per il vino e per la sua terra una missione. «Spero di poter portare un buon contributo al Movimento», ha dichiarato «E mi piacerebbe coinvolgere nuove cantine per valorizzare tante bellissime zone ancora da scoprire, come la mia città, Arezzo, spesso considerata minore rispetto ad altre aree più celebri della Toscana». La presidente ha poi sottolineato l’importanza di mantenere alto l’interesse dei turisti italiani e stranieri, puntando su esperienze innovative che uniscano arte, cultura ed enoturismo. «Ringrazio chi ha lavorato nel Movimento fino ad oggi, costruendo importanti sinergie che cercheremo di portare avanti per far crescere l’enoturismo in Toscana».
L’eredità di Violante Gardini Cinelli Colombini
Il passaggio di consegne non segna un addio: Violante Gardini Cinelli Colombini - ora presidente del Movimento turismo del vino italiano - rimane nel Consiglio direttivo toscano, pronta a mettere la sua esperienza al servizio dell’associazione. «Devo ringraziare il gruppo di lavoro che mi è stato accanto e le cantine socie che hanno creduto in me», ha commentato Cinelli Colombini, «Rimarrò nel CdA di Mtv Toscana per continuare a supportare le cantine nella loro crescita e renderle un punto di riferimento internazionale per l’enoturismo». Durante il suo mandato, Violante ha avviato iniziative di grande impatto, dal rinnovo delle partnership con Ais e Fisar alla creazione di eventi esclusivi per i soci, fino al lancio del nuovo portale web. Il 2023 è stato l’anno del trentennale del Movimento, celebrato con un evento a Palazzo Vecchio a Firenze, e di importanti gesti di solidarietà, come la donazione di vino e olio alle famiglie colpite dall’alluvione a Campi Bisenzio, nella provincia di Firenze.
Con circa 100 cantine socie, il Movimento turismo del vino Toscana promuove il vino come esperienza culturale, puntando su visite nei luoghi di produzione e sull’incontro diretto tra produttori e visitatori. La sfida per il futuro, secondo Anastasia Mancini, è creare nuove opportunità per i territori meno noti, senza trascurare il tema della sostenibilità. «Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione del pubblico, offrendo esperienze sempre nuove e legando il vino al patrimonio artistico e culturale della nostra regione», conclude la nuova presidente.